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31 maggio 2006 0:00 - Dioamore
Dal Vangelo di Giovanni 9,1-4

Passando vide un uomo cieco dalla nascita

[2] e i suoi discepoli lo interrogarono: "Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?".

[3] Rispose Gesù: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.

[4] Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare.

Cosa fece Gesù? Gli fece l'eutanasia?

Perchè impedire che si manifestino le opere di Dio con l'eutanasia?

Dà fastidio vedere una persona soffrire perché siamo noi in prima persona ad avere paura della sofferenza e della croce dove ci dobbiamo confrontare con la nostra morte e preferiamo togliercela di torno per sentirci meglio, non pensarci, senza renderci conto che, sopprimendo il malato, anche su sua rihiesta, aumentiamo la nostra angoscia. Scegliamo la strada più corta per sottrarci alle nostre responsabilità credendo di fare una opera buona con il prossimo legalizzando l'eutanasia in modo da sentirci a posto con la legge. Eutanasia e suicidio sono i due anelli che si devono aggiungere a quella miscela di morte che è il divorzio e l'aborto.

Non fatevi soggiogare dai predicatori di morte e dai mercanti del tempio. Loro devono poter vendere a chi consuma di più, ai sani e ai belli. I malati non consumano, non viaggiano, sono solo un costo che chiede di essere eliminato con il nostro beneplacito.
31 maggio 2006 0:00 - Alex
Ma perchè si cerca di fare confusione?
Perchè intanto non si comincia a parlare di eutanasia per persone consenzienti? Qui non possiamo accampare scuse, si tratta di persone incurabili che scelgono di morire con dignità e (possibilmente) senza dolore.
Accanirsi nel fare soffrire le persone privandoli della propria dignità è un atto di cattiveria incomprensibile.

Sui soggetti non in grado di scegliere il discorso è più complesso, ma almeno quanto sopra dovrebbe essere un diritto acquisito!
31 maggio 2006 0:00 - Ernesto Basile
Eutanasia,mi sono trovato a vivere esperienze contrastanti e ne voglio dare testimonianza su cio'che questo argomento
ha suscitato in me.
Penso che tutti noi,specie quando si oltrepassa una certa eta',ci siamo trovati di fronte alla sofferenza,di un padre una madre o un amico che se ne sta andando tra atroci sofferenze.Sfido chiunque a dire; che non ha pregato Dio di porre fine a quella sofferenza inutile deumanizzante.Penso tutti , non per egoismo ,ma per pieta',(ci si augura il classico colpo alla nuca per porre fine a quella sofferenza).Questo lo posso capire ed anche giustificare,addirittura mi sembra sia un dovere, risparmiare al propio padre una morte tra crudeli sofferenze, e ricordarlo poi come lo abbiamo sempre visto,cioe' una persona con molta esperienza,forte,protettivo, come io vedevo il mio.Questa è una storia che non ha niente a che vedere con la querelle Giovannardi-governo Olandese,vi ricordo che appena oggi ho ascoltato il tg che dava la notizia che in Olanda si sta pensando o lo si è già fatto il partito dei pedofili,questo ci dà l'unità di misura per giudicare questo strano paese,dove in nome della democrezia si fanno altrettante strane nefandezze.
Io ho una bimba di quattro anni ,nata con una maledetta malattia genetica che l'ha resa cieca,muta,paralitica,non controlla la posizione della testa.è una malattia progressiva ,se vogliamo dircela tutta è anche esposta al giudizio sommario della gentaglia che dice che è down (magari fosse cosi, ma è peggio),cio' che mi sconvolge è che al momento della diagnosi,se fossimo in olanda,(non metto nemmeno la o maiuscola),venisse un dottoricchio o una assistente sociale con tutte le sue carte di mer...,a chiedermi se mi voglio disfare di mia figlia ,la sua vita non varrebbe un merdoso goulden bucato.Si dico Goulden non fiorino perchè io in olanda ci sono stato ed ho sempre apprezzato la loro civiltà e democrazia,ma ora è troppo.Siamo in Europa bisticciamo su come deve essere grande un cetriolo ,ma non siamo d'accordo su come curare certe malattie con le staminali,embrionali si, embrionali no,clonate autologhe si clonate no.Ci dimentichiamo i bimbi malati e ci preoccupiamo di una vita!!!!!!! a 100 gradi sotto zero (dico 100 perchè non so a che temperatura conservano quei feti o bimbi!!!!!),ci dimentichiamo che i bambini hanno potenzialita' fantastiche,immense.Perchè invece di pensare a sopprimerli non pensiamo a curarli e guarirli;magari.Viviamo una rivoluzione tecnologica epocale ,in cui tutto e' possibile.La medicina è una di queste.Nonostante tutto non riesco a capire Giovannardi,quando dice che sta nascendo un sentimento di purezza della razza,dove? in olanda? Ma per favore Giovannardi,che razza? RAZZA PEDOFILA? e non voglio parlare di strane conquiste sociali che tanti Italiani vorrebbero importare penso che abbiate capito.
saluti Ernesto
30 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
LOGICO:
perché, ho sparato? Scusami, non me ne sono accorto!
Saluti.
29 marzo 2006 0:00 - LOGICO!
X FALCINELLI
O.K., FALCINELLI. MA IL DISCORSO VALE ANCHE PER TE. ERGO: DOVRESTI STARE UN PASSO INDIETRO ANCHE TU INVECE DI SPARARE IN SUO NOME GIUDIZI E CONDANNE A DESTRA E A MANCA.
29 marzo 2006 0:00 - eclipse
ha vinto due ticket per andare via x sempre...ha fatto tris.
20 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Sempre per il Signor Gianni.
Ho omesso un pensiero nella breve risposta: non è il nostro "credere" che determina l'esistenza o la non esistenza di qualcosa. Essa esiste o non esiste a priori.
Quello che possiamo fare è solo aver fede in una data testimonianza o non averla.
Quindi non è un problema di oggettività indiscussa, ma di posizione personale davanti a una realtà che non siamo noi a determinare.
L'affermare categoricamente una condizione del reale come se fosse assolutamente vera, lo si può fare solo se si ha la certezza assoluta che quella condizione sia tangibilmente concreta e questo, noi, non possiamo dirlo, a proposito di Dio e dei suoi precetti riguardo l'uomo.
Nella libertà personale si può scegliere di aderire alla dipendenza del proprio pensiero, ma si faccia a proprio rischio e pericolo, assumendosene tutte le responsabilità personali.
Ecco perché, personalmente ed essendo una persona razionale, consiglierei sempre anche a chi si posiziona nell'ambito del non credere in Dio, di non escludere nulla di ciò che fa parte della categoria della possibilità e, nel caso di dubbio, comportarsi come se Dio esistesse.
Di nuovo, saluti.

20 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Ha ragione, signor Gianni, vedo che ragiona e centra l'obiettivo. Infatti, se eliminiamo Dio - è un'estrapolazione dai concetti suoi - la vita non conta più niente! Proprio quello che intendevo dire nell'intervento, grazie.

Saluti.
19 marzo 2006 0:00 - Alex
come sempre si discute in maniera leggera, come se fosse una decisione del tutto naturale, della vita degli altri.
Che la vita sia dignitosa o no, e che la vita debba essere eliminata, dovrebbe essere l'individuo interessato a deciderlo.
Noi ancora non ammettiamo l'eutanasia per le persone consenzienti ed ora facciamo i fenomeni a giudicare l'eliminazione di soggetti più deboli che non hanno la possibilità di esprimersi.
19 marzo 2006 0:00 - maurizio
Condivido appieno le critiche di Giovanardi: forse che la libertà di espressione vale solo per alcuni e non per altri? Le mostruosità vanno denunciate a viso aperto, dall'Olanda non abbiamo nulla da imparare, se quella società è ormai così priva di ideali da volersi suicidare non dobbiamo certo seguirla!!
18 marzo 2006 0:00 - Gianni
Ecco un modo per nascondere il nocciolo della questione,dire: ""la nostra vera provenienza culturale e tradizione sociale"". Sarebbe preferibile dire le cose in termini più espliciti, così si capirebbe il perchè una persona condanni quanto una nazione, certamente più democratica dell'Italia, stia cercando di fare per affrontare un problema che esiste e che le persone asservite ad una fede religiosa non vogliono prendere in considerazione.
Sono dell'opinione che piuttosto che far vivere una creatura con malformazioni fatali o tali da procurargli una vita di sofferenze sia preferibile, nel caso lo si possa accertare in tempo, intervenire quando ancora non sia nata.
Vorrei sapere cosa sarebbe successo se un ministro olandese si fosse permesso di dire che la maggior parte dei nostri politici sono asserviti alle direttive del vaticano per quanto riguarda la difesa ad oltranza di quello che credono sia vita, ma che in realtà vita o non c'è mai stata o non ce più o c'è una scelta di non vivere più.
Invece Giovanardi si permette di dire che emerge in Olanda una legislazione nazista,è semplicemente inaccettabile.
Lasciamo stare il pensiero e le tradizioni dei popoli europei, tutte parole che in questo caso non hanno senso; si vuol far trasparire come sia una fede religiosa che in realtà sia alla base della cultura europea, che ci deve guidare in certe scelte, mentre il relativismo è la parte negativa.
Ancora una volta le divergenze, che credo insormontabili, derivano dalla contrapposizione tra chi crede nell'esistenza di un dio e ne segue la sua religione e chi è ateo.
Il problema nasce quando si vuole impedire a chi è ateo di regolarsi, di fronte a certe questioni, secondo la propria coscienza, rendendo impossibile, con l'aiuto di una classe politica alle dipendenze del vaticano, l'esistenza di una legislazione che uno stato si dovrebbe dare.
Gianni
18 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Non son daccordo su strumentalizzazioni elettorali ma condivido il disappunto nei confronti dell'Olanda. Parlare di Nazismo non ha senso; quando c'è un affronto alla vita, tanto più da chi mostra di aver perso il senso della serietà della cosa, non c'è paragone che possa reggere il concetto; e l'Olanda non è certo un ottimo esempio per quella che è la nostra vera provenienza culturale e tradizione sociale e questo non c'é modo di smentirlo.

Quello che avviene, da parte di chi crede di non dover offendere in alcun modo nessuno solo per mantenere una falsa pacifica convivenza, è solo lo scontato assoggettarsi alla mentalità relativista del momento storico che attraversiamo, quella stessa mentalità che rende sempre più debole il pensiero e le tradizioni dei popoli europei, nessuno escluso...
Qualcun'altro, però, ci farà la bazza!

Saluti.
18 marzo 2006 0:00 - alexander sandri
riferendomi a Giovanardi e quelli che la pensano come lui posso solo dire che credo siano degli ottusi bigotti antiliberali che vogliono obbligare i connazionali a vivere i loro deliri.
17 marzo 2006 0:00 - Alex
"che vorremmo fosse legalizzata, anche per i bambini che vivono con sofferenze atroci e senza alcuna speranza di sopravvivenza"
Chi sarebbe il soggetto della frase? Mi auguro che parli a titolo personale.
Questa rfase, detto così, sembra abbastanza mostruosa!
Facciamo come a Sparta e li buttiamo dalla rupe?
Ovviamente non posso condividere le posizioni degli integralisti cattolici e certi toni non li userei. Ma occhio da chi arrivano le prediche!
17 marzo 2006 0:00 - marco
Condivido la posizione del ministro. La libertà di espressione è solo per chi la pensa come voi?
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31 maggio 2006 0:00 - Dioamore
Dal Vangelo di Giovanni 9,1-4

Passando vide un uomo cieco dalla nascita

[2] e i suoi discepoli lo interrogarono: "Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?".

[3] Rispose Gesù: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.

[4] Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare.

Cosa fece Gesù? Gli fece l'eutanasia?

Perchè impedire che si manifestino le opere di Dio con l'eutanasia?

Dà fastidio vedere una persona soffrire perché siamo noi in prima persona ad avere paura della sofferenza e della croce dove ci dobbiamo confrontare con la nostra morte e preferiamo togliercela di torno per sentirci meglio, non pensarci, senza renderci conto che, sopprimendo il malato, anche su sua rihiesta, aumentiamo la nostra angoscia. Scegliamo la strada più corta per sottrarci alle nostre responsabilità credendo di fare una opera buona con il prossimo legalizzando l'eutanasia in modo da sentirci a posto con la legge. Eutanasia e suicidio sono i due anelli che si devono aggiungere a quella miscela di morte che è il divorzio e l'aborto.

Non fatevi soggiogare dai predicatori di morte e dai mercanti del tempio. Loro devono poter vendere a chi consuma di più, ai sani e ai belli. I malati non consumano, non viaggiano, sono solo un costo che chiede di essere eliminato con il nostro beneplacito.
31 maggio 2006 0:00 - Alex
Ma perchè si cerca di fare confusione?
Perchè intanto non si comincia a parlare di eutanasia per persone consenzienti? Qui non possiamo accampare scuse, si tratta di persone incurabili che scelgono di morire con dignità e (possibilmente) senza dolore.
Accanirsi nel fare soffrire le persone privandoli della propria dignità è un atto di cattiveria incomprensibile.

Sui soggetti non in grado di scegliere il discorso è più complesso, ma almeno quanto sopra dovrebbe essere un diritto acquisito!
31 maggio 2006 0:00 - Ernesto Basile
Eutanasia,mi sono trovato a vivere esperienze contrastanti e ne voglio dare testimonianza su cio'che questo argomento
ha suscitato in me.
Penso che tutti noi,specie quando si oltrepassa una certa eta',ci siamo trovati di fronte alla sofferenza,di un padre una madre o un amico che se ne sta andando tra atroci sofferenze.Sfido chiunque a dire; che non ha pregato Dio di porre fine a quella sofferenza inutile deumanizzante.Penso tutti , non per egoismo ,ma per pieta',(ci si augura il classico colpo alla nuca per porre fine a quella sofferenza).Questo lo posso capire ed anche giustificare,addirittura mi sembra sia un dovere, risparmiare al propio padre una morte tra crudeli sofferenze, e ricordarlo poi come lo abbiamo sempre visto,cioe' una persona con molta esperienza,forte,protettivo, come io vedevo il mio.Questa è una storia che non ha niente a che vedere con la querelle Giovannardi-governo Olandese,vi ricordo che appena oggi ho ascoltato il tg che dava la notizia che in Olanda si sta pensando o lo si è già fatto il partito dei pedofili,questo ci dà l'unità di misura per giudicare questo strano paese,dove in nome della democrezia si fanno altrettante strane nefandezze.
Io ho una bimba di quattro anni ,nata con una maledetta malattia genetica che l'ha resa cieca,muta,paralitica,non controlla la posizione della testa.è una malattia progressiva ,se vogliamo dircela tutta è anche esposta al giudizio sommario della gentaglia che dice che è down (magari fosse cosi, ma è peggio),cio' che mi sconvolge è che al momento della diagnosi,se fossimo in olanda,(non metto nemmeno la o maiuscola),venisse un dottoricchio o una assistente sociale con tutte le sue carte di mer...,a chiedermi se mi voglio disfare di mia figlia ,la sua vita non varrebbe un merdoso goulden bucato.Si dico Goulden non fiorino perchè io in olanda ci sono stato ed ho sempre apprezzato la loro civiltà e democrazia,ma ora è troppo.Siamo in Europa bisticciamo su come deve essere grande un cetriolo ,ma non siamo d'accordo su come curare certe malattie con le staminali,embrionali si, embrionali no,clonate autologhe si clonate no.Ci dimentichiamo i bimbi malati e ci preoccupiamo di una vita!!!!!!! a 100 gradi sotto zero (dico 100 perchè non so a che temperatura conservano quei feti o bimbi!!!!!),ci dimentichiamo che i bambini hanno potenzialita' fantastiche,immense.Perchè invece di pensare a sopprimerli non pensiamo a curarli e guarirli;magari.Viviamo una rivoluzione tecnologica epocale ,in cui tutto e' possibile.La medicina è una di queste.Nonostante tutto non riesco a capire Giovannardi,quando dice che sta nascendo un sentimento di purezza della razza,dove? in olanda? Ma per favore Giovannardi,che razza? RAZZA PEDOFILA? e non voglio parlare di strane conquiste sociali che tanti Italiani vorrebbero importare penso che abbiate capito.
saluti Ernesto
30 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
LOGICO:
perché, ho sparato? Scusami, non me ne sono accorto!
Saluti.
29 marzo 2006 0:00 - LOGICO!
X FALCINELLI
O.K., FALCINELLI. MA IL DISCORSO VALE ANCHE PER TE. ERGO: DOVRESTI STARE UN PASSO INDIETRO ANCHE TU INVECE DI SPARARE IN SUO NOME GIUDIZI E CONDANNE A DESTRA E A MANCA.
29 marzo 2006 0:00 - eclipse
ha vinto due ticket per andare via x sempre...ha fatto tris.
20 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Sempre per il Signor Gianni.
Ho omesso un pensiero nella breve risposta: non è il nostro "credere" che determina l'esistenza o la non esistenza di qualcosa. Essa esiste o non esiste a priori.
Quello che possiamo fare è solo aver fede in una data testimonianza o non averla.
Quindi non è un problema di oggettività indiscussa, ma di posizione personale davanti a una realtà che non siamo noi a determinare.
L'affermare categoricamente una condizione del reale come se fosse assolutamente vera, lo si può fare solo se si ha la certezza assoluta che quella condizione sia tangibilmente concreta e questo, noi, non possiamo dirlo, a proposito di Dio e dei suoi precetti riguardo l'uomo.
Nella libertà personale si può scegliere di aderire alla dipendenza del proprio pensiero, ma si faccia a proprio rischio e pericolo, assumendosene tutte le responsabilità personali.
Ecco perché, personalmente ed essendo una persona razionale, consiglierei sempre anche a chi si posiziona nell'ambito del non credere in Dio, di non escludere nulla di ciò che fa parte della categoria della possibilità e, nel caso di dubbio, comportarsi come se Dio esistesse.
Di nuovo, saluti.

20 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Ha ragione, signor Gianni, vedo che ragiona e centra l'obiettivo. Infatti, se eliminiamo Dio - è un'estrapolazione dai concetti suoi - la vita non conta più niente! Proprio quello che intendevo dire nell'intervento, grazie.

Saluti.
19 marzo 2006 0:00 - Alex
come sempre si discute in maniera leggera, come se fosse una decisione del tutto naturale, della vita degli altri.
Che la vita sia dignitosa o no, e che la vita debba essere eliminata, dovrebbe essere l'individuo interessato a deciderlo.
Noi ancora non ammettiamo l'eutanasia per le persone consenzienti ed ora facciamo i fenomeni a giudicare l'eliminazione di soggetti più deboli che non hanno la possibilità di esprimersi.
19 marzo 2006 0:00 - maurizio
Condivido appieno le critiche di Giovanardi: forse che la libertà di espressione vale solo per alcuni e non per altri? Le mostruosità vanno denunciate a viso aperto, dall'Olanda non abbiamo nulla da imparare, se quella società è ormai così priva di ideali da volersi suicidare non dobbiamo certo seguirla!!
18 marzo 2006 0:00 - Gianni
Ecco un modo per nascondere il nocciolo della questione,dire: ""la nostra vera provenienza culturale e tradizione sociale"". Sarebbe preferibile dire le cose in termini più espliciti, così si capirebbe il perchè una persona condanni quanto una nazione, certamente più democratica dell'Italia, stia cercando di fare per affrontare un problema che esiste e che le persone asservite ad una fede religiosa non vogliono prendere in considerazione.
Sono dell'opinione che piuttosto che far vivere una creatura con malformazioni fatali o tali da procurargli una vita di sofferenze sia preferibile, nel caso lo si possa accertare in tempo, intervenire quando ancora non sia nata.
Vorrei sapere cosa sarebbe successo se un ministro olandese si fosse permesso di dire che la maggior parte dei nostri politici sono asserviti alle direttive del vaticano per quanto riguarda la difesa ad oltranza di quello che credono sia vita, ma che in realtà vita o non c'è mai stata o non ce più o c'è una scelta di non vivere più.
Invece Giovanardi si permette di dire che emerge in Olanda una legislazione nazista,è semplicemente inaccettabile.
Lasciamo stare il pensiero e le tradizioni dei popoli europei, tutte parole che in questo caso non hanno senso; si vuol far trasparire come sia una fede religiosa che in realtà sia alla base della cultura europea, che ci deve guidare in certe scelte, mentre il relativismo è la parte negativa.
Ancora una volta le divergenze, che credo insormontabili, derivano dalla contrapposizione tra chi crede nell'esistenza di un dio e ne segue la sua religione e chi è ateo.
Il problema nasce quando si vuole impedire a chi è ateo di regolarsi, di fronte a certe questioni, secondo la propria coscienza, rendendo impossibile, con l'aiuto di una classe politica alle dipendenze del vaticano, l'esistenza di una legislazione che uno stato si dovrebbe dare.
Gianni
18 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Non son daccordo su strumentalizzazioni elettorali ma condivido il disappunto nei confronti dell'Olanda. Parlare di Nazismo non ha senso; quando c'è un affronto alla vita, tanto più da chi mostra di aver perso il senso della serietà della cosa, non c'è paragone che possa reggere il concetto; e l'Olanda non è certo un ottimo esempio per quella che è la nostra vera provenienza culturale e tradizione sociale e questo non c'é modo di smentirlo.

Quello che avviene, da parte di chi crede di non dover offendere in alcun modo nessuno solo per mantenere una falsa pacifica convivenza, è solo lo scontato assoggettarsi alla mentalità relativista del momento storico che attraversiamo, quella stessa mentalità che rende sempre più debole il pensiero e le tradizioni dei popoli europei, nessuno escluso...
Qualcun'altro, però, ci farà la bazza!

Saluti.
18 marzo 2006 0:00 - alexander sandri
riferendomi a Giovanardi e quelli che la pensano come lui posso solo dire che credo siano degli ottusi bigotti antiliberali che vogliono obbligare i connazionali a vivere i loro deliri.
17 marzo 2006 0:00 - Alex
"che vorremmo fosse legalizzata, anche per i bambini che vivono con sofferenze atroci e senza alcuna speranza di sopravvivenza"
Chi sarebbe il soggetto della frase? Mi auguro che parli a titolo personale.
Questa rfase, detto così, sembra abbastanza mostruosa!
Facciamo come a Sparta e li buttiamo dalla rupe?
Ovviamente non posso condividere le posizioni degli integralisti cattolici e certi toni non li userei. Ma occhio da chi arrivano le prediche!
17 marzo 2006 0:00 - marco
Condivido la posizione del ministro. La libertà di espressione è solo per chi la pensa come voi?
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