[2] e i suoi discepoli
lo interrogarono: "Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi
genitori, perché egli nascesse cieco?".
[3]
Rispose Gesù: "Né lui ha peccato né i suoi genitori,
ma è così perché si manifestassero in lui le opere di
Dio.
[4] Dobbiamo compiere le opere di colui che
mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando
nessuno può più operare.
Cosa fece Gesù? Gli
fece l'eutanasia?
Perchè impedire che si
manifestino le opere di Dio con l'eutanasia?
Dà fastidio vedere una persona soffrire perché siamo noi
in prima persona ad avere paura della sofferenza e della
croce dove ci dobbiamo confrontare con la nostra morte e
preferiamo togliercela di torno per sentirci meglio, non
pensarci, senza renderci conto che, sopprimendo il malato,
anche su sua rihiesta, aumentiamo la nostra angoscia.
Scegliamo la strada più corta per sottrarci alle nostre
responsabilità credendo di fare una opera buona con il
prossimo legalizzando l'eutanasia in modo da sentirci a
posto con la legge. Eutanasia e suicidio sono i due anelli
che si devono aggiungere a quella miscela di morte che è il
divorzio e l'aborto.
Non fatevi soggiogare
dai predicatori di morte e dai mercanti del tempio. Loro
devono poter vendere a chi consuma di più, ai sani e ai
belli. I malati non consumano, non viaggiano, sono solo un
costo che chiede di essere eliminato con il nostro
beneplacito.
31 maggio 2006 0:00 - Alex
Ma perchè si cerca di fare confusione? Perchè intanto
non si comincia a parlare di eutanasia per persone
consenzienti? Qui non possiamo accampare scuse, si tratta di
persone incurabili che scelgono di morire con dignità e
(possibilmente) senza dolore. Accanirsi nel fare
soffrire le persone privandoli della propria dignità è un
atto di cattiveria incomprensibile.
Sui soggetti
non in grado di scegliere il discorso è più complesso, ma
almeno quanto sopra dovrebbe essere un diritto acquisito!
31 maggio 2006 0:00 - Ernesto Basile
Eutanasia,mi sono trovato a vivere esperienze contrastanti e
ne voglio dare testimonianza su cio'che questo
argomento ha suscitato in me. Penso che tutti
noi,specie quando si oltrepassa una certa eta',ci siamo
trovati di fronte alla sofferenza,di un padre una madre o un
amico che se ne sta andando tra atroci sofferenze.Sfido
chiunque a dire; che non ha pregato Dio di porre fine a
quella sofferenza inutile deumanizzante.Penso tutti , non
per egoismo ,ma per pieta',(ci si augura il classico
colpo alla nuca per porre fine a quella sofferenza).Questo
lo posso capire ed anche giustificare,addirittura mi sembra
sia un dovere, risparmiare al propio padre una morte tra
crudeli sofferenze, e ricordarlo poi come lo abbiamo sempre
visto,cioe' una persona con molta
esperienza,forte,protettivo, come io vedevo il mio.Questa è
una storia che non ha niente a che vedere con la querelle
Giovannardi-governo Olandese,vi ricordo che appena oggi ho
ascoltato il tg che dava la notizia che in Olanda si sta
pensando o lo si è già fatto il partito dei
pedofili,questo ci dà l'unità di misura per giudicare
questo strano paese,dove in nome della democrezia si fanno
altrettante strane nefandezze. Io ho una bimba di
quattro anni ,nata con una maledetta malattia genetica che
l'ha resa cieca,muta,paralitica,non controlla la
posizione della testa.è una malattia progressiva ,se
vogliamo dircela tutta è anche esposta al giudizio sommario
della gentaglia che dice che è down (magari fosse cosi, ma
è peggio),cio' che mi sconvolge è che al momento della
diagnosi,se fossimo in olanda,(non metto nemmeno la o
maiuscola),venisse un dottoricchio o una assistente sociale
con tutte le sue carte di mer...,a chiedermi se mi voglio
disfare di mia figlia ,la sua vita non varrebbe un merdoso
goulden bucato.Si dico Goulden non fiorino perchè io in
olanda ci sono stato ed ho sempre apprezzato la loro
civiltà e democrazia,ma ora è troppo.Siamo in Europa
bisticciamo su come deve essere grande un cetriolo ,ma non
siamo d'accordo su come curare certe malattie con le
staminali,embrionali si, embrionali no,clonate autologhe si
clonate no.Ci dimentichiamo i bimbi malati e ci preoccupiamo
di una vita!!!!!!! a 100 gradi sotto zero (dico 100 perchè
non so a che temperatura conservano quei feti o
bimbi!!!!!),ci dimentichiamo che i bambini hanno
potenzialita' fantastiche,immense.Perchè invece di
pensare a sopprimerli non pensiamo a curarli e
guarirli;magari.Viviamo una rivoluzione tecnologica epocale
,in cui tutto e' possibile.La medicina è una di
queste.Nonostante tutto non riesco a capire
Giovannardi,quando dice che sta nascendo un sentimento di
purezza della razza,dove? in olanda? Ma per favore
Giovannardi,che razza? RAZZA PEDOFILA? e non voglio parlare
di strane conquiste sociali che tanti Italiani vorrebbero
importare penso che abbiate capito. saluti Ernesto
30 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
LOGICO: perché, ho sparato? Scusami, non me ne sono
accorto! Saluti.
29 marzo 2006 0:00 - LOGICO!
X FALCINELLI O.K., FALCINELLI. MA IL DISCORSO VALE
ANCHE PER TE. ERGO: DOVRESTI STARE UN PASSO INDIETRO ANCHE
TU INVECE DI SPARARE IN SUO NOME GIUDIZI E CONDANNE A DESTRA
E A MANCA.
29 marzo 2006 0:00 - eclipse
ha vinto due ticket per andare via x sempre...ha fatto tris.
20 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Sempre per il Signor Gianni. Ho omesso un pensiero
nella breve risposta: non è il nostro "credere"
che determina l'esistenza o la non esistenza di
qualcosa. Essa esiste o non esiste a priori. Quello che
possiamo fare è solo aver fede in una data testimonianza o
non averla. Quindi non è un problema di oggettività
indiscussa, ma di posizione personale davanti a una realtà
che non siamo noi a determinare. L'affermare
categoricamente una condizione del reale come se fosse
assolutamente vera, lo si può fare solo se si ha la
certezza assoluta che quella condizione sia tangibilmente
concreta e questo, noi, non possiamo dirlo, a proposito di
Dio e dei suoi precetti riguardo l'uomo. Nella
libertà personale si può scegliere di aderire alla
dipendenza del proprio pensiero, ma si faccia a proprio
rischio e pericolo, assumendosene tutte le responsabilità
personali. Ecco perché, personalmente ed essendo una
persona razionale, consiglierei sempre anche a chi si
posiziona nell'ambito del non credere in Dio, di non
escludere nulla di ciò che fa parte della categoria della
possibilità e, nel caso di dubbio, comportarsi come se Dio
esistesse. Di nuovo, saluti.
20 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Ha ragione, signor Gianni, vedo che ragiona e centra
l'obiettivo. Infatti, se eliminiamo Dio - è
un'estrapolazione dai concetti suoi - la vita non conta
più niente! Proprio quello che intendevo dire
nell'intervento, grazie.
Saluti.
19 marzo 2006 0:00 - Alex
come sempre si discute in maniera leggera, come se fosse una
decisione del tutto naturale, della vita degli altri.
Che la vita sia dignitosa o no, e che la vita debba essere
eliminata, dovrebbe essere l'individuo interessato a
deciderlo. Noi ancora non ammettiamo l'eutanasia
per le persone consenzienti ed ora facciamo i fenomeni a
giudicare l'eliminazione di soggetti più deboli che non
hanno la possibilità di esprimersi.
19 marzo 2006 0:00 - maurizio
Condivido appieno le critiche di Giovanardi: forse che la
libertà di espressione vale solo per alcuni e non per
altri? Le mostruosità vanno denunciate a viso aperto,
dall'Olanda non abbiamo nulla da imparare, se quella
società è ormai così priva di ideali da volersi suicidare
non dobbiamo certo seguirla!!
18 marzo 2006 0:00 - Gianni
Ecco un modo per nascondere il nocciolo della
questione,dire: ""la nostra vera provenienza
culturale e tradizione sociale"". Sarebbe
preferibile dire le cose in termini più espliciti, così si
capirebbe il perchè una persona condanni quanto una
nazione, certamente più democratica dell'Italia, stia
cercando di fare per affrontare un problema che esiste e che
le persone asservite ad una fede religiosa non vogliono
prendere in considerazione. Sono dell'opinione che
piuttosto che far vivere una creatura con malformazioni
fatali o tali da procurargli una vita di sofferenze sia
preferibile, nel caso lo si possa accertare in tempo,
intervenire quando ancora non sia nata. Vorrei sapere
cosa sarebbe successo se un ministro olandese si fosse
permesso di dire che la maggior parte dei nostri politici
sono asserviti alle direttive del vaticano per quanto
riguarda la difesa ad oltranza di quello che credono sia
vita, ma che in realtà vita o non c'è mai stata o non
ce più o c'è una scelta di non vivere più.
Invece Giovanardi si permette di dire che emerge in Olanda
una legislazione nazista,è semplicemente inaccettabile.
Lasciamo stare il pensiero e le tradizioni dei popoli
europei, tutte parole che in questo caso non hanno senso; si
vuol far trasparire come sia una fede religiosa che in
realtà sia alla base della cultura europea, che ci deve
guidare in certe scelte, mentre il relativismo è la parte
negativa. Ancora una volta le divergenze, che credo
insormontabili, derivano dalla contrapposizione tra chi
crede nell'esistenza di un dio e ne segue la sua
religione e chi è ateo. Il problema nasce quando si
vuole impedire a chi è ateo di regolarsi, di fronte a certe
questioni, secondo la propria coscienza, rendendo
impossibile, con l'aiuto di una classe politica alle
dipendenze del vaticano, l'esistenza di una legislazione
che uno stato si dovrebbe dare. Gianni
18 marzo 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Non son daccordo su strumentalizzazioni elettorali ma
condivido il disappunto nei confronti dell'Olanda.
Parlare di Nazismo non ha senso; quando c'è un affronto
alla vita, tanto più da chi mostra di aver perso il senso
della serietà della cosa, non c'è paragone che possa
reggere il concetto; e l'Olanda non è certo un ottimo
esempio per quella che è la nostra vera provenienza
culturale e tradizione sociale e questo non c'é modo di
smentirlo.
Quello che avviene, da parte di chi
crede di non dover offendere in alcun modo nessuno solo per
mantenere una falsa pacifica convivenza, è solo lo scontato
assoggettarsi alla mentalità relativista del momento
storico che attraversiamo, quella stessa mentalità che
rende sempre più debole il pensiero e le tradizioni dei
popoli europei, nessuno escluso... Qualcun'altro,
però, ci farà la bazza!
Saluti.
18 marzo 2006 0:00 - alexander sandri
riferendomi a Giovanardi e quelli che la pensano come lui
posso solo dire che credo siano degli ottusi bigotti
antiliberali che vogliono obbligare i connazionali a vivere
i loro deliri.
17 marzo 2006 0:00 - Alex
"che vorremmo fosse legalizzata, anche per i bambini
che vivono con sofferenze atroci e senza alcuna speranza di
sopravvivenza" Chi sarebbe il soggetto della
frase? Mi auguro che parli a titolo personale. Questa
rfase, detto così, sembra abbastanza mostruosa!
Facciamo come a Sparta e li buttiamo dalla rupe?
Ovviamente non posso condividere le posizioni degli
integralisti cattolici e certi toni non li userei. Ma occhio
da chi arrivano le prediche!
17 marzo 2006 0:00 - marco
Condivido la posizione del ministro. La libertà di
espressione è solo per chi la pensa come voi?