Concordo con lei Tiziano.
Mi stupisce e in qualche misura, ancora, mi rattrista, anche
la superficialità dell'articolo, inconsueta per questa
redazione. L'accostamento decontestualizzato di una pratica
riferita alla medicina indiana del primo millennio, è usato
in modo strumentale all'approvazione di quella pratica per
poi essere delegittimato come inefficace poche righe più
sotto. La scelta di chiamare in causa proprio l'India,
oltretutto, alla luce dell'evoluzione delle pratiche mediche
proprio di quel paese con le sue specificità, è un autogol
a porta vuota. Spaventa il perseverare a trattare un
argomento medico "fragile", osservandolo da una prospettiva
limitata, limitante, ancora, trattando solo una delle facce
di un poliedro irregolare che ne ha innumerevoli, tutte
meritevoli di guanti bianchi. Le terapie di massa sono la
negazione di qualunque valevole principio di prevenzione e
cura, quale che sia la minaccia alla salute che si intende
prevenire. Chi sente la pulsione di argomentare e divulgare
sulla prevenzione, dovrebbe aprire in tal senso il proprio
angolo di elaborazione delle informazioni esistenti a
coprire almeno un minimo dignitoso di 270°.
9 luglio 2024 14:58 - tiziano5822
Mi basta che venga lasciata la libera scelta.
Chi non vuole vaccinarsi ne abbia la possibilità.
Bambini compresi.