Premesso che non sono un elettore della Meloni, se dovessimo
votare ponendo al primo posto la coerenza dei partiti con il
loro programma elettorale, dovremmo tutti rifiutarci di
recarci alle cabine elettorali.
Quello che vorrei rimarcare è che i politici ci promettono
tante cose, sta a noi avere la capacità di discernere il
possibile dall’impossibile e votare …. il meno peggio.
Se poi ai politici si aggiungono i Maxia a reclamare
riduzioni di gabelle sui carburanti senza quantificarne
l’entità e guardarsi bene dal dire come compensare le
mancate entrate, beh … questo mi infastidisce ancora di
più perché si presentano come apolitici, ma si comportano
come i politici .
A titolo informativo riproduco quanto sotto.
Da Pagella Politica
“Il 96 per cento delle promesse nei programmi è senza
coperture.
Centrodestra, Pd, Movimento 5 stelle e Azione-Italia viva
hanno promesso circa 330 misure: solo in 13 casi hanno detto
dove prenderanno le risorse per finanziarle.
Più di nove promesse elettorali su dieci, contenute nei
programmi dei principali partiti candidati alle elezioni del
25 settembre, non hanno coperture economiche. Detta in
parole semplici: i politici promettono agli elettori che
introdurranno centinaia di interventi, senza però quasi mai
dire dove prenderanno i soldi per finanziarli.”
20 settembre 2023 9:23 - gilmito
Beh caro enniusfirst, se non fosse che è stato uno dei
punti del programma elettorale di FdI quello di eliminare le
accise sui carburanti. Ricordi l'attuale presidente del
consiglio tuonare in uno dei suoi tanti spot? E non hanno
neanche avuto la decenza di eliminare almeno l'IVA sulle
imposte! Ognuno può pensarla come vuole, ma la coerenza non
è un'opinione!!! Poi puoi raccontare tutte le "storielle"
che vuoi...
13 settembre 2023 16:39 - enniusfirst
L'Italia, da decenni, è uno dei Paesi più indebitati del
mondo.
Maxia pretende la riduzione delle tasse sui carburanti senza
quantificarne l'entità e senza indicare una sola misura
capace di compensare il mancato gettito.
A questa situazione ben si attaglia la storiella del saggio
gufo.
Un millepiedi lamentava: “ahi, hai, che male ai piedi,
come sono sfortunato con tutti questi piedi!.
Un grillo gli suggerì di rivolgersi al Saggio Gufo per
trovare la soluzione.
Il millepiedi si recò fino alla dimora del Saggio Gufo
implorandolo:
“ ti prego aiutami, con tutti questi piedi sono sempre
dolorante. Ti prego dimmi cosa posso fare.”
Il Saggio Gufo ci pensò un po’ su e poi disse: “è
semplice, trasformati in formica così avrai solo sei
piedi.
“Oh, sì, che bella idea, grazie Saggio Gufo,” e
dolorante riprese il cammino, ma fatta un po’ di strada
cominciarono a venirgli i dubbi: “eh sì, trasformati in
formica, ma come si fa a trasformarsi in formica?
Il Saggio Gufo si è dimenticato di dirmelo” e sempre più
dolorante tornò alla dimora del Saggio Gufo e cominciò a
chiamarlo.
Il Gufo innervosito gli chiese “Che c’è, che cosa vuoi
ancora?”
“Scusami Saggio Gufo, ti disturbo ancora perché non mi
hai spiegato come posso trasformarmi in formica !”
Il Saggio Gufo sempre più burbero rispose “eh, tutti
uguali voi! volete tutti la pappa pronta!
Io definisco le strategie, ai dettagli operativi rivolgetevi
ai tecnici !"