1-Pemiare gli abitanti con locazioni a canone concordato per
lunghi periodi (3+2) maggiorati di una cifra x per assolvere
il punto3
2-Premiare i locatori con sfratti veloci (corsia
preferenziale senza mediazione che fa solo perdere tempo)
3-Prevedere che il locatore versi la maggiorazione del
canone (vedi punto1) in un fondo gestito da Camera Commercio
e Sindacati inquilini per tamponare gli sfrattati
O cosi' o non se ne esce ; Non c'è altra via per bilanciare
a costo zero le varie esigenze :
a.sociali per distrarre immobili da AIRB e simili;
b.aiutare i locatori a liberare l'immobile se inquilino non
paga ; diversamente non affitta o contrare affitti
turistici
c.inquilino sfrattato non finisce in mezzo ad una strada
8 settembre 2023 18:16 - eddie
Prima di applicare misure repressive bisognerebbe pensare a
come incentivare gli affitti a lungo termine. Lo stesso
assessore Maran del Comune di Milano, nei mesi scorsi, aveva
sottolineato la questione nominando esplicitamente anche la
totale mancanza di tutela dei proprietari a fronte delle
morosità. È deludente notare come, anche stavolta, questa
individuale presa di coscienza di un problema diffuso sia
stata ignorata dalle istituzioni a fronte del solito
"scaricabarile". Invece di incentivare una forma sana di
affitto tutelando entrambe le parti, si mettono i
proprietari nell'angolo con i divieti e lasciandoli, come
prima, in balia delle intemperanze di certi disonesti.