Capisco molto bene il sindaco, che ha fatto una cosa
illegale ma non irrazionale. Spero che non abbia grandi
problemi per questo.
E ricordo anni fa il caso analogo del rispettabilissimo on.
Emilio Colombo, anche lui "sorpreso" a usare (senza
problemi, ma contro la legge) cocaina.
Per non parlare di Lelio Luttazzi e Enzo Tortora che,
denunciati e imprigionati INGIUSTAMENTE, hanno avuto la vita
rovinata addirittura dal "non uso" e "non traffico" di
cocaina.
Purtroppo il proibizionismo ha stravolto lo stesso
"significato" culturale e sociale delle "droghe" (di per sè
FARMACI, che si possono usare bene o male se si sa quello
che si fa, ma che se sono schifezze del mercato nero invece
che di farmacia possono solo fare male e comunque - con
poche eccezioni - hanno rischi inaccettabili), le ha
caricate di emozioni e paure che impediscono di ragionare, e
ha generato una miriade di danni individuali e sociali senza
nessun vantaggio per nessuno.
____
Per entrare più in dettaglio, la cocaina è estremamente
simile alle amfetamine e agisce sugli stessi
neurotrasmettitori (anche se con meccanismo diverso, e
infatti ha un effetto praticamente indistinguibile ma molto
più breve).
Quando è stata scoperta ed è entrata in (libera) vendita,
come allora valeva per tutti i (pochi) farmaci, ha creato
entusiasmo in persone come Freud, Edison, D'Annunzio e
persino 2 papi (Leone XIII e S, Pio X), che l'hanno usata
con "normale" moderazione e senza problemi.
Poi è stata "proibita" e con l'effetto "frutto proibito" è
arrivato l'abuso, con casi anche estremi e danni disastrosi.
Oggi poi, che siamo arrivati alla "cultura dello sballo", e
le droghe invece che da adulti e anziani sono soprattutto
usate da giovani e anche ragazzini, spesso in modo
totalmente "ignorante" e sconsiderato, la situazione è
tragica, e oltretutto il potere delle "narcomafie" è
spaventoso e destabilizzante per il mondo intero.
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Per chiudere, vorrei descrivere meglio il caso delle
amfetamine (come ho detto, sostanze molto simili alla
cocaina), che data la mia età ho conosciuto molto bene.
Fino al 1970 (in previsione della "Convenzione ONU" del 1971
che le avrebbe "proibite") erano state praticamente in
libera vendita anche senza ricetta in quasi tutti i paesi,
Italia inclusa, e nessuno le considerava "droghe".
Erano entrate in uso a fine anni '930, ma erano diventate
famose negli anni '950, quando erano state ampiamente
pubblicizzate come sostanze genericamente stimolanti e
energizzanti (e anche "dimagranti", perché riducevano
l'appetito), ed erano state usate (secondo le regole e nelle
dosi previste) da milioni di persone di ogni genere (dalle
casalinghe ai giornalisti, dai medici ai politici -- un po'
come oggi sono allegramente prescritte e enormemente
"abusate" sostanze molto diverse, le benzodiazepine).
Quando io studiavo al liceo (fine anni '950) il medico di
famiglia mi ha consigliato la "Simpamina D"
(destroamfetamina) come aiuto allo studio, e io l'ho usata
(mai più di 1 pillola da 5 mg al giorno, forse 20-30 giorni
all'anno) durante tutti gli anni '960, senza il minimo
problema e senza mai nemmeno avere l'idea che fosse una
"droga" e che potesse "creare dipendenza". Ho conosciuto
infinite persone che le usavano come me, giovani e adulti, e
non ho mai visto un singolo problema fino a dopo la
"proibizione", quando le amfetamine sono sparite dalle
farmacie ma sono subito comparse sul mercato nero e i
giovani ribelli post-68 (sull'onda degli "speed freaks"
americani, i soliti precorritori delle grandi mode
giovanili) hanno cominciato a iniettarsele endovena in dosi
spaventose, con effetti spaventosi e a volte, per fortuna
non molto spesso in Italia, anche con danni
cerebro-vascolari permanenti e irreversibili (stesso
risultato dell' "abuso" di cocaina). Tra l'altro, molti
pensano che la fase successiva del "problema droga", il boom
dell'eroina, sia stato in parte condizionato dai problemi
creati dalle amfetamine abusate in questo modo, perché
l'eroina, potente tranquillante, poteva smorzarne gli
effetti (anche se con l'eroina del mercato nero è alto il
rischio di morire per una "dose eccessiva", perché il
margine di sicurezza fra "dose efficace" e "dose letale" è
molto basso per gli oppioidi).
27 luglio 2023 19:23 - enniusfirst
Egr. jj2006,
dal momento che Maxia non ha tempo o non è in grado di dare
una risposta plausibile alle mie domande, perché non ci
provi … tu ?
26 luglio 2023 11:57 - jj2006
La mafia guadagna troppo bene con il proibizionismo.
23 luglio 2023 14:57 - enniusfirst
Scrive Maxia con riferimento alla legalizzazione delle
droghe …
“Sarà che, come per i divorzio, dobbiamo aspettare che il
popolo di quel partito travolga i suoi dirigenti per fargli
capire che ognuno, senza fare male ad altri, fa quel che
vuole…”.
Su questo fatto ( l’uso di droghe specie per chi svolge
attività di interesse pubblico) ho posto a suo tempo a
Maxia, fautore della legalizzazione delle erbe magiche,
alcune domande.
Vediamo se trova …. il tempo per rispondere.
Sarebbe interessante sapere se Maxia accetterebbe di essere
operato da un chirurgo cocainomane e se accetterebbe di
sottoscrivere una campagna a favore della poligamia,
poliandria o schiavismo : perché non considerarli diritti
pure essi, se trovano persone disposte a praticarli ?