La storia insegna(si fa per dire) anzi si ripete. Con una
scusa o l'altra la produzione e il commercio si sono accorti
che crescere i prezzi con l'alibi che "tutto cresce" li
porta a maggiori guadagni anche per compensare la decrescita
degli anni pandemia. Ma è come un freno a mano
dell'automobile; la cremagliera di non ritorno agisce solo
se la volontà di sblocco con l'apposito pulsante diviene
efficace. Chi si intende un pochino come avvenga la
formazione dei prezzi, capisce cosa voglio dire. Poi, in
primis, non è vero che ci siano stati incrementi del 10,
12%! In tantissimi casi col pretesto di costi energetici,
trasporti, aumenti di materie prime, gravami industriali,
difficoltà(pilotata dalla speculazione) nel reperimento in
domanda alle principali borse delle materie, ecc. i prezzi
sono aumentati anche del 40,50 e oltre per cento(%). E' una
sciocchezza cercare di convincere il popolo facendo delle
medie e attribuendo il tutto alla parte. Come fanno le
divulgazioni dell'autorità energetica che stabiliscono che
""IL CONSUMATORE ITALIANO"" spenderà 1499 euro per il gas e
che con la diminuzione calcolata dell' 1,...risparmierà 15
euro! Ma quale italiano? La tipologia dei consumatori è
variegatissima sia da ceto che da situazioni, che da
posizione. Fanno ridere! Per mitigare questi aumenti di "non
ritorno" anche se timidamente per fare bella figura qualche
catena fa offerte volantino "sotto costo" "metà prezzo"
"siamo alla follia" , ma su cinque prodotti su un
assortimento di 30.000 di possibilità!! Alla follia siamo
noi consumatori senza armi nè scudo.
23 giugno 2023 10:19 - tibe77
Sì, tutto bello cercare di trovare a 50 invece che a 100 ma
se tutta la curve dei prezzi si è spostata verso l'alto,
serve a poco. Ormai l'inflazione si è incorporata nelle
aspettative e questo crea anche l'alibi per la GDO per
accrescere i propri profitti. Nonostante il forte
ridimensionamento dei costi energetici a libelli anche del
2021, molti prodotti non hanno ancora ripreso il prezzo
prima delle guerra enmmeno il trend di inflazione
precedente.
Anche i produttori agricoli stanno cercando di avere la loro
parte di profitti. Di recente ad un noto produttore italiano
di conserva e polpa di pomodoro è stata richiesto un
aumento del 40% del prezzo della materia prima. Servirà
l'arrivo del pomodoro cinese per calmierare i prezzi?.....