Prima di tutto inflazione ha due significati. Quella
monetaria (cioè che il danaro si svaluta e non ce ne è mai
abbastanza per cui si emette moneta più della parità) e
quella che determina il costo della vita(cioè per
semplicità l'aumento dei prezzi dovuto a vari fattori
economici e speculativi). Parlando di quest'ultimo fenomeno,
a causa dell'aumento delle energie, specie il gas causa
guerra Ucraina, si è visto che i prezzi aumentavano
giustificandoli prima con i trasporti (e fondamentalmente
,non era vero perchè lo stato ha assorbito molte accise e
tasse) poi con le spese maggiori delle aziende cosiddette
energivore, poi con altre attività in cui le spese
energetiche e indotto sono alte. Ma qui come altre volte in
passato, si è adottato il principio speculativo del "se non
adesso, quando?" ; una sorta di "carpe diem" che nessuno
avrebbe potuto controllare. La formazione dei prezzi è una
delle principali attività di ogni azienda che nessuno può
controllare. Solo dopo tempo, in regime di libera
concorrenza, si può in parte ritornare indietro ma con
lentezza e con oculatezza al fine di non perdere i guadagni
acquisiti, spesso in maniera speculativa, cioè non con
metodo traslativo (ho costi aumentati di 5 e io li arrotondo
magari a 5 e 1/2) ma con progressione geometrica, cioè più
che proporzionale, anticipando magari i futuri ipotetici
altri aumenti che dovesse subire. Così si maturano
extraprofitti e il consumatore, ormai abituato, paga il di
più lamentandosi ma ritrovandosi coinvolto in questa
spirale aggiuntiva senza nulla poter fare se non ridurre gli
acquisti( per chi può). La manovra delle Banche centrali di
aumentare i tassi è l'unica arma che credono utile e
semplice per ridurre l'inflazione (quella del costo della
vita) ma è poco efficace. Lo è solo negativamente per chi
abbisogna di finanziamenti. Lo dimostra il fatto che, a
tutt'oggi, dopo ripetuti aumenti del tasso ufficiale (una
volta si chiamava tasso di sconto) mi prezzi non hanno
subìto quasi diminuzioni, anzi, in molti casi, aumentano
ancora e si ipotizza che questa escalation sia anche dovuta
proprio all'aumento dei costi dei finanziamenti(a seguito
dell'aumento dei tassi) di cui ogni azienda abbisogna per la
propria attività produttiva. Ed anche in questo esiste
anche una ulteriore attività speculativa come afferma
(guarda caso) uno studio recente della BCE.