Mi pare che i nostri governanti la odino al pari di Hitler e
Stalin. Sarebbe la soluzione per una lingua comune europea
(senza escludere l'opzione per lingue ancora più semplici),
ma si preferisce impiegare decine di migliaia di traduttori
pur di mantenere il principio del dividi et impera. Numero
che aumenta esponenzialmente ogni volta che si aggiunge un
nuovo paese all'UE.