Cara Annapaola. Per me vaccinarmi è come bere un bicchier
d'acqua. L'ho sempre fatto, forse anche perché il nostro
medico la definiva una pratica corretta dal punto di vista
sociale.
Ma, mi ritrovo con dei No Vax in famiglia e le mie
considerazioni per ora sono cadute nel vuoto.
E dunque? Ho deciso. Faccio e farò il necessario per
tutelarmi, ma senza ostracismi verso chi amo (né in
generale).
Sto alla sorte. Confortata, anche, da quanto ha affermato
oggi Guido Rasi, consulente del generale Figliuolo:"Nessuno
ha la ricetta giusta".
In definitiva, la bussola mi pare racchiusa nel senso di
responsabilità e dell'autodeterminazione.