COMMENTI
  (Da 1 a 2 di 2)  
8 novembre 2021 12:17 - Lorenzo 90
Buongiorno. Esattamente condivido in pieno tutto il vostro l'articolo da cima a fondo, questa cosa che adesso serve la tessera sanitaria per abbonarsi con AT la ritengo sia io che mia madre (che ha problemi di deambulazione e per sua fortuna prende raramente gli autobus) una porcheria assurda oltre che (come ha detto giustamente la sig.ra AnnaPaola) discriminatoria per stranieri (immigrati e turisti) e soprattutto per gli italiani poveri che sono i senza fissa dimora di cui io e mia madre (quantomeno parzialmente) ne facciamo parte perché dal 2014 siamo stati sfrattati per morosità, mia madre era ormai quasi certa che nel 2012 a settembre sarebbe andata in pensione e invece per colpa della legge Fornero ha dovuto aspettare fino a inizio 2016 in prossimità del suo 64mo compleanno per averla finalmente (tra l'altro con anticipo di tre anni rispetto all'età pensionabile di 67 stabilita sempre dalla stramaledetta Fornero...) e da allora per noi la nostra vita è diventata un'odissea (eufemismo) tra ostelli e stanze in affitto (molto spesso di infima categoria), per "fortuna" negli ultimi 5 anni siamo abbastanza stabili sempre in una stanza in affitto che ha almeno il bagno privato (che è utile specialmente per mia madre) ma che purtroppo non è proprio a buon mercato... (fa riflettere per non dire di peggio il fatto che fa parte di una struttura "cristiana evangelica") Comunque finché non avremo una casa in affitto anche fuori Firenze (purtroppo temo non prima che finisca il pignoramento per gli affitti non pagati relativi al vecchio proprietario) non ci sentiremo affatto sicuri e il rischio di finire in mezzo alla strada è sempre dietro l'angolo purtroppo...
Detto questo per tornare sul discorso di Autolinee Toscane (con l'accento sulle e visto che appartengono al gruppo francese di R.A.T.P) spero che vi facciate sentire nelle sedi opportune augurandovi un bel in bocca al lupo! Tra l'altro io la tessera sanitaria la possiedo ma è scaduta da qualche anno, ma anche se ce l'avessi perfettamente in regola, ribadirei tutto ciò che ho già scritto a proposito di questa "ideona" di caricare l'abbonamento su tessera sanitaria, che secondo noi due è una decisione anche parecchio invadente in particolare sulla privacy delle persone visto che sulla suddetta tessera sono inseriti dati personali...
Io sinceramente sto già rimpiangendo i vecchi gestori del Tpl toscano, spero di sbagliarmi e che le cose col tempo possano in qualche modo migliorare ma viste le premesse, giorno dopo giorno sono sempre più convinto del contrario! Infine, se le cose continueranno così intervenga la regione ma visto che Giani la pensa più o meno allo stesso modo dell'ex presidente di regione Rossi sull'affidamento del Tpl toscano ad un unico gestore (quasi divinizzando A.T) credo sia una speranza sempre più flebile...
6 novembre 2021 20:17 - annapaola
Molto bene questa iniziativa.
Fra gli stranieri, poi, non ci sono solo i turisti, ma anche gli immigrati regolari e non che lavorano, magari a singhiozzo, e che comunque hanno bisogno di muoversi nelle città, e fino ad ora potevano accedere all'abbonamento ATAF senza problemi, perché era cartaceo e si poteva comprare nelle tabaccherie e nelle edicole (e anche agli sportelli dedicati ad ATAF nella biglietteria della stazione, che ora sono chiusi); bisognava solo apporvi il proprio nome e cognome e il mese di validità.
Inoltre la discriminazione riguarda anche gli italiani poveri, senza fissa dimora, ma ancora desiderosi di non arrendersi, che girano per la città alla ricerca di un lavoro, magari al nero, sottopagato, ma che li tolga dalla vergogna del chiedere l'elemosina. Anche loro, fino a ora, si giovavano degli abbonamenti, ma ora non più, perché, non avendo residenza non possono avere né carta d'identità né tessera sanitaria.
Insomma è una macelleria sociale quella che sta facendo l'altezzosa, supponente, prepotente AT.
  COMMENTI
  (Da 1 a 2 di 2)