mi chiedo: ma la persona che ha scritto questo articolo è
la stessa che nel maggio del 2020 scriveva
https://www.imgpress.it/attualita/distanziamento-sociale-nea
nche-per-sogno/ ???
Un articolo del tutto condivisibile che lasciava intravedere
l'esistenza di uno spirito critico,di quella lucidità che
consente di rendersi conto del "messaggio fuorviante" , del
"lapsus freudiano" dell'"insulto al semplice buon senso"
(tutto questo riferito al termine "“distanziamento
sociale”)
Aggiungo che anche il termoscanner o termometro a pistola
che spesso ci troviamo puntato alla testa può essere inteso
come un lapsus freudiano,ci ricorda che siamo tutti sotto
ricatto.(il ricatto su cui è fondata tutta questa pantomima
di essere tutti malati contagiosi e quindi potenziali
assassini)
Insomma una persona che a maggio 2020 era ancora in grado di
comprendere che la narrazione ufficiale degli eventi e la
realtà non coincidevano.
E poi cos'è successo? C'è stato un lockdown mentale? Sarà
l'effetto di questa psicopandemia o forse una delle reazioni
avverse del vaccino?
Purtroppo il terrorismo di media, Governo e istituzioni ha
fatto presa alla perfezione, provocando danni psicologici
irreversibili.E come evidenzia il prof.Meluzzi in Italia il
20% della popolazione usa psicofarmaci, quindi hanno avuto
gioco facile.
Ed ecco un'altra vittima.Ma bisogna essere tolleranti con
loro,non bisogna offenderle.Bisogna compiatirle, aiutarle,
anche se mi fa orrore leggere questo articolo.E mi fa ancora
più orrore sapere che queste non sono opinioni/credenze di
uno solo ma di tanti.
"cavia della pandemia" "considerarsi una mina vagante per
gli altri e quindi considerare gli altri come una mina
vagante"
"Chi proprio non intende vaccinarsi non è condannato a
morte dalla legge (il suo boia può essere solo il Covid19!)
e neppure al carcere, semplicemente dovrà rinunciare a fare
alcune cose per non mettere a repentaglio la vita e la
salute degli altri."
"concordo pienamente con quanto detto dal presidente del
Consiglio Mario Draghi un paio di giorni fa: “appello a
non vaccinarsi è appello a morire” (e a far morire,
aggiungo io) e con altre sue dichiarazioni in proposito."
Le affermazioni di questo banchiere sono prive di qualsiasi
fondamento scientifico, sono puro terrorismo,istigazione
all'odio verso i non vaccinati , mi fa orrore chi dice di
concordare con queste parole.Ma come ho già detto le
vittime vanno compiatite.
non vaccinato = malato terminale = contagioso =
untore/assassino
Comunque complimenti ai vaccinati: avete ottenuto la
libertà e soprattutto adesso siete immortali
Purtroppo l'autore dell'articolo dimentica (come fanno tanti
altri) che quando si parla di rischi bisogna sempre
associare la probabilità che quell'evento si verifichi. Chi
non lo fa o è ignorante o è in malafede (ma anche tutti e
2).
Ogni volta che vado in auto rischio di morire in un
incidente stradale , lo stesso potrebbe succedere camminando
per strada , oppure come conseguenza di un incidente
domestico , oppure per una puntura di insetto .Contrarre la
malattia del covid è solo un ulteriore rischio.Ma qual'è
la probabilità di trovare un appestato ,essere contagiato e
morire? Secondo qualcuno è più probabile essere colpito da
un fulmine (forza Zeus!!)
Concludo ricordando che :
a Marzo 2020 in piena emergenza OMS raccomandava di
indossare la mascherina solo se sospetti di aver contratto
il nuovo coronavirus e presenti sintomi quali tosse o
starnuti e ancora "Non servono a proteggere i sani, ai sani
non servono assolutamente a nulla" (non c'erano mascherine e
quindi non si poteva creare panico dicendo alla gente di
correre a mascherarsi)
Quando sono arrivate le prime forniture e dopo l'accordo con
FCA per la conversione di alcune linee di produzione, le
mascherine sono diventate obbligatorie perchè andavano
smaltite.
Idem con i vaccini.Sono stati fatti contratti con le case
farmaceutiche e adesso i vaccini vanno smaltiti e anche in
fretta perchè hanno una durata limitata.Ovviamente guai a
mettere in dubbio l'efficacia dei vaccini e delle
mascherine.
I nostri governanti devono dire ciò che conviene a loro.
C'era una volta un pangolino e un pipistrello...
Citazione:"Il microbo è nulla, il terreno è tutto"
https://www.detoxed.info/the-big-reset-il-documentario-senza
-censura-sulla-verita-della-pandemia/
https://www.rivistailmulino.it/a/cass-r-sunstein-il-diritto-
della-paura C. SUNSTEIN, Il diritto della paura. Oltre il
principio di precauzione
1 agosto 2021 20:28 - Filanto_051
Faccio parte del 'partito degli scettici' e non condivido
l'idea che la vaccinazione 'risolve tutto' provo fastidio
quando mi chiedono 'se sono stato vaccinato' e si premurano
di raccomandarmelo... [dato che non esiste obbligo] ma noi
dovremmo 'seguire l'esempio' secondo alcuni...
Compelle intrare' si diceva ai tempi dell'Inquisizione...
31 luglio 2021 13:07 - paolo3530
Buongiorno annapaola.
Mi scusi ma vorei capire.
La decisione di non prendere un vaccino sperimantale è
una mia libera scelta, per cui assumo volontariamente il
rischio di ammalarmi di Covid, e la Stato non mi può
obbligare.
Posso ammettere che lo stato in certe condizioni limiti i
diritti dell'individuo a fronte di un preminente interesse
pubblico,
ma deve esserci coerenza fra il fine dichiarato e il mezzo
utilizzato e qui non ne vedo proprio.
Perchè un vaccinato dovrebbe avere un green pass che lo
autorizza a uscire e un non vaccinato no, quando è
accertato che il vaccino non impedisce di essere contagiosi
ma solo di sviluppare la malattia in forma grave?
Ilgreen pass serve a proteggere la popolazione (chi e da
che, visto che i vaccinati sono protetti e i non vaccinati
hanno deciso liberamente di correre il rischio)? O serve a
punire chi non accetta il vaccino sperimentale, introducendo
di fatto un obbligo vaccinale surrettizio ma senza assumersi
la responsabilità (chi si vaccina "sponaneamente" deve
firmare il consenso informato con cui si assume il rischio
degli eventi avversi)?
30 luglio 2021 19:20 - annapaola
Salve, Auriggi!
Lei presume, sin dall'inizio dei suoi interventi, che le mie
noterelle siano rappresentative della posizione di ADUC
sulla questione delle vaccinazioni. Niente di più
sbagliato, dato che in ADUC non vige mai il "pensiero unico"
e non mi stupirei se un'altra persona, che pubblica le sue
riflessioni su questo sito, scrivesse tutto il contrario.
Personalmente leggerei, ci rifletterei sopra, e non è detto
che mi metterei a discutere. Come del resto sto facendo con
quello che ha scritto Lei. E, a questo proposito, Le faccio
notare che qualunque lettore, su questo sito, può esprimere
ciò che pensa, purché non contenga ingiurie e/o cose che
si potrebbero prestare a denunce per diffamazione.
Io scrivo sempre a titolo personale, e le mediazioni mi sono
estranee. Cerco di esprimermi in modo rispettoso verso gli
altri, anche se la pensano in modo antitetico a me. Avere
apprezzato quanto ha fatto e detto Matteo Salvini che si
trova su posizioni diametralmente opposte alle mie per
quanto riguarda molti temi, è il segno non solo di questo
rispetto, ma anche del fatto che mi impegno a riconoscere le
cose positive in chiunque, secondo me, le manifesti,anche,
appunto, in una persona tanto lontana dalla mia visione del
mondo.
30 luglio 2021 10:13 - Aoriggi
x V.Donvito
Stimato presidente, mettiamola così: sono un asociale.....
Le mie frequentazioni di ambienti extra familiari sono
(sempre state) minime, i miei contatti, già di norma
piuttosto limitati, dal febbraio dello scorso anno si sono
ulteriormente ridotti, limitandosi praticamente alla bolla
dell'ambiente lavorativo: una dozzina di persone, delle
quali, per altro, finora nessuna ha dovuto fare un periodo
di isolamento, nè obbligatorio nè fiduciario. Non mi sono
sentito privato di nessuna "libertà fondamentale" a causa
del lockdown e delle diverse minori restrizioni seguite a
quel periodo: come tale, ritengo a buon diritto di poter
decidere liberamente se scegliere il rischio di un contagio
o quello di un effetto avverso del vaccino.
Sono stato quasi da subito un estimatore della fazione
"catastrofista", dei virologi come Galli e Crisanti (questo
per dire che non sono assolutamente negazionista) e mantengo
ancora il mio apprezzamento nei loro confronti: mi
inalberavo all'inverosimile vedendo come venivano
ostracizzati da molti e ancora adesso mi risento di come non
vengano tenute in conto le loro raccomandazioni; questi
esperti, infatti, continuano a dire che, insieme alla
vaccinazione, non vanno abbandonate le misure di cautela che
(molti, ma non tutti...) abbiamo avuto fin dall'inizio.
Ora, quello che io trovo fuorviante (e su questo mi invita a
nozze il suo articolo relativo all'informazione) è che stia
passando il messaggio "vaccino-panacea, soluzione di tutti i
problemi": non è così! Il vaccino è solo una riduzione
del danno, come giustamente osserva anche lei, ma una parte
rilevante la deve avere il comportamento, che non può più
essere (o almeno non ancora) quello che avevamo prima
dell'arrivo del virus e ovviamente sono perfettamente
d'accordo che chi si assembra in piazza, gridando senza
mascherina contro il lasciapassare sia da sanzionare, che
sia o non sia vaccinato.
In conclusione, non sono contrario tout-court alla
prevenzione, solo vorrei aspettare che sia una sicurezza
maggiore e, beninteso, sono dispiaciuto per chi ha fatto e
sta facendo da "cavia", ancor più per chi ci ha rimesso la
vita; a mio modo di vedere, se tutti avessimo rinunciato
più drasticamente alle nostre pretese "libertà", ben oltre
quelle imposte dalla quarantena iniziale e avessimo dato ai
ricercatori i tempi canonici per le sperimentazioni, forse
la situazione sarebbe diversa: che poi, da quanto ci hanno
detto, pare sia quello che hanno fatto in Cina. Certo: là
è stato imposto da un regime dittatoriale, mentre da noi
avrebbe dovuto essere una libera scelta. "Ci ammaliamo di
più, perchè siamo più liberi": quando Boris Johnson ha
detto questa frase (non ho citato testuale, ma il senso era
quello), rispondendo a chi gli faceva notare che in Cina
già la curva era in discesa, mentre in UK saliva
vertiginosamente, è stato irriso e biasimato da più parti,
ma tutto sommato aveva ragione. Canonico è l'esempio delle
discoteche riaperte l'estate scorsa: io amo far notare che,
al di là del fatto che non ho interesse per il genere, non
mi serviva un decreto di restrizione per farmi evitare quel
tipo di ambiente; chi l'ha fatto, a mio parere, era
totalmente incosciente o totalmente imbecille.
30 luglio 2021 9:21 - carossi24
Grazie del tuo intervento Annapaola. Dopo aver sentito
interviste assurde sul tema cavie da parte di partecipanti
alle manifestazioni anti green pass, ero veramente
scoraggiata dalla profonda ignoranza di quelli che parlavano
di rifiuto a fare le cavie per la breve sperimentazione dei
vaccini. Essendo tutti sempre cavie per effetti collaterali
per ogni nuova terapia, ma evidentemente non rendendosene
mai conto.
Sulla metodologia scientifica, ed etica, nella
sperimentazione clinica di terapie e vaccini sono
interventuta su ADUC molti mesi fa. L'intervento è stato
poi ripreso anche da altri, come per esempio
https://www.radiomugello.it/cultura/vaccini-e-covid-19-confu
sione-e-disinformazione/, ma capisco che i limiti
intellettuali attualmente in Italia sono estremamente
diffusi e sfruttati a livello politico.
Se fossimo cavie di sperimentazione vaccini, saremmo anche
cavie per ogni medicina che assumiamo, e se applicassimo lo
stesso atteggiamento anticavia, non ci cureremmo mai e le
malattie sarebbero tutte ancora incurabili.
Infatti tutti siamo proprio cavie per ogni nuova terapia per
quanto riguarda gli effetti collaterali che, ovviamente, non
possono essere sperimentati a priori nei trial clinici su
volontari. Tutti i progressi delle terapie antitumorali, che
hanno già salvato milioni, forse miliardi, di vite hanno
giustamente sperimentato gli effetti collaterali e
aggiornato i bugiardini nel corso delle applicazioni
effettive. Lo stesso vale per i vaccini. Bisognerebbe
imitare Israele che si mostra molto più scientifico e
politicamente corretto di noi italiani.
28 luglio 2021 17:51 - VDonvito
x Aoriggi
doverebbe considerare che i vaccini non sono mai sicuri al
100% (tra i vari si può parlare di una certezza sul 90%),
per cui anche il vaccinato è esposto, pur se molto meno del
non-vaccinato, al contagio. Questo a livello individuale. A
livello collettivo i non-vaccinati, oltre a contagiarsi più
facilmente degli altri (costi SSN e comunque salute pubblica
menomata) sono comunque veicolatori verso coloro che non si
sono ancora vaccinati.
28 luglio 2021 17:42 - Aoriggi
Non avevo ancora avuto occasione di sfogliare il sito, da
che è cominciata la pandemia, per cui non mi ero ancora
fatto l'idea della posizione di Aduc. Assumo quella di
AnnaPaola come ufficiale dell'associazione o, quantomeno,
ampiamente condivisa e, in effetti, mi aspettavo anch'io un
atteggiamento un po' più scettico, forse per il principio
"antisistemico" che mi ha sempre suscitato..... Diciamo che
la cosa su cui concordo di meno è il fatto che chi non si
vaccina venga indicato come un rischio per gli altri: quali
altri? Se sono non vaccinati, come lui/lei, mal ne incolga a
entrambi: Giove li fa e poi li accoppa..... Se un non
vaccinato incontra un vaccinato, non vedo dove sta il
problema o, meglio, la peggio può averla solo il "NON",
dato che l'altro, sebbene protetto per se stesso, può
comunque essere veicolo di infezione!
28 luglio 2021 16:53 - pasqua7397
Brava Annapaola Laldi, finalmente un intervento ragionato
sull'importante diffusione del Covid19. Qualcuno è in grado
di spiegare perchè su questo tema, vitale per la salute
pubblica, dominano invece i più stravaganti commenti? Se ne
leggono di tutti i colori e provenienti da anonimi che non
si qualificano. Per trascurarne la maggior parte basterebbe
obbligare gli autori a dichiarare chi si é e con quale
esperienza specifica si interviene. Ad esempio io sono un ex
ricercatore (tecnologo in pensione) e mi guardo bene
dall'intervenire sull'argomento se non per affermare ciò
che il buon senso suggerisce: vacciniamoci tutti e chiudiamo
questa brutta pagina.
Elio da Roma
28 luglio 2021 11:52 - Filanto_051
Aspettiamo ancora qualche tempo... Covid-19 [probabilmente]
sarà sconfitto e archiviato, ma non si può negare che
questi siano stati 'tempi d'oro' per le Big-Pharma;
28 luglio 2021 9:29 - msergio
Buongiorno, io non sono d'accordo ne sul fatto che il
vaccino sia l'unica salvezza e ne che se non ti vaccini
muori. I vaccini non sono l'unica salvezza perché esistono
cure alternative prontamente negate da medici, media e
governo impartendo ai medici un protocollo, mai esistito
prima e 4icattandoli con la radiazione. E poi parliamo di
malasanità che è quella che ha ucciso la maggior parte
delle persone lasciandole a casa col.paracetamolo in attesa
di aggravarsi che se curate avrebbero avuto possibilità in
più di saltarci fuori. Anche voi siete tra quelli che
spingono in un unica direzione, quella di un vaccino che non
immunizza, che fa diventare untori verso gli altri e di cui
ci si deve prendere la responsabilità mentre medici governo
e farmaceutiche ne sono completamente sollevati
28 luglio 2021 9:25 - marco4518
Dopo questo annuncio privo di fondamenti scientifici mi
cancello ciao e a non piu' risentirci.