Mi permetto di dissentire, almeno parzialmente, dal giudizio che date, e non siete i soli (il ministro Azzolina in primis) sulla DAD, definendola "disastro". Sono un insegnante, e grazie a questo "disastro", sono riuscito a fare lezione, REGOLARMENTE, a tutti i miei allievi, permettendo loro di sostenere gli esami finali della mia materia sia nella sessione estiva che in quella autunnale dello scorso anno accademico. E' vero che a livello universitario - io insegno in Conservatorio e molte delle mie lezioni riguardano corsi di laurea - e con determinate materie la DAD si rivela più efficace di quanto non possa esserlo nella scuola primaria o con materie per cui la lezione in presenta diviene indispensabile o comunque largamente preferibile, questo però non autorizza a darne un giudizio generalizzato così sommario e negativo. Personalmente, grazie alla DAD, sono riuscito a non far perdere un anno di studio a molti ragazzi e come me ci sono riusciti moltissimi miei colleghi, disprezzare la DAD a tal punto da definirla "disastro" appare quindi un modo piuttosto ingrato di trattare chi si è impegnato tanto, senza peraltro aver l'obbligo di farlo. Francamente trovo i giudizi espressi sulla DAD molto spesso dei giudizi "politici", in appoggio (o contro) a chi ha fatto del ritorno in presenza una bandiera da sventolare vittoriosamente.