"Nessuno tocchi Caino" è una aberrazione della morale: applicazione di "principi di civiltà" giustificati acriticamente e ideologicamente, in totale spregio del sentire comune, del buon senso e del senso di GIUSTIZIA.

Tragicamente curioso che "Nessuno tocchi Caino" si occupi dei diritti dei criminali e non anche dei loro doveri. E' dovere di un assassino non farsi beffe dei parenti delle vittime... ad esempio. Il post di Sandro Minacciolo è condivisibile al 100%!

tempo fa,questo galantuomo si è lamentato anche della qualità del cibo-che si provveda immediatamente!!personaggio squallido-

Ha tanta visibilità perché fa parte della cultura della sinistra. È avvio. Che si voglia ammetterlo o no. Se non facesse parte dei compagni che hanno sbagliato, la chiave l'avrebbero buttata fin dal primo minuto e guai a chi volesse psrlarne. Tutte cose ovvie

I diritti degli assassini vanno rispettati quando anche i diritti delle vittime vengono rispettati. Cesare Battisti delle vittime si è sempre fatto beffe, ridacchiando prima dalla Francia, poi dal Brasile. Ora lo Stato deve salvaguardare i diritti di questo gentiluomo. Ma questo stato ha salvaguardato i diritti delle vittime? Anche loro hanno dei diritti , fra cui il risarcimento per i danni subiti e le scuse da arte di chi quei danni li ha provocati. In mancanza non posso tollerare la pretesa di diritti da parte degli assassini. Pentimento e risarcimento. Solo dopo se ne può discutere

Perché Cesare Battisti deve avere tanta visibilità, nonostante i suoi crimini e la sua lunghissima latitanza, e invece tanti altri detenuti che non hanno voce (nonostante Radiocarcere) e che hanno commesso cose così gravi vengono trattati peggio di lui? Nonostante che condivida il contenuto dell'articolo, io non darei a C.B. tutto questo spazio e, sì, butterei la chiave della sua cella fino a quando il trattamento da lui auspicato non sia stato applicato a tutti gli altri di cui parlavo sopra.