Sia dopo la rivoluzione francese che dopo quella russa anche
la famiglia fu messa al bando come un'istituzione retaggio
di un periodo di oscurantismo e repressione. Ma sia i
francesi che i russi dopo qualche anno rividero questa
scelta perché pare proprio si ritrovassero in una
situazione molto diffcile da gestire..
Da qui viene da pensare che la famiglia avesse un valore e
un'utilità in se e non fosse uno strumento di oppressione
del re o dello zar.
C'è da aver paura che se passa questa legge possa essere
reato dire quanto sopra.
Inoltre la fattispecie del reato non è affatto ben definita
e viene lasciata all'arbitrio del giudice.
Concordo pertanto con Odisseo che il PERICOLO sia che
chiunque manifesti pubblicamente sostegno per la famiglia
naturale, per i diritti dei bambini, o promuova una sana
visione della sessualità possa essere condannato alla
reclusione.
1 luglio 2020 8:15 - ODISSEO
Le leggi contro l’omotransfobia, con il pretesto di voler
proteggere persone omosessuali e transessuali dalla violenza
e dalla discriminazione, in realtà pongono in pericolo la
libertà di espressione, di religione e di associazione.
Le persone omosessuali e transessuali sono già giustamente
tutelate dalla legge contro atti violenti, ingiuriosi o
discriminatori, come tutte le altre persone, a prescindere
dalle proprie tendenze sessuali. Invece, le leggi penali
anti omotransfobia prevedono di punire con la reclusione mal
definiti atti di omofobia o di transfobia. Anche sostenere
il diritto dei bambini a crescere con una mamma e un papà,
essere contro le adozioni gay, oppure dire che il sesso non
si può cambiare, può essere interpretato come un atto
"omofobico" o "transfobico".
Peraltro, gli appartenenti ad associazioni "omofobe"
sarebbero puniti (fino a sei anni di reclusione) e le
proposte di legge spesso prevedono che il "colpevole
omofobo" possa prestare lavoro non retribuito in favore di
associazioni LGBT.
Il grave rischio in caso di approvazione di una legge anti
omofobia è che chiunque manifesti pubblicamente sostegno
per la famiglia naturale, per i diritti dei bambini, o
promuova una sana visione della sessualità possa essere
condannato alla reclusione.