Finalmente un articolo che centra il bersaglio, che
stabilisce veramente gli effetti a seguito delle cause.
Questo circa gli effetti delle malattie la cui progressione
geometrica è notoria. Chiamiamola virulenza esponenziale,
micidiale o altro, ma per alcuni fenomeni della natura è
proprio così. Inarrestabile e contenibile solo con
strategie futuristiche e non da solo critiche col senno di
poi. Il princìpio di precauzione a tal fine è fondamentale
purchè sia ben condotto e mirato anche a fenomeni neppure
ipotizzati dai dietrologisti...che sono troppi e ragionano e
decidono basandosi solo sulle esperienze passate
proiettandole erroneamente al futuro.
Lo stesso dicasi di coloro che attribuiscono
all'inquinamento e al riscaldamento globale, sulla base di
dati pregressi, la fine del pianeta Terra, invece di pensare
futuro e senza utilizzare strategie conosciute e
dimostratesi già adesso inefficaci. E, purtroppo, sono
convinto che i ragionamenti basati sulle formule matematiche
e statistiche delle estrapolazioni dei dati debbano essere
considerate superate per pianificare convenientemente
decisioni future. Ma forse la parte del cervello probabile
deputata a questo genere di considerazioni non è ancora
matura, ovvero non ancora inplementata.