Oggigiorno qualsiasi alito di vento è motivo e pretesto per speculare ed agire di conseguenza per interesse. Nel sistema finanziario liberista qualsiasi azione determina orsi o tori feroci senza controllo. Chi determina a proprio vantaggio ed in maniera criminale (solo un blando inascoltato ed inagito princìpio di aggiotaggio potrebbe essere una limitazione) sfrutta le voci e poco i fatti. Nemmeno per logica di cose uno specchio dei fondamentali come la borsa dovrebbe essere insuscettibile di movimentazioni così catastrofiche come l'ultima avvenuta(mai si riscontra un crollo così nella storia) specie in Italia. Non è nemmeno ipotizzabile che una "ola" così epidemica in poche ore possa trasformare un complesso economico, fattosi finanziario, da eccellenza a inferno. Inferno che ha coinvolto non solo la borsa per se stessa ma tutto il mondo operativo. E questo non solo sulle rilevazioni statistiche ma, in definitiva, sulla realtà di tutti i giorni e chissà per quanto lungo tempo.
Non diamo solo la colpa, benchè ci sia, alla sola Lagarde (del resto sempre stata un individuo scialbo e inconsistente), o al covid19, o a chi non risponde adeguatamente alle raccomandazioni, o alla incapacità di chi ha il potere, o alla sfortuna. La speculazione non vede l'ora di sfruttare questi battiti di ala di farfalla sul Mekong per scatenare uragani alle Bermude.
E' il sistema generale che va drasticamente rivisto.

Tra le stupidità vogliamo per favore citare anche quella detta dalla signora Lagarde? Chi è che affossa di più il traballante progetto europeo, quelli come Salvini e Orban o quelli come lei?

Il guaio grosso è che non sembra esserci alternativa a questo miserabile modo di utilizzare la politica consentendo l'ingresso di arrivisti, incompetenti, pataccari, criminali, cani e porci spacciantisi per salvatori della democrazia e del Popolo italiano. Purtroppo siamo giunti a un degrado insanabile. Credo di essere in buona compagnia a provare voltastomaco al solo vederli comparire ,cento volte al giorno per sempre parlare, sentenziare, criticare e mai a proposito come in una spinta guerra fra giostrerie di rione. Non permettiamo a fatti seri come la vita e la sopravvivenza del Popolo di essere annichiliti da questi milioni di parassiti superpagati se-dicenti illuminati diventati "bravi" quasi sempre solo per aver preso voti.

Bene che si mettano in evidenza le eclatanti contraddizioni, in cui sono caduti (e continueranno, purtroppo, a cadere) molti politicanti nostrani. Invece di riflettere e informarsi seriamente prima di aprire bocca, scambiano i propri desideri per la realtà che invece è tutta diversa. Oppure, come sempre, hanno lo sguardo rivolto solo sul loro presunto interesse elettorale.
Parafrasando una celebre aria del "Rigoletto", verrebbe da dire "Politicanti, vil razza dannata!".