Anche la mia palestra si rifiuta sia di effettuare rimborso
del già pagato, sia di rimborsare i mesi di chiusura causa
lockdown.
Non si mette in discussione che non si siano attuate tutte
le misure di sicurezza, resta il fatto che un cittadino non
deve sentirsi obbligato a frequentare un Centro che non può
garantire un rischio contagio "0", la palestra non è un
dovere come andare a lavoro è uno svago e se la mia
sicurezza e quella dei miei cari aumenta il rischio, sono in
diritto di dover tutelare la mia salute e dei miei cari.
Inoltre se non interessati al voucher va da se che il
rimborso deve essere obbligatorio, su nessun contratto ci
sono regole che parlano di modifiche per emergenza
sanitaria
Pietro da Brescia