Per mauropon,
si sa bene che il tetano non si trasmette da persona a persona, ma riporto quanto ho detto: Se non ti vaccini puoi recare, perciò, danno ad altri ...
e questa frase non è interpretabile solo come conseguenza ad una probabile o ineventuale "trasmissibilità" ma ad altre conseguenze dannose, sia indirette che dirette: come ad esempio l'implicazione di familiari, di strutture mediche, di lavoro, di spese...non ultime quelle di un eventuale funerale o altro.
Semmai la mia frase era da interpretarsi in maniera generica per tutti(o quasi) i vaccini, specialmente quelli che possono coprire la maggior parte ella popolazione al fine di debellare le cosiddette "pestilenze" e di cui mi faccio carico, tra altro, di ricordare il meraviglioso volume del prof.Antonio Ferlini, mio concittadino, defunto, ma già primario di infettivologia.
Il titolo: PESTILENZE NEI SECOLI A FAENZA -e nelle valli del Lamone e del Senio. pagg.circa 540, edito nel 1990 da Tipografia locale(no nome). Anche menzionato in ricerca web.

La risposta data da ADUC è giusta e condivisibile, ma non per la "tutela della comunità", ma per previsione di contratto (se il contratto lo prevede o lo accetti o te ne vai); inoltre nei commenti vengono scritte parecchie inesattezze:
1 - Renée: i medici di PS sono ben capaci di fare diagnosi di tetano e i sintomi si vedono, inoltre non fanno la vaccinazione antitetanica (ma consigliano di farla) perchè la sua efficacia si verifica dopo mesi e, quindi,sarebbe inutile (se il rischio di tetano è grande, solo dopo consenso, fanno il siero antitetanico, che non è la vaccinazione ed espone ad alcuni rischi, essendo formato da proteine umane).
2 - Savpg8801: il tetano uccide solo chi non è vaccinato e non è trasmissibile, quindi se uno non vuole vaccinarsi lo fa a suo rischio e pericolo (se fosse per me, il non vaccinato lo lascerei morire senza far nulla, perchè è stata una sua scelta e i soldi per la sua assistenza li impiegherei per persone più meritevoli di cure di un aspirante suicida).
Vorrei solo aggiungere che il vaccino per il tetano ormai non si trova più in vendita da almeno 2-3 anni e chi volesse vaccinarsi per il tetano è obbligato a farsi la cosiddetta trivalente e su questo non sono d'accordo, anche se la ritengo utile (la vaccinazione antimorbillo fatta nell'infanzia "scade" dopo una ventina d'anni...)

Le scelte personali sono "solo" personali e non sono alibi dietro ai quali trincerarsi perchè qualcuno ha redatto e diramato la solita Dichiarazione dei diritti dell'uomo.
I propri diritti valgono quando non portano nocumento (guai, danni, contrarietà) agli altri individui.
I propri diritti non sono universali, ma valgono solo per se stessi.
Se ho il diritto di possedere un'automobile, di circolare (quasi) dove voglio, di tenere aperti i finestrini o di girare sempre in "prima", non devo credere di avere diritto di andare a sessanta quando c'è la limitazione a cinquanta perchè posso provocare danno ad altri, oltre a me stesso.
Se non ti vaccini puoi recare, perciò, danno ad altri quindi non puoi pretendere che il tuo arbitrio ti dia la facoltà di fare quel che ti pare.
Se proprio vuoi correre rischi , mangiati un fungo velenoso almeno in questo caso non credo ci siano regole di problemi per gli altri, salvo per chi ti deve eventualmente curare e lavorare per te. Ma il fungo non attacca malattie agli altri perchè non innesca contagio.

io sono favorevole a tutti i vaccini possibilmente fatti a uno a uno e a distanza MA l'antitetanica la renderei obbligatoria fino agli 80 anni !!! con letterina di richiamo a casa !
Se non fai l'antitetanica agli altri non succede nulla ma tieni presente che i ns medici di pronto soccorso non si ricordano più i sintomi del tetano perchè non si vedono e non si vedono perchè la gente è vaccinata e comunque se hai un incidente te la fanno di forza l'antitetanica al pronto soccorso.....
Comunque rischieresti che non ti fosse diagnosticato il tetano ....quindi vedi tu..... (credo, ripeto credo, che di tetano non curato si possa morire).
Non fare gli altri vaccini se vuoi ma l'antitetanica FALLA !
Nella risposta della redazione la "tutela della comunità" significa "i soldi che tutti i cittadini con le loro tasse spenderebbero per curare TE" dall'eventuale tetano solo perchè non hai voluto fare una punturina !