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4 agosto 2018 10:32 - Cristina Ciccarelli
Voglio esprimere la mia solidarietà a questa signora

Ho gestito per circa 5 anni un servizio sociale diurno rivolto a famiglie con a carico una paersona con diagnosi alzheimer, era un cd servizio di sollievo dove l'utenza passava delle ore in spensieratezza, erano casi di diagnosi quasi precoce ed il servizio aveva l'intento di sollevare dallo stress quotidiano le famiglie e caregiver specifici e la persona con la diagnosi che veniva stimolata con attività semplici che avevano l'intento di far mantenere il più possibile certe capacità individuali, gli out put erano positivi perché il servizio diurno aveva raggiunto il suo obiettivo ovvero dare una mano concreta alle reti familiari colpite dalla diagnosi.
Arrivarono dei riconoscimenti internazionali per aver favorito la nascita e lo sviluppo di un contesto sociale dove erano nate SANE RELAZIONI SOCIALI che avevano generato sorrisi

Purtroppo la corruzione del contesto - provincia di macerata - inizio a prendermi di mira e decisi di allontanarmi perché rifiutai la compromissione della mia professionalità.

.... Gli avvoltoi arrivano sempre nei contesti sani con l'intento di dettare legge e distruggere la qualità .
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