Io e la mia ragazza non conoscevamo il naturimo fino a... 4
mesi fa! Consiglio a tutti coloro che non hanno mai
praticato il naturismo di farlo! ...O almeno di provare e
poi trarre le conclusioni. Con tutta probabilità
claudio2093 non ha mai esplorato questo mondo, e non
dovrebbe trarre conclusioni afrettate.
Per esperienza personale, mi si è aperto un universo
incredibile!. Purtroppo nella mia brevissima ma spero ancora
longeva esperienza in fatto di naturismo ho conosciuto
moltissime persone tra cui intere famiglie, e ci si
rapportava nella stessa maniera in cui ci si rapporta nel
mondo dei "vestiti", ma con il valore aggiunto che si tende
a socializzare mooolto di più, ma senza alcuna morbosità.
Mai uno sguardo indiscreto, mai un approccio fuori luogo, o
pessime battute .
Da un punto di vista interiore riesci a respirare un aria di
libertà incredibile. Francamente ritrovo, ogni qualvolta
pratico il naturismo, una tranquillità e una pace interiore
enormi.
Ho riscontrato inoltre, negli amici naturisti, un grande
rispetto per l'ambiente, e per le persone, difficilmente
riscontrabile in altri contesti.
Ritengo che, chi denigra la pratica del naturismo
probabilmente non assaggia mai le minestre prima di dire che
sono pessime.... Bisogna provare per credere e/o...
criticare :)
2 ottobre 2018 14:47 - dado73
"Nudista", che brutta parola, come a voler bollare con un
aggettivo coloro che semplicemente non sentono l'esigenza di
coprirsi con un pezzettino di stoffa quando le circostanze e
le condizioni meteo consentono di stare bene come la natura
ci ha fatti. Come a voler ricercare a tutti i costi
quell'associazione con l'idea di malizia, per non dire
esibizionismo, voyeurismo, sesso.
Ho 40 anni e sono marito e papà: noi quando andiamo al mare
non ci portiamo i costumi da bagno perché semplicemente non
ci servono.
Il problema sono le persone come claudio2093, che con il suo
commento ignorante riesce a lasciarti basito, senza parole.
E dovrebbe imparare che chi non sa di cosa parla farebbe
più bella figura a stare zitto.
28 settembre 2018 21:57 - savpg8801
Il naturismo, che si fa anche nudi, non è una pratica con
finalità. Non è vero che la libido venga meno. E' solo
corretta e ottimizzata nelle sue pulsioni. E non è vero che
ci siano problemi igienici maggiori di altre maniere di fare
naturismo. Il corpo si assuefà alle eventuali
contaminazioni che, peraltro, avvengono anche in località
di vestiti.Anzi, il vestito che alloggia e trattiene gran
parte di virulenze è peggio perchè, specie con il sudore o
con altri fenomeni di contenimento, favorisce la
moltiplicazione dei germi in un mix meno igienico. L'acqua
del mare(o di altro genere) è sì un veicolo di
contaminazione, ma lo è anche con il costume e, in maniera
maggiore trattiene anche più a lungo la batteriosi, quindi
favorisce il suo moltiplicarsi. Il sole, ove in genere vanno
i naturisti, è un potente antimicrobico. E le infezioni si
ottengono per contagio non per esposizione all'aria (o
alla sabbia)salvo casi particolari, ma comuni nei due casi.
Del resto un nudista si stende al sole con un presidio(telo
o sulla roccia o gettata e non a parti nude dirette) e non
è in genere immunodepresso.
I tedeschi ed altre popolazioni nordiche da sempre
frequentano, non solo in patria, ma anche all'estero i
centri naturisti. Si chiama FKK ( Freikörperkultur) ed
ancora: https://en.wikipedia.org/wiki/Freik%C3%B6rperkultur
In Germania fanno nudismo anche nei parchi pubblici o in
altre zone e nessuno si meraviglia di ciò.
Infatti è il nascondere che crea problemi agli psicolabili.
In un certo qual modo si tratta di come si osserva il
fenomeno: se con la mente contorta e sessualmente invasata o
se si considera la sessualità al pari di altre normali
fenomeni della vita.
Comunque i naturisti non modificano le loro spinte sessuali,
perlomeno in privato; sono solo naturalizzate in pubblico.
Nessuno si volta a guardare o ad osservare morbosamente
come, invece, si fa nelle zone o spiagge dove solo a vedere
una tetta nuda c'è chi si agita. Questo si che è ciò che
esce da un fenomeno misto.
Il postante Claudio2093 probabilmente ipotizza le sue teorie
e non ha mai frequentato in pratica queste realtà e per
sufficiente tempo; specialmente quando parla di
esibizionismo e di voyerismo. Niente di più scorrettamente
propugnato almeno in tutti i posti seri ove si pratica il
vero naturismo e dove, purtroppo, ognuno mette in mostra il
proprio corpo e basta vedere che moltissima di questa massa
di carne ha ben poco, in genere, da vantarsi per essere
morbosamente osservata.
Non sono posti come certe zone che da noi sono miste e non
controllate e dove ci va di tutto.
Il postante vada a provare nei centri seri, per più tempo
possibile e si ravvederà.
Sennò rimarrà nella propria idea con tutto il rispetto. E
lasci a Cesare quel che è di Cesare.
In fondo, almeno c'è più serietà in queste pratiche che
in tante altre.
18 settembre 2018 18:14 - claudio2093
I nudisti per la maggior parte sono degli esibizionisti e/o
voyeur.
Il nudismo comporta due aspetti molto negativi: 1) la
diminuzione della libido, che una volta era appannaggio del
messaggio visivo od olfattivo proveniente dall'altro sesso
ma che, con i costumi avanzati in senso di immagini
accessibili da tv o internet, porta ad abitudine ed
indifferenza, tanto che oggi molti si vedono costretti ad
usare il Viagra pur di avere una buona erezione; 2) Stare
nudi specie in spiaggia od in luoghi esterni (ma anche a
casa) porta inevitabilmente alla esposizione batterica e
virale delle parti intime, che essendo tappezzate da mucose,
sono le più esposte ad infezioni anche gravi. Le mutande
non sono e non devono essere un accessorio di stupida
pudicizia, ma un presidio sanitario che preserva il nostro
corpo e quello degli altri da contaminazioni di ogni genere.
Come il cerotto per le ferite.
In sostanza, fare nudismo o naturismo che dir si voglia,
oltre che essere una pratica pericolosa ed idiota, è anche
inutile, perchè tornando a doversi inevitabilmente vestire
nella società esterna, si crea ancora di più il disagio
che raccontano e che vorrebbero eliminare i nudisti stessi.
4 agosto 2018 14:10 - savpg8801
Sono d'accordo. Purchè il tutto sia inizializzato bene e
non con morbosità. Comunque, la morbosità viene meno quasi
subito e si vive la situazione come normale. L'anormale, in
un contesto naturista, è vedere (e disdegnare) qualcuno che
porta anche solo un pareo o un borsello per nascondere
chissà cosa.
Peraltro, vista l'eterogeneità delle sagome umane e quello
che (quando vestito e agghindato/a)gli umani mostrano nudi
e senza correzioni e trucchi, dà senz'altro, la realtà
limitativa di qualsiasi morbosità ed attrazione. Come dire
ti volti in là.
Ricordo, tanti anni fa, che tre amici andarono all'I^le du
Levant con la testa fumante di scoperta e desiderio. Il
primo giorno, mal di testa ed altro per la troppa attenzione
e la novità di vedere tanta roba mai vista così. Il terzo
giorno(disse uno) litigavamo per la frutta.
Molto istruttivo e toglie inibizioni, oltre a gratificare il
luogo di assoluta sicurezza, di mancanza di oscenità, di
sana critica e ilarità per i concorsi delle miss/o dei
mister nudi ma spesso ridicoli, ecc. ma attenti ai "malati".
Qui il conto non torna.