Salve. Come giustamente riferito dall'utente che mi precede,
può iniziare mediante formale richiesta di informazioni
all'amministratore di sostegno. Ciò non toglie che in
parallelo, rilevati anche i tempi piuttosto lenti
dell'Ufficio (dipende da Ufficio ad Ufficio) Lei possa
richiedere anche un appuntamento con il Giudice Tutelare.
Ulteriormente, ma solo dopo che l'amministratore di sostegno
non ha risposto alle Sue richieste di informazioni, può
presentare, mediante deposito in cancelleria del Giudice
Tutelare del Tribunale competente, una "comunicazione al
Giudice Tutelare" in cui sinteticamente riporta le
problematiche emerse in merito al Suo parente e chiede di
essere ascoltato in udienza unitamente all'amministratore di
sostegno. Qualora decidesse all'interno di tale
"Comunicazione" di riferire di aver richiesto informazioni
all'amministratore di sostegno senza esito positivo, Le
consiglio di riportare solo l'evento (allegando la relativa
racc. a/r ) senza fondare la sua “comunicazione”
unicamente su tale fatto. Infatti l'amministratore di
sostegno in merito alla propria attività risponde solo al
Giudice Tutelare, potendo omettere di informare la parentela
del beneficiario. Cordialmente.