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8 maggio 2013 15:49 - Affer602
Salve. Come giustamente riferito dall'utente che mi precede, può iniziare mediante formale richiesta di informazioni all'amministratore di sostegno. Ciò non toglie che in parallelo, rilevati anche i tempi piuttosto lenti dell'Ufficio (dipende da Ufficio ad Ufficio) Lei possa richiedere anche un appuntamento con il Giudice Tutelare. Ulteriormente, ma solo dopo che l'amministratore di sostegno non ha risposto alle Sue richieste di informazioni, può presentare, mediante deposito in cancelleria del Giudice Tutelare del Tribunale competente, una "comunicazione al Giudice Tutelare" in cui sinteticamente riporta le problematiche emerse in merito al Suo parente e chiede di essere ascoltato in udienza unitamente all'amministratore di sostegno. Qualora decidesse all'interno di tale "Comunicazione" di riferire di aver richiesto informazioni all'amministratore di sostegno senza esito positivo, Le consiglio di riportare solo l'evento (allegando la relativa racc. a/r ) senza fondare la sua “comunicazione” unicamente su tale fatto. Infatti l'amministratore di sostegno in merito alla propria attività risponde solo al Giudice Tutelare, potendo omettere di informare la parentela del beneficiario. Cordialmente.
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