IVAN, se spulci qui sotto, tra il rumore di fondo della
chat, trovi la mia risposta; in effetti non è facile
conversare con le comunicazioni cosi' disturbate, ma...che
ci vuoi fare ? ce ne faremo una ragione, del resto Aduc, lo
sappiamo, non è moderata, come radioradicale ha insegnato
loro, salvo che in radio, poi, quando si chiude il filo
diretto senza censure, si riesce ad affrontare seriamente un
concetto, su questo sito è quasi impossibile, contenti
loro...
24 febbraio 2016 8:44 - ennius4531
Premesso che i farmaci cannabinoidi sono legali in Italia,
il problema riguarda l'erba magica ad uso ludico i cui
aficionados come franka ci raccontano essere
fraudolentemente esecrata e quindi portare alla
'...falsificazione della realtà fattuale percepita dai
più.'.
Vediamo questa.. realtà fattuale falsificata dal punto di
vista delle ricerche mediche ( Abstract ).
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. " i
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. " .
STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI:
SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014
Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i
ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di
cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e
un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .
Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che
hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di
marijuana è stata collegata all’insorgere della
malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche
è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.
In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha
guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al
Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di
cannabis all’insorgere della psicosi.
“Vorrei cercare di capire perché le persone usano
cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi
coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni
al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto
la ricercatrice Marta Di Forti.
Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool
dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...
Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che
hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata
sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli
autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry,
si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della
marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .
Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County
Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter
Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson,
associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg,
professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis,
professor of psychiatric epidemiologyd.
Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of
cannabis and other drugs, and on several social and
psychological characteristics.
Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of
developing schizophrenia, consistent with a causal relation.
This association is not explained by use of other
psychoactive drugs or personality traits relating to social
integration.
24 febbraio 2016 0:28 - anandamide1972
IVAN, perdona il ritardo, ma un po' mi sono emozionato per,
finalmente, una questione seria su ADUC droga e soprattutto
perchè, per motivi di salute, ho solo poche ore al giorno
di operatività, finchè si tratta di battibeccare coi troll
si può fare anche a cervello spento, ma non potevo
risponderti con la stessa attenzione che dedico alle jatture
trollanti.
Si, conoscevo il famigerato Aslinger; tra l'altro alcuni del
suo ufficio si erano appena riciclati dagli
uffici anti alcool, appena chiusi.
I motivi sono molteplici e, come in ogni contesto con
scenari sovrapposti, spesso con forzature, nel corso dei
decenni e sedimentati nei dibattiti pubblici rari e privati
amicali o familiari, non è facile trovare un filo logico
inoppugnabile. Appunto, la proibizione
nasce con la scusa della droga, ma per motivi legati ad un
conglomerato politico/industriale del quale facevano parte
aziende del calibro della 3m ( che producendo munizioni,
finita la
guerra, si è riciclata nella chimica civile, producendo
fibre tessili con sottoprodotti del petrolio delle quali
la canapa era la principale nemica, contrariamente al
cotone, i motivi per cui canapa si e cotone no li conosci,
se a qualcuno sono sfuggiti chieda che spiego).
Quindi Nixon e la sua crociata, seguito poi da Nancy e
Ronald Reagan che hanno molto spinto, con le buone
o le cattive ( plata o plomo, un po'come i narcos, soldi o
piombo), sia gli stati produttori del terzo mondo, sia i
consumatori.
Ad esempio in Italia, la tremenda legge Iervolino Vassalli (
che è quella attualmente in vigore, ripulita
col referendum pannelliano del 93, molto migliore della
recente fini giovanardi, abolita addirittura dalla Corte
Costituzionale e, sappiamo bene, colpevole di tragedie umane
ed economiche personali e familiari), Craxi fu probabilmente
" costretto " ( dato che, prima di diventare fortemente
proibizionista era antiproibizionista) dalla diplomazia USA
per parzialmente riparare allo smacco di
Sigonella, quando i Carabinieri circondarono armati la Delta
Force, inusitato.
Si è mescolato diabolicamente un interesse di tipo politico
economico, con l'idiozia, la superficialità
ed un certo perbenismo gregario, cose che ad esempio infatti
gli olandesi non hanno e dal 75 unici al
mondo mutarono politiche, basandosi sulla scienza piuttosto
che su tutto il resto, accompagnata da un certo spirito di
sperimentazione e voglia di primeggiare. Unici al mondo, ma
loro hanno come popolo, la presunzione di essere più avanti
degli altri e spesso in effetti lo sono. Conosco bene
l'Olanda e sono veramente interessanti, se si sa dove
guardare è un continuo sorprendersi per il loro modo di
gestire la società.
In Italia ( come in Francia, in Austria e altrove, se
servono ho i nomi) abbiamo
i Giovanardi che, ad esempio, disse che Cucchi era caduto
per le scale ( quindi stupidi perchè maligni), poi abbiamo
un paese molto poco colto, politicamente, per via della
nostra giovinezza come Stato, infatti
la nostra Costituzione è forse la più bella del Mondo
proprio perchè scritta per ultima ( tra gli stati
occidentali diciamo avanzati), un popolo sostanzialmente
conservatore, ma solo perchè ciascuno ha un
proprio spazio anche minuscolo per abusare di un seppur
piccolo potere, cosa che secondo Montanelli era
stata la genialata del Duce in termini di riscontro
elettorale, dare a quasi tutti un minimo di ruolo del
quale in perfetto italian style, avrebbero abusato; come si
dice, in Italia, soprattutto in certe zone,
se a uno gli dai un cappello si sente dio in terra...è un
discorso lungo che andrebbe affrontato a
capitoli.
Insomma gli USA hanno tramite l'ONU e non solo, vincolato il
Mondo a politiche proibizioniste; pensa che
secondo me anche sostanze dannose come cocaina o eroina
andrebbero regolamentate, per limitarne i danni,
figurati la virtualmente innocua cannabis...L'Olanda, per
poter decidere di se stessa e consentire la
normalizzazione della cannabis, ha dovuto ricorrere ad
escamotages legali per non disattendere la
Convenzione di Vienna, mi pare del '73 e, sostanzialmente,
mai rivista; solo ultimamente l'ONU si è espressa per una
revisione delle politiche sulle droghe, preso atto dei costi
e dei risultati del proibizionismo più o meno feroce col
quale abbiamo tentato finora di sconfiggere il demone.
Quindi, tra una forte propaganda mediatica, politica,
economica, con hollywood
mobilitato, convenzioni di organismi sovranazionali e "
fonte di diritto " che avrebbero di fatto impedito ai
singoli stati di
dissociarsi troppo dalle politiche imposte, siamo arrivati
fino ad oggi perfin celando, per tutte le froghe vecchie e
nuove, gli aspetti terapeutici che non solo la cannabis
possiede. Ci sono esperimenti in corso con diverse sostanze,
ciò non vuol dire che anch'esse andrebbero normalizzate,
no, le droghe non c'entrano niente con la cannabis, se non
che il legislatore e opinioni di un certo tipo, le hanno
associate, ma anche le cosiddette droghe pesanti, sarebbe
più sensato regolementarle piuttosto che nascondersi sotto
il tavolino sperando di non vedere...non è scientifico,
fare ricerca serve sempre.
La cannabis invece andrebbe normalizzata, come il caffè,
per capirci, per quella è la sua reale dimensione. Ci
arriveremo ? si, ne sono convinto da 20 anni anche se avrei
scommesso che sarebbe accaduto prima, tanto mi pareva
ragionevole, poi crescendo ho capito che le dinamiche umane
quasi mai sono ragionevoli, ciò non toglie che, prima o
poi, pur con imbarazzante ( per loro ) ritardo, un certo
numero di persone saprà leggere le cose per come sono. Oggi
è un termine tanto di moda, molto renziano, il " volano
"...ecco, negli USA, dove l'economia conta, la cannabis ad
uso ludico è un volano intorno al quale si è creato un
mondo e, come confermava Starfighter che mi pare informato
sugli USA, il mercato non è ancora saturo, quindi
continueranno. Se continuano loro, se l'ONU continua a
sostenere ( sperando all'ONU non ci siano grillini,
altrimenti fanno come con la Cirinnà...) lo spunto antipro,
se riusciremo, per un certo periodo di tempo, ai familiari
dei pazienti come a chiunque sia disposto ad osservare, a
di-mostrare la realtà del mondo cannabis e di quanto finora
sia stato illogico, economicamente suicida, controproducente
sotto ogni aspetto, il modo con cui è stato affrontato il
problema. Tra l'altro, ultimamente, sono usciti sul mercato
i cannabinoidi sintetici, innumerevoli e inizialmente
legali, liberamente venduti nelle erboristerie come
integratori e pericolosissimi, quelli si mortali, al
contrario di quelli naturali per i quali non è mai morto
nessuno.
Spero di esser stato chiaro benchè prolisso e me ne scuso,
c'è una visione globale e poi tante visioni particolari per
ogni Stato, ma in linea di massima la dinamica penso sia
questa.
Non a caso è proprio dagli USA che da qualche tempo sono
partite le istanze neoantipro, che
immediatamente hnno sdoganato la cannabis anche negli altri
stati, se non altro l'uso medico ed un numero
maggiore di cittadini ad ogni livello, sensibilizzati in
materia.
Quando i malfattori proibizionisti dicono che l'uso medico
è un cavallo di Troia ( loro se ne
intendono...) per sdoganare l'uso ludico la risposta
è...certo, ovvio, ma non per chissà quali loschi
piani, piuttosto perchè cosi' facendo un certo numero di
persone " esterne" ad esempio i parenti dei
pazienti, vedono coi loro occhi che porta benefici al loro
caro e che, comunque, non ha nessuno degli
effetti collaterali che la propaganda nixon/reagan aveva
imposto, avrai visto il film Refeer Madness,
prodotto dal governo USA nei '70, per convincere l'opinione
pubblica che l'uso della marihuana avrebbe
portato le persone ad uccidere e uccidersi, a violentare le
donne e altre nefandezze.
Vedendo dunque che è più innocua del vino e più
terapeutica dell'aspirina, è normale che in molti
cambieranno idea, finalmente basandosi su fatti e non su
manipolazioni.
23 febbraio 2016 17:10 - ennius4531
La '...falsificazione della realtà fattuale percepita dai
più. ' secondo franka e i risultati di ricerche mediche (
Abstract ).
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. " i
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. " .
STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI:
SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014
Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i
ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di
cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e
un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .
Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che
hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di
marijuana è stata collegata all’insorgere della
malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche
è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.
In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha
guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al
Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di
cannabis all’insorgere della psicosi.
“Vorrei cercare di capire perché le persone usano
cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi
coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni
al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto
la ricercatrice Marta Di Forti.
Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool
dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...
Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che
hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata
sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli
autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry,
si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della
marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .
Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County
Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter
Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson,
associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg,
professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis,
professor of psychiatric epidemiologyd.
Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of
cannabis and other drugs, and on several social and
psychological characteristics.
Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of
developing schizophrenia, consistent with a causal relation.
This association is not explained by use of other
psychoactive drugs or personality traits relating to social
integration.
23 febbraio 2016 13:32 - franka91
Mi inserisco in questo tentativo. Credo che oltre agli
interessi, palesi, di tipo economico che tuttora sono a
fondamento del proibizionismo stesso, importante sia
guardare anche la strategia adottata affinché questa
macchina possa risultare cosi efficace nel convincere le
persone e creare consenso. Questa strategia, per me, segue
due direttrici. Una è affiancabile a quella del terrore,
cioè creare insicurezza nella gente è quindi giustificare
limitazioni della liberta a tutela della sicurezza (esempio
palese tutta la campagna di disinformazione mediatica e
repressione attraverso mezzi penali). La seconda direttrice
è assolutizzare una teoria con il fine di escluderne
qualunque altra in modo da far si che il proibizionismo
risulti l'unico mezzo per la "lotta alle droghe".
Dico questo perché con molte persone con cui mi sono
ritrovato a parlare ho notato che il loro pensiero si basa
più sulla paura che sulla realtà del tipo: "la
legalizzazione porta ad un aumento del consumo oppure apre
la strada all'utilizzo di droghe diverse o più pesanti"
tutte considerazioni fondate sulla paura e sulla convinzione
che l'unico modo per combattere l'abuso delle droghe sia la
proibizione attraverso mezzi penali.
Ecco per me la cannabis tuttora è illegale oltre che per i
motivi occulti di tipo economico, anche per una
falsificazione della realtà fattuale percepita dai più. Se
poi ci aggiungiamo che la maggior parte delle persone si
rifanno a modelli belli pronti e confezionati che portano a
ritenere un fumatore di cannabis, tossico dipendenti ma
anche omosessuali e/o i "diversi" in generale il nulla, la
frittata è pronta.
22 febbraio 2016 17:45 - ennius4531
Premesso che ananda é fermo alle definizioni bibliche con
interpretazioni discutibili, interessante sarebbe conoscere
studi vicini ai decenni nostri.
Almeno cinque ricerche, di cinque università diverse, sono
state pubblicate in questi ultimi tre anni.
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Le cinque universitá sono :
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Università del Nuovo Galles del Sud ( Australia )
Tutte e cinque sono arrivate alla medesima conclusione :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia .
22 febbraio 2016 16:52 - IVAN.
.
Bene, Anandamide, allora proviamo a innescare un discorso
serio:
Conoscerai certamente il nome di HARRY ANSLINGER.
Il bando originario della cannabis (poi esteso a livello
mondiale) si deve a FALSI studi scientifici da lui
commissionati, allo scopo di far togliere dal mercato un
pericoloso concorrente delle industrie tessili,
farmaceutiche e cartacee.
Negli anni 60' Anslinger fu costretto ad ammettere che
quegli studi erano stati falsificati su misura per pilotare
il voto del Senato. Eppure, anche dopo questa clamorosa
confessione, il veto sulla cannabis NON fu rimosso.
Vorrei conoscere la tua opinione in proposito; ovvero,
perché secondo te la cannabis ha continuato (e continua
tuttora) a rimanere illegale nonostante la PROVA OGGETTIVA
che i motivi del suo bando erano del tutto infondati, al
servizio solo di squallidi interessi commerciali.
.
22 febbraio 2016 16:02 - anandamide1972
caro IVAN, per il momento mi hai convinto, non ho dati o
esperienze sufficienti a controbattere quindi...hai ragione
e mi adeguo.
Affamiamo il troll ed omettiamo ogni soccorso.
grazie
22 febbraio 2016 15:13 - anandamide1972
la fonte, se ci è arrivato il troll, non importa
segnalarla, è pane per chiunque.
Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione
in modo plateale, superficiale e deciso su una questione
vissuta come sensibile e già dibattuta dagli altri membri
della comunità (per esempio una religion war). In altri
casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o
volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti
che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere
a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad
alcuna conclusione concreta.
Nel linguaggio di internet, dare del troll a qualcuno
significa postulare una congettura sul motivo per cui
agisce, mentre il verbo derivato (to troll, trollare)
descrive la percezione che si ha riguardo al suo
comportamento. L'azione di comportarsi come un troll può
però essere legata anche al contesto e alla personalità di
chi scrive. È possibile, infatti, agire come un troll senza
averne l'intenzione: irritando una comunità in modo non
volontario e in buona fede.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
22 febbraio 2016 11:37 - ennius4531
... ahh ananda, segui il consiglio dello scr-Ivan-o ..
usa la TESTA invece della bile che a tutt'oggi ti ha indotto
a scrivere fregnacce .
Ora, peró, si tratta di sapere se la TESTA ci sia ....
22 febbraio 2016 11:33 - IVAN.
.
[OT]
@ Anandamide:
------
Dimostri una certa intelligenza e anche buona
volontà...però mi pare di capire che non sei molto esperto
delle dinamiche dei forums (in particolare, del fenomeno del
TROLLING a pagamento).
Nulla di male, nessuno nasce imparato. Ti offro un paio di
spunti di riflessione, poi decidi tu cosa farne.
Innanzitutto, bisogna rendersi conto che un troll NON agisce
di propria iniziativa; lui viene PAGATO per guastare le
discussioni che il suo padrone gli ordina di sabotare.
Fin qui niente di nuovo, immagino. Il punto è COME lo fa,
cioè le tattiche che usa per assolvere il suo compito.
Queste tattiche sono sconosciute dalla maggioranza degli
utenti, che senza rendersene conto abboccano alle sue esche
e lo aiutano ad assolvere il suo incarico.
Qual'è dunque lo scopo di un troll a pagamento?
Contrariamente a quanto affermi, un troll non vuole
"l'ultima parola", e nemmeno "convincere" nessuno delle sue
ridicole idee (infatti in tutti questi anni non c'è mai
stato UN SOLO UTENTE che gli abbia dato ragione; il fatto
che scriva solo cazzate è già evidente a TUTTI lettori,
quindi non c'è proprio nessun bisogno di perdere tempo a
smentirlo immaginando che qualche INESISTENTE lettore
ingenuo possa prendere per buone le incredibili fesserie che
scrive. Disturbarsi a smentirlo non ha proprio nessuna
utilità, fidati).
Il VERO scopo di un troll è di rendere illeggibili le
discussioni interrompendo in continuazione il dialogo
lineare e pulito tra utenti onesti.
Questo scopo lo ottiene in DUE modi:
1) In modo DIRETTO, tramite lo spamming ossessivo di
commenti-spazzatura.
2) In modo INDIRETTO, tramite l'istigare le repliche degli
utenti inesperti che gli ribattono inutilmente.
Queste repliche sono altrettanto inutili quanto i post del
troll stesso. Infatti nessun utente SERIO ha voglia di
leggere le risposte date ad un troll (io per esempio salto
di netto i suoi stupidi commenti appena vedo il nick...ma
salto anche i commenti degli ALTRI utenti appena vedo che
stanno parlando con lui. Sono post noiosissimi e inutili, e
questo un troll lo sa bene.)
Ricordati sempre che lui viene pagato un tot a commento. Ha
quindi tutto l'interesse a farsi smentire, insultare e
sfottere; è proprio quello che si aspetta: ogni replica che
ottiene gli dà l'occasione di fare una contro-replica, e
per lui sono tutti soldini in più. Ma nel frattempo la
discussione diventa illeggibile, sommergendo i commenti
utili di noiosi botta-e-risposta che impantanano lo sviluppo
lineare della conversazione.
Le discussioni migliori sono quelle in cui gli utenti non se
lo filano neanche di striscio, scansando la sua spazzatura e
proseguendo tranquillamente il normale dialogo tra loro.
Anche qui su ADUC ce ne sono state parecchie.
Se tutti gli utenti lo ignorassero, il suo padrone lo
avrebbe rimosso dall'incarico GIA' DA MOLTO TEMPO per
manifesta inutilità.
E' per questo che un troll è sempre a caccia di qualche
utente inesperto che abbocca e che lo aiuta -
inconsapevolmente - a mandare in vacca le discussioni e a
guadagnarsi lo stupendio.
Hai ragione a dire che per te "è una specie di gioco", ma
questa è un'affermazione che tiene conto solo della visione
PARTICOLARE, non di quella GENERALE.
Il mio modesto suggerimento è di dedicare la tua attenzione
SOLO agli utenti che scrivono in buonafede. Ce ne sono
molti, e non aspettano altro che le giuste condizioni
"ambientali" per confrontarsi in modo civile e costruttivo
sull'argomento di discussione.
Ma onestamente...puoi chiamare "giuste condizioni
ambientali" il partecipare ad una discussione che viene
continuamente interrotta da un troll e da chi replica ai
suoi stupidi "commenti"?
Riflettici sopra, se vuoi. E sempre se vuoi, magari poi
parliamo dell'argomento del topic. :)
Ciao e buona giornata.
.
22 febbraio 2016 9:04 - anandamide1972
Oppure per tracciarne coordinate e, di tempo ne ho, andarlo
a salutare di persona per trovare la quadratura. Sono certo
che in quel caso troveremmo, io e il troll, una sintesi
accettabile.
22 febbraio 2016 9:00 - anandamide1972
X IVAN: come vedi appena si è svegliato ha postato sopra la
nostra conversazione, non è uno che partecipa al dibattito,
è proprio un troll, lo sappiamo questo, ma se ora io non
ricopio la ns conversazione per mantenerla in testa allo
stream, il troll amante dei pifferi interviene.
cosa suggerisci di fare ?
l'ideale sarebbe poter parlare tra noi extra forum per
coordinarci, il limite italico è spesso proprio ciò che i
tedeschi hanno da vendere, la coordinazione.
Ne conoscessi uno, pagherei un hacker per inserire sul
server ADUC uno script che cancelli in automatico alcuni
post, quelli dei troll, qualsiasi nome si diano.
22 febbraio 2016 8:43 - anandamide1972
22 febbraio 2016 7:29 - anandamide1972
IVAn hai ragione; in generale è sempre Megliola testa della
bile. Fino a 2 settimane fa infatti ho fatto...niente, salvo
qualche scambio; poi ho capito che a lui interessa essere
l'ultimo ad aver postato, soprattutto, quindi da un po'
dedico tempo a diluirne i post, in modo tale che, gli ormai
sparuti lettori interessati e interessanti di Aduc droga,
non lo leggano nello stream, a meo che non vadano a
cercarselo.
Scusa, IVAN, ma tu che mi suggerisci l'uso della testa,
come potresti contribuire, ammesso che tu lo ritenga un
problema ( io non tanto, im verità è solo un gioco che
farò finchè mi diverte); la bile è controproducente, ok,
quindi ?
lo ignoriamo tutti come finora ? quindi gli lasci l'ultima
parola/post? spero tu legga veloce il mio post altrimenti se
si sveglia il troll poi non è detto tu lo feda nel flooding
che praticherà. ciao :-)
21 febbraio 2016 23:59 - IVAN.
Anandamide, guarda che così stai facendo proprio il gioco
che vuole il servetto4531.
Coi trolls bisogna usare la TESTA, non la bile.
22 febbraio 2016 8:27 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
COMMENTO
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune
22 febbraio 2016 7:29 - anandamide1972
IVAn hai ragione; in generale è sempre Megliola testa della
bile. Fino a 2 settimane fa infatti ho fatto...niente, salvo
qualche scambio; poi ho capito che a lui interessa essere
l'ultimo ad aver postato, soprattutto, quindi da un po'
dedico tempo a diluirne i post, in modo tale che, gli ormai
sparuti lettori interessati e interessanti di Aduc droga,
non lo leggano nello stream, a meo che non vadano a
cercarselo.
Scusa, IVAN, ma tu che mi suggerisci l'uso della testa, come
potresti contribuire, ammesso che tu lo ritenga un problema
( io non tanto, im verità è solo un gioco che farò
finchè mi diverte); la bile è controproducente, ok, quindi
?
lo ignoriamo tutti come finora ? quindi gli lasci l'ultima
parola/post? spero tu legga veloce il mio post altrimenti se
si sveglia il troll poi non è detto tu lo feda nel flooding
che praticherà. ciao :-)
21 febbraio 2016 23:59 - IVAN.
Anandamide, guarda che così stai facendo proprio il gioco
che vuole il servetto4531.
Coi trolls bisogna usare la TESTA, non la bile.
21 febbraio 2016 23:32 - anandamide1972
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 22:40 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th
Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 21:07 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 21:00 - ennius4531
Da Aduc ...
AUSTRALIA - Uso cannabis regolare sotto 17 anni. Studio:
maggiore rischio suicidio e abbandono studio
Notizia 10 settembre 2014 12:28
Chi usa regolarmente cannabis prima dei 17 anni ha una
probabilità di oltre il 60% maggiore di abbandonare gli
studi secondari ed è a rischio significativamente più alto
di non completare quelli universitari, di usare altre droghe
e di tentare il suicidio, rispetto a chi non l'ha mai
fumata.
Uno studio australiano del Centro Nazionale di Ricerca su
Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud
conclude inoltre che non vi è un livello 'sicuro' di uso da
parte di adolescenti, e che i risultati educativi più
scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi
usa la droga meno di una volta al mese. Gli studiosi hanno
elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato
cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza
e sugli effetti del suo uso.
Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet
Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei
danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. I
ricercatori hanno esaminato una serie di aspetti dello
sviluppo fino all'età di 30 anni: completamento degli studi
secondari, conseguimento di una laurea, dipendenza dalla
cannabis, uso di altre droghe illegali, tentativi di
suicidio, e depressione.
Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis
quotidianamente avevano una probabilità di oltre il 60%
minore di completare la scuola superiore o l'università,
sette volte più alta di tentare il suicidio, 18 volte
maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto
volte maggiore di usare altre droghe illegali più tardi
nella vita. "I risultati sono particolarmente tempestivi,
dato che diversi Stati Usa e paesi dell'America Latina si
muovono verso la depenalizzazione o legalizzazione della
cannabis, che la renderebbero più accessibile ai più
giovani", scrive il principale autore dello studio, Edmund
Silins. "Le autorità devono essere consapevoli che un suo
uso in adolescenza è associato a una serie di esiti
negativi sulla salute, sul benessere e sull'affermazione
personale", aggiunge.
_____________________________________________
The Lancet Psychiatry
Young adult sequelae of adolescent cannabis use: an
integrative analysis
Volume 1, No. 4, p286–293, September 2014
Dr Edmund Silins, PhD!L John Horwood, MSc, Prof George C
Patton, MD, Prof David M Fergusson, PhD, Craig A Olsson,
PhD, Delyse M Hutchinson, PhD, Elizabeth Spry, BA, Prof John
W Toumbourou, PhD, Prof Louisa Degenhardt, PhD, Wendy Swift,
PhD, Carolyn Coffey, PhD, Robert J Tait, PhD, Primrose
Letcher, PhD, Prof Jan Copeland, PhD, Richard P Mattick,
PhD, ....
21 febbraio 2016 20:12 - IVAN.
.
• (dal topic:) «Secondo i risultati, cannabis e turbe
ansiose non sarebbero legate.»
______________________________________
Ma che bella scoperta. Clap clap.
Come se ci fosse bisogno di smentire chi sostiene il
contrario.
E' come se si facesse uno studio sugli assuntori di
aspirina: «Dato che la quasi totalità dei pazienti
dimostra emicrania, se ne deduce che l'aspirina fa venire il
mal di testa». Et voilà. Questa è la "logica" di chi
cerca di associare l'uso di cannabis all'insorgere di turbe
ansiose.
Va bene essere pagati per riuscire a dimostrare cose che non
esistono, ma un minimo di DECENZA per evitare il ridicolo
questi "ricercatori" dovrebbero conservarla lo stesso.
Qualunque studio che non fa distinzione tra USO ed ABUSO nei
soggetti testati, è chiaramente in malafede.
E' OVVIO che l'abuso di cannabis può far male, come è
ovvio che anche l'abuso di comunissimo pane può far male,
se uno ne consuma 5 kg al giorno (e grazie al cacchio che
poi "il pane fa male"!)
Sfido chiunque a dimostrare che fumare cannabis 1 o 2 volte
alla settimana provochi effetti collaterali.
.
20 febbraio 2016 23:34 - anandamide1972
Ho forse riconosciuto lo stile della " redazione ", persona
molto intelligente; sono certo che ha perfettamente colto il
giusto piano di lettura, che vorrei fosse adottato per
quanto ho scritto.
20 febbraio 2016 20:15 - anandamide1972
Lo chiedo anche alla " redazione "; ma come mai i giovani
olandesi utilizzano la cannabis meno di altri europei, primi
italiani e cugini francesi ?
Come mai i giovani liceali olandesi sono quasi sempre primi
alle olimpiadi della scienza dimostrando capacità
cognitive, astrattive e di calcolo migliori dei coetanei
europei ?
Aveva ragione baffo che biondi ed occhi azzurri sono più
intelligenti, oppure il risultato è dovuto a scelte
politiche, compresa quella di normalizzare la cannabis per
qualsiasi tipo di uso, pur formalmente lasciandola illegale
?
Certo certo farà male, a livello cognitivo, certo. Di
fatto, quasi nessuna altra molecola è stata studiata quanto
i cannabinoidi ed ancora abbiamo da scoprire. Certo che,
cerca cerca, qualcosa si trova, quindi fa male, ma
immensamente meno di qualsiasi altra droga da superleggera
tipo zucchero o cacao fino a super pesante tipo
superalcolici ( più pesanti di eroina e cocaina o ecstasy,
a detta di alcuni scienziati, in termini di danno globale,
risultante tra danno sanitario, sociale ecc).
20 febbraio 2016 16:58 - anandamide1972
occhio alle statistiche, un po' come il pollo di
Trilussa...altrimenti arriveremo a sostenere che chi va in
seminario ha più possibilità di violentare un bambino nei
20 anni successivi...detta così on fa una piega, pare vera,
ovviamente andrebbevalutato con attenzione. Cosa che con la
cannabis alcuni proibizionisti, i più stupidi che sembrano
ritrovarsi tutti su Aduc, non fanno. Finora il troll di aduc
droghe sosteneva che dava psicosa, se si dimostrasse che non
è vero, si attaccherebbe a qualsiasi altra cosa, pur di
continuare a pretendere di dire la sua su cose che non lo
riguardano.
Unico antidoto, per l'idiozia, è l'indifferenza.
Per sapere chi è il troll, basta aspettare, per primo non
commenta perché è un troll, ora che ho postato un commento
io, state sereni che entro domani posta
anch'esso...madonnina, che famiglia.
20 febbraio 2016 15:57 - Floh
Citazione:
"Con un numero di consumatori in costante aumento e
altrettanti Paesi che legalizzano la marijuana a fini
ricreativi e terapeutici, i problemi degli effetti di questa
droga sulla salute mentale, comunque sussistono."
I problemi sono gli stessi di quando è illegale consumarla
perché il consumo non aumenta nei luochi dove è legale,
anzi, semmai è il contrario.
A sentir parlare i giornalisti sembrerebbe che dove è
illegale il problema non si ponga perché non viene
consumata. Quanta disinformazione.
20 febbraio 2016 15:53 - Floh
*chi vuol trarre conclusioni
20 febbraio 2016 15:52 - Floh
Citazione:
"Un fumatore di cannabis ha piu' possibilita' di sviluppare
una dipendenza alla nicotina, all'alcool o anche ad altre
droghe."
Emblematico esempio dell'ignoranza di chi vuol trerre
conclusioni senza saper operare le più banali distinzioni
concettuali e logiche.
Perchè - in base ai dati in nostro possesso - dovrebbe
essere la cannabis a indurre il consumo di altre sostanze e
non viceversa? oppure si potrebbe trattare anche di una
predisposizione personale di certi soggetti all'uso di
sostanze psicotrope in generale.
E' così difficile riconoscere che si è in presenza di una
correlazione per la quale non conosciamo da che parte stia
la causa e da che parte stia l'effetto?