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15 gennaio 2016 10:40 - laura6418
Ne ho poca esperienza comunque visto quel che costa una persona (=badante)dedicata in casa non è possibile che un "cronicario", visto che poi fanno anche schifo, costi 2000 euro al mese. Come per l'acqua in Sicilia.....ci sono delle perdite lungo la strada!? ;-)
22 aprile 2015 23:49 - pvax
La nuova ISEE specifica per le RSA rappresenta non solo una disciplina sicuramente peggiorativa rispetto alle previsioni precedenti ed economicamente molto gravosa per gli anziani, per le loro famiglie tecniche e per i nuclei familiari ad essi collegati, ma una vera e propria iattura per chi ha il problema di assistere i soggetti fragili ed il lavarsi le mani da parte dello stato alla lungo assistenza.
La nuova ISEE infatti prevede un Iter burocratico pesantissimo (banca, redditi, dichiarazioni..) finalizzato a ridurre a zero la partecipazione dei Comuni alle spese "ALBERGHIERE"??? (cosa c'è di alberghiero in un letto antidecubito e una nutrizione artificiale ??) che ormai ammontano ad oltre 24000 EURO l'ANNO !!
Infatti tranne poco casi disperati con la nuova ISEE praticamente tutti i ricoverati e ricoverandi supereranno la soglia di 13 mila euro annuo di ISSE (limite al di sotto del quale di ha diritto al contributo)e la retta mensile di 2000 euro sarà a carico delle famiglie !!!
Sfido a una verifica di qunato affermato !

Le prime conseguenze accertatesono:

1) posti liberi e CHIUSURA delle strutture accreditate RSA. che in ogni caso garantiscono POSTI DI LAVORO e standard di personale (infermieri, medici..)assistenziali e prestazioni sanitarie appropriate per dimissione o non ammissione dei pazienti che non possono sostenere spese di 2000 euro al mese.
Infatti nel futuro i residui posti residenza saranno occupate solo dalle famiglie ricche...o disposte a fare sacrifici enormi per il benessere dei loro vecchi.

2) incremento posti letto in strutture residenziali non autorizzate (abusive !!!) low cost e low care che dagli organi di stampa vengono erroneamente definite CASE DI CURA, RSA.....che invece sono spesso veri e propri Lager (chiusi dai NAS) che competono illegalmente nei costi assistenziali con rette stracciate 800/1000 euro senza personale qualificato (irregolare), senza rispetto di contratti di lavoro, delle norme alimentari ed igieniche, senza controlli....ove si consumano o si possono consumare ogni tipo di abusi, violenze, maltrattamenti....

3)scelta OBBLIGATA della assistenza a casa anche in sistuazioni di oggettivata INIDONEITA'della famiglia con INCREMENTO DEI RICOVERI OSPEDALIERI!! IMPROPRI E DANNOSI per ogni piccolo problema.(rammento che i soggetti non autosufficienti sono giudicati da equipe multidisciplinari della ASL idonei alle RSA dopo che è stata accertantata l'impossibilità all'assistenza domiciliare).
17 aprile 2014 10:09 - pfui!
Almeno in Toscana, non solo vi sono evidenti difficoltà da parte dei figli a sostenere le spese: ma pure le RSA, in caso di insolvenza del figlio o annullamento giudiziale dell'impegno al pagamento, non riescono a recuperare le somme né dai Comuni, né dalle ASL (cui spesso i Comuni delegano il "sociale").

Evidentemente, l'obiettivo politico reale è quello di far ricadere il costo delle prestazioni o sulle famiglie disagiate, o sui lavoratori delle aziende del settore sociale.
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