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7 giugno 2010 9:13 - celeste
Salve
anche io ho mio padre ricoverato in una RSA di Roma.
Dopo che la DGR della Regione Lazio n. 173/2008 ha fatto venir meno il carattere sperimentale della DGR 98/2007, mio padre, rientrante nella fascia dei redditi da € 13.000,00 ad € 25.000,00, ha ricevuto dalla RSA una richiesta di pagamento della retta pari ad € 1827,14 nei mesi di 31 giorni, quando percepisce € 1.250,00 al mese a titolo di pensione ed indennità di accompagnamento.
Se già con la DGR 98/2007 la retta era aumentata sino ad € 1461,96, con il nuovo aumento la situazione è divenuta davvero insostenibile.
Ho chiamato un avvocato, il cui numero l'ho trovato sul forum dell'aduc e che ha trattato numerosi casi del genere.
Ho fissato un appuntamento con questo legale, il quale molto cortesemente e in modo davvero preciso ed informato, mi ha dato tutte le informazioni necessarie e mi ha mostrato i provvedimenti dei Giudici su casi analoghi.
Ritengo che dinanzi a tale inerzia della Regione, non vi sia altra strada da percorre che quella di rivolgerci al Giudice.
Io lo farò e spero che anche voi lo facciate in modo da poter dare un forte segnale di protesta alle Istituzioni in relazione a questo increscioso e discriminante trattamento rivolto ai nostri cari, ai quali non lasciano al mese nemmeno quel pò di soldini che la DGR 98/2007 gli garantiva, ossia "la quota di pensione sociale".
Celeste
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7 giugno 2010 9:13 - celeste
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anche io ho mio padre ricoverato in una RSA di Roma.
Dopo che la DGR della Regione Lazio n. 173/2008 ha fatto venir meno il carattere sperimentale della DGR 98/2007, mio padre, rientrante nella fascia dei redditi da € 13.000,00 ad € 25.000,00, ha ricevuto dalla RSA una richiesta di pagamento della retta pari ad € 1827,14 nei mesi di 31 giorni, quando percepisce € 1.250,00 al mese a titolo di pensione ed indennità di accompagnamento.
Se già con la DGR 98/2007 la retta era aumentata sino ad € 1461,96, con il nuovo aumento la situazione è divenuta davvero insostenibile.
Ho chiamato un avvocato, il cui numero l'ho trovato sul forum dell'aduc e che ha trattato numerosi casi del genere.
Ho fissato un appuntamento con questo legale, il quale molto cortesemente e in modo davvero preciso ed informato, mi ha dato tutte le informazioni necessarie e mi ha mostrato i provvedimenti dei Giudici su casi analoghi.
Ritengo che dinanzi a tale inerzia della Regione, non vi sia altra strada da percorre che quella di rivolgerci al Giudice.
Io lo farò e spero che anche voi lo facciate in modo da poter dare un forte segnale di protesta alle Istituzioni in relazione a questo increscioso e discriminante trattamento rivolto ai nostri cari, ai quali non lasciano al mese nemmeno quel pò di soldini che la DGR 98/2007 gli garantiva, ossia "la quota di pensione sociale".
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