nell'uno e nell'altro caso sono solo dei cialtroni.
7 marzo 2012 12:34 - ventidimare
Il problema è appunto l'interpretazione delle leggi. In
questo caso i comuni si coprono dietro il fatto che ancora
non c'è una pronunciazione definitiva, quindi per il
momento ci tocca pagare. Come al solito in Italia c'è
sempre una scappatoia per tutti tranne che per i più
deboli.
7 marzo 2012 7:39 - barbex
Voglio dare la colpa al legislatore, in quanto nel Bel Paese
la legge e non la Legge è lasciata all' interpretazione,
così spesso per lo stesso reato, uno, per alcuni è
innnocente per altri colpevole.
Se si facessero le leggi sapendo fin dal principio cosa
succede non ci sarebbero tanti processi e non ci sarebbero
tanti contenziosi compresi quelli delle rette che dovrebbero
essere pagate dai comuni.