Secondo me questa scelta va lasciata a chi ha deciso della
propria vita.Nessuno deve interferire con la sua
scelta,nessuno.Nonostante ciò,dico che la vita è sacra,ma
è il soggetto che ha diritto della propria vita,quando non
riesce più a sopportare il peso della propria
esistenza.Questo argomento è troppo ampio perchè io riesca
o sia in grado di farmi capire...e chiedo scusa se sono
sembrato incasinato,comunque concordo con le opinioni
precedenti
28 dicembre 2011 1:09 - IANMI
LA VITA E' MIA !! DECIDO IO COSA FARNE !! MA QUALE CAZZO
DI ETICA ANDATE FARNETICANDO, INUTILI BUROCRATI PARASSITATI?
SONO IO QUELLO CHE STA SOFFRENDO!! DECIDO IO QUANDO PRENDERE
LA SEDAZIONE FINALE!!
25 dicembre 2011 23:42 - shugar
La mia morte e' unica e di me stesso e non voglio ingerenze
religiose o di stato ostative ad una morte dignitosa quando
una vita dignitosa non posso averla piu', ed e' solo
sofferenza (anche bestiale o meno) e basta.
25 dicembre 2011 3:30 - glacial68
Ancora a questo stiamo ... ma chi può arrogarsi il diritto
di decidere per la mia vita ... etica morale ... tutta una
scusa per non affermare il diritto di scelta sulla propria
esistenza di vita o di morte per ribbadire la nostra
sudditanza a chi a che cosa ... a uno stato a una chiesa
che predica la sofferenza come una virtù ... ma chi e
questa gentaglia che vuole imporre le sue idee la sua morale
sugli altri ... liberiamoci al più presto di questi
aguzzini che si nascondono dietro la morale l'etica l'amore
la sacralita della vita ... questa e una battaglia per la
libertà di essere l'autodeterminazione e il libero arbitrio
...