da un lato complimenti per la tesi, condivisibile,
dall'altro io ho un cane e mai - credo e spero - lo
sopprimerò. Non sarò il suo assassino! Se mai starà male
cercherò non l'accanimento terapeutico ma magari anestetici
o ogni tipo di aiuto per non farlo soffrire, sperando che
sia più la natura a fare il suo corso che non l'uomo.
23 novembre 2010 10:28 - evimib
Articolo e riflessioni che condivido. Complimenti,
soprattutto, per la sensibilità dimostrata nei confronti di
'compagni' di cammino che spesso sono vittime di soprusi e
violenze. Avere rispetto per questi 'fratelli di un Dio
minore' è un indicatore di civiltà e di rispetto nei
confronti di tutto: società e individui.
Spesso il contrario non offre analoghe garanzie.
22 novembre 2010 19:25 - lucillafiaccola1796
un pensiero ed un bacetto al piccolo Junior...
io so cosa si prova a perdere un 4zampe di famiglia!