COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
26 gennaio 2010 17:51 - Salatino Vito Enzo
C'era una volta lo smog !

Commento ad un articolo di fondo pari oggetto del Corriere della Sera.
Commento dedicato a Lucilla.

Patetico e ridicolo il fondo odierno (25.01.2010), come da oggetto, di Giangiacomo Schiavi sul Corriere, che tratta dell'inquinamento atmosferico di Milano e provincia, problema immediatamente estendibile a tutte le città e provincie della pianura padana, da Torino a Mestre.
L'articolista, come altri innumerevoli autori, avrà scritto negli anni almeno mille articoli simili, al punto che, credo, con un computer l'articolo odierno poteva nascere in 10 secondi, dicendo sempre ed esattamente le stesse cose.
La tiritera sempiterna, per quanto assolutamente verace, sulle nanopolveri cancerogene (sottili) Pm 10-5-2,5 sempre spaventosamente oltre i limiti fissati dalla U.E. in 50 ppm, vale a Milano il titolo della città più inquinata d'Europa, le diffide e sanzioni della U.E. all'Italia, alla pseudo-min(e)stra dell'Ambiente e alla Lombardia in particolare, il deferimento ai Tribunali di Giustizia italiani per inquinamento ambientale per gli intelligentoni Formigoni e Moratti, indifferenti a tutto, incapaci di alcunchè oltre al nulla assoluto.
E questo autore confonde anche le indignazione della popolazione e la disperazione di quella malata con la rassegnazione. Ma rassegnato sarà probabilmente lui e sicuramente Formigoni e Moratti, oltre naturalmente ad essere ambigui ed ipocriti sul problema specifico tutti e tre.
Per salvare la faccia, non volendo espressamente proporre le vere soluzioni al problema note a tutte le persone dotate di un minimo di intelligenza, si va nuovamente a riscoprire l'aria fritta o l'acqua calda dei provvedimenti inutili già sperimentati che non servono assolutamente a nulla, nemmeno per l'intervallo temporale minimo di 24 ore.
O, meglio, servono solo a creare un alibi ai responsabili e ad allontanare o tentare di parare i provvedimenti giudiziari in arrivo per reati ambientali. E' la tecnica bnerlusconiana ormai nota sposta-salva processi, per salvare "le chiappe", come si suol dire, in extremis.
E quindi avanti con le comiche farsesche dei blocchi del traffico, targhe alterne, proibizioni ad anziani e bambini di mettere il naso fuori di casa nelle ore di punta, azioni coordinate tra comuni limitrofi, domeniche a piedi, ridicole ripartizioni del traffico, proposte di spedire i bambini in Riviera, etc.
L'unica cosa che servirebbe temporaneamente a qualcosa, per non crepare, è la maschera antigas (non la ridicola mascherina dei cinesi !) finchè il filtro non è intasato. A Milano invece gli assessori comunali intelligentoni la maschera filtrante la mettono ai motori diesel anzichè alle persone, con i soldi dello stato o della regione, non è chiaro ! E' il colmo dell'insipienza !
E' noto anche che l'esilarante Ecopass, altro argomento di migliaia di articoli inutili pro e contro dello stesso e di altri innumerevoli verbosissimi autori col piede in dieci scarpe, è servito a ridurre un pò il traffico nel centro storico di Milano, ma alle nanopolveri cancerogene, nonostante le centinaia di migliaia di articoli dei Morattiani, non ha fatto nemmeno il solletico, ed esse continuano ad imperversare, regine del giorno e della notte insieme alle escort.
Ormai tutti sanno, tranne questo autore con Formigoni e Moratti, che le nanopolveri costituiscono un aerosol fisso e costante su Milano e provincia, e che non è scalfito da nulla. Possiede solo movimenti varticali verso e dalla stratosfera, continua da aumentare e ad accumularsi nel tempo come la CO2 di cui è parente stretto, non è disperso da venti inesistenti, non precipita al suolo ma rimane in sospensione in atmosfera indelebilmente per fenomeni elettrostatici. Precipita limitatamente al suolo solo in occasione di fenomeni atmosferici elettromagnetici molto rari, ma la minima porzione precipitata si rigenera subito in concentrazioni cento volte superiori.

Cosa fare per i soliti sordi ? :

1. non le solite fesserie di cui sopra che non servono a nulla, neanche nell'arco di 24 ore.
2. Poichè le fonti di inquinamento atmosferico sono basicamente tre, e cioè traffico veicolare, riscaldamento domestico-residenziale ed emissioni industriali, si rimedia solo nel modo seguente per le solite tre scimmiette mafiose:
2.a Conversione all'uso di biocarburanti, Idrogeno, Bioidrogeno, locomozione elettrica a batterie ricaricabili, locomozione a celle a combustibile di Idrogeno;
2.b Conversione a riscaldamento residenziale elettrico con energie rinnovabili e sostituzione parziale del metano in rete con Idrogeno:
2.c Chiudere tutti gli inceneritori di rifiuti solidi urbani e spostare altrove e convertire ad altri carburanti le attività industriali che utilizzano fossili per la combustione ( metano, gasolio, nafte, carbone). In alternativa catturarne la CO2, col chè e con altri marginali dispositivi si abbattono anche le polveri.

Si dirà come al solito che non si può fare nulla di tutto ciò (tra l'altro prescritto dalla U.E.).
Bene ! Allora Giangiacomo Schiavi cosa ci importuna a fare da anni sempre con la solita solfa ? Solo per portarsi a casa lo stipendio ?
Ma se, in parole povere, dobbiamo andare tutti a quel paese (per usare un eufemismo !), che almeno ci sia concessa la soddisfazione di vedere Formigoni e Moratti sotto processo per reati ambientali e contro la salute della popolazione.

Salatino
15 gennaio 2010 11:54 - Salatino Vito Enzo
@rodolfo

Nanopolveri cancerogene a Padova e Veneto, in Lombardia e nel resto della pianura padana.

Non è chiara ed è poco convincente la tua descrizione dell'impianto di pioggia artificiale per abbattere le nanopolveri cancerogene.
Cosa significa usare detto impianto in zone sensibili ? Per esempio, a Milano e dintorni, che è una superficie vastissima completamente e quasi uniformemente inquinata, dove andiamo a pescare le zone sensibili per metterci l'impianto, giacchè si potrebbe dire, usando il tuo linguaggio, che tutta l'area milanese è sensibile ?
E poi come la mettiamo con l'aerosol vastissimo di nanopolveri cancerogene che respiriamo, che individualmente ci ruota intorno e su e giù in continuazione, e che staziona fisso ed estesissimo da decenni e che continua ad aumentare, per esempio, su Milano ?
Questo aerosol, che può arrivare anche alla stratosfera oltre all'atmosfera, possiede in pratica solo dei movimenti ascensionali e discensionali, non si disperde quasi mai per mancanza di venti importanti, e non precipita quasi mai al suolo a causa di fenomeni elettrostatici, tranne che in casi rarissimi di mutamenti atmosferici e climatici importanti.

Purtroppo personalmente non ho tempo per consultare il tuo sito e i siti analoghi e/o differenti che trattano questo problema delle polveri sottili, poichè ce n'è talmente tanti che uno uscirebbe pazzo se volesse valutarli tutti.
Dicci tu qualcosa di chiaro, sintetico e risolutivo sul tuo impianto, appliacato per esempio su Milano e dintorni. Il che potrebbe essere utile anche agli altri utenti di questo blog.

Saluti
Salatino
15 gennaio 2010 10:59 - rodolfo2373
E' possibile contrastare l'inquinamento da polveri sottili mediante installazione nelle zone sensibili, di impianto brevettato di produzione di pioggia artificiale programmabile in particelle micronizzate ad alta densità con potere abbattente molto superiore alla pioggia naturale e poco fastidiosa.Il dispositivi é poco costoso ed il rapporto prezzo beneficio é notevole.Per info:[email protected].
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
26 gennaio 2010 17:51 - Salatino Vito Enzo
C'era una volta lo smog !

Commento ad un articolo di fondo pari oggetto del Corriere della Sera.
Commento dedicato a Lucilla.

Patetico e ridicolo il fondo odierno (25.01.2010), come da oggetto, di Giangiacomo Schiavi sul Corriere, che tratta dell'inquinamento atmosferico di Milano e provincia, problema immediatamente estendibile a tutte le città e provincie della pianura padana, da Torino a Mestre.
L'articolista, come altri innumerevoli autori, avrà scritto negli anni almeno mille articoli simili, al punto che, credo, con un computer l'articolo odierno poteva nascere in 10 secondi, dicendo sempre ed esattamente le stesse cose.
La tiritera sempiterna, per quanto assolutamente verace, sulle nanopolveri cancerogene (sottili) Pm 10-5-2,5 sempre spaventosamente oltre i limiti fissati dalla U.E. in 50 ppm, vale a Milano il titolo della città più inquinata d'Europa, le diffide e sanzioni della U.E. all'Italia, alla pseudo-min(e)stra dell'Ambiente e alla Lombardia in particolare, il deferimento ai Tribunali di Giustizia italiani per inquinamento ambientale per gli intelligentoni Formigoni e Moratti, indifferenti a tutto, incapaci di alcunchè oltre al nulla assoluto.
E questo autore confonde anche le indignazione della popolazione e la disperazione di quella malata con la rassegnazione. Ma rassegnato sarà probabilmente lui e sicuramente Formigoni e Moratti, oltre naturalmente ad essere ambigui ed ipocriti sul problema specifico tutti e tre.
Per salvare la faccia, non volendo espressamente proporre le vere soluzioni al problema note a tutte le persone dotate di un minimo di intelligenza, si va nuovamente a riscoprire l'aria fritta o l'acqua calda dei provvedimenti inutili già sperimentati che non servono assolutamente a nulla, nemmeno per l'intervallo temporale minimo di 24 ore.
O, meglio, servono solo a creare un alibi ai responsabili e ad allontanare o tentare di parare i provvedimenti giudiziari in arrivo per reati ambientali. E' la tecnica bnerlusconiana ormai nota sposta-salva processi, per salvare "le chiappe", come si suol dire, in extremis.
E quindi avanti con le comiche farsesche dei blocchi del traffico, targhe alterne, proibizioni ad anziani e bambini di mettere il naso fuori di casa nelle ore di punta, azioni coordinate tra comuni limitrofi, domeniche a piedi, ridicole ripartizioni del traffico, proposte di spedire i bambini in Riviera, etc.
L'unica cosa che servirebbe temporaneamente a qualcosa, per non crepare, è la maschera antigas (non la ridicola mascherina dei cinesi !) finchè il filtro non è intasato. A Milano invece gli assessori comunali intelligentoni la maschera filtrante la mettono ai motori diesel anzichè alle persone, con i soldi dello stato o della regione, non è chiaro ! E' il colmo dell'insipienza !
E' noto anche che l'esilarante Ecopass, altro argomento di migliaia di articoli inutili pro e contro dello stesso e di altri innumerevoli verbosissimi autori col piede in dieci scarpe, è servito a ridurre un pò il traffico nel centro storico di Milano, ma alle nanopolveri cancerogene, nonostante le centinaia di migliaia di articoli dei Morattiani, non ha fatto nemmeno il solletico, ed esse continuano ad imperversare, regine del giorno e della notte insieme alle escort.
Ormai tutti sanno, tranne questo autore con Formigoni e Moratti, che le nanopolveri costituiscono un aerosol fisso e costante su Milano e provincia, e che non è scalfito da nulla. Possiede solo movimenti varticali verso e dalla stratosfera, continua da aumentare e ad accumularsi nel tempo come la CO2 di cui è parente stretto, non è disperso da venti inesistenti, non precipita al suolo ma rimane in sospensione in atmosfera indelebilmente per fenomeni elettrostatici. Precipita limitatamente al suolo solo in occasione di fenomeni atmosferici elettromagnetici molto rari, ma la minima porzione precipitata si rigenera subito in concentrazioni cento volte superiori.

Cosa fare per i soliti sordi ? :

1. non le solite fesserie di cui sopra che non servono a nulla, neanche nell'arco di 24 ore.
2. Poichè le fonti di inquinamento atmosferico sono basicamente tre, e cioè traffico veicolare, riscaldamento domestico-residenziale ed emissioni industriali, si rimedia solo nel modo seguente per le solite tre scimmiette mafiose:
2.a Conversione all'uso di biocarburanti, Idrogeno, Bioidrogeno, locomozione elettrica a batterie ricaricabili, locomozione a celle a combustibile di Idrogeno;
2.b Conversione a riscaldamento residenziale elettrico con energie rinnovabili e sostituzione parziale del metano in rete con Idrogeno:
2.c Chiudere tutti gli inceneritori di rifiuti solidi urbani e spostare altrove e convertire ad altri carburanti le attività industriali che utilizzano fossili per la combustione ( metano, gasolio, nafte, carbone). In alternativa catturarne la CO2, col chè e con altri marginali dispositivi si abbattono anche le polveri.

Si dirà come al solito che non si può fare nulla di tutto ciò (tra l'altro prescritto dalla U.E.).
Bene ! Allora Giangiacomo Schiavi cosa ci importuna a fare da anni sempre con la solita solfa ? Solo per portarsi a casa lo stipendio ?
Ma se, in parole povere, dobbiamo andare tutti a quel paese (per usare un eufemismo !), che almeno ci sia concessa la soddisfazione di vedere Formigoni e Moratti sotto processo per reati ambientali e contro la salute della popolazione.

Salatino
15 gennaio 2010 11:54 - Salatino Vito Enzo
@rodolfo

Nanopolveri cancerogene a Padova e Veneto, in Lombardia e nel resto della pianura padana.

Non è chiara ed è poco convincente la tua descrizione dell'impianto di pioggia artificiale per abbattere le nanopolveri cancerogene.
Cosa significa usare detto impianto in zone sensibili ? Per esempio, a Milano e dintorni, che è una superficie vastissima completamente e quasi uniformemente inquinata, dove andiamo a pescare le zone sensibili per metterci l'impianto, giacchè si potrebbe dire, usando il tuo linguaggio, che tutta l'area milanese è sensibile ?
E poi come la mettiamo con l'aerosol vastissimo di nanopolveri cancerogene che respiriamo, che individualmente ci ruota intorno e su e giù in continuazione, e che staziona fisso ed estesissimo da decenni e che continua ad aumentare, per esempio, su Milano ?
Questo aerosol, che può arrivare anche alla stratosfera oltre all'atmosfera, possiede in pratica solo dei movimenti ascensionali e discensionali, non si disperde quasi mai per mancanza di venti importanti, e non precipita quasi mai al suolo a causa di fenomeni elettrostatici, tranne che in casi rarissimi di mutamenti atmosferici e climatici importanti.

Purtroppo personalmente non ho tempo per consultare il tuo sito e i siti analoghi e/o differenti che trattano questo problema delle polveri sottili, poichè ce n'è talmente tanti che uno uscirebbe pazzo se volesse valutarli tutti.
Dicci tu qualcosa di chiaro, sintetico e risolutivo sul tuo impianto, appliacato per esempio su Milano e dintorni. Il che potrebbe essere utile anche agli altri utenti di questo blog.

Saluti
Salatino
15 gennaio 2010 10:59 - rodolfo2373
E' possibile contrastare l'inquinamento da polveri sottili mediante installazione nelle zone sensibili, di impianto brevettato di produzione di pioggia artificiale programmabile in particelle micronizzate ad alta densità con potere abbattente molto superiore alla pioggia naturale e poco fastidiosa.Il dispositivi é poco costoso ed il rapporto prezzo beneficio é notevole.Per info:[email protected].
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)