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15 maggio 2009 0:00 - L'unico sale buono
è quello non mangiato. Se proprio vuoi usarlo, meglio quello iodato. Quindi:

- Se ci tieni all'igiene, prendi il salgemma iodato.

- Se ti piace la moda newage, prendi il sale marino integrale iodato.

- Se sei una persona comune, prendi il sale comune iodato.
15 maggio 2009 0:00 - sofia
dopo aver letto il testo di Primo
Mastrantoni e poi quello di "Salgemma da Volterra" non ho capito quale tipo di sale sia in effetti meglio per la nostra salute. potete precisar meglio? grazie
14 maggio 2009 0:00 - Salgemma di Volterra
Il salgemma (ad esempio quello delle Saline Leopoldine di Volterra) è cloruro di sodio allo stato puro (praticamente 100%), è estratto con procedimenti naturali (salamoia) e non ha necessità di alcun trattamento di raffinazione; può essere integrato con Iodio per favorire l'assimilazione di questa importante sostanza.

Niente a che vedere con il sale marino, molto impuro e sottoposto nelle saline a cielo aperto a tutte le possibili contaminazioni, compresi gli escrementi animali, e soggetto all'inquinamento delle acque. Per esso la raffinazione chimica o chimico-fisica è praticamente sempre necessaria: quello "integrale", poi, è al limite dei parametri igienici.
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15 maggio 2009 0:00 - L'unico sale buono
è quello non mangiato. Se proprio vuoi usarlo, meglio quello iodato. Quindi:

- Se ci tieni all'igiene, prendi il salgemma iodato.

- Se ti piace la moda newage, prendi il sale marino integrale iodato.

- Se sei una persona comune, prendi il sale comune iodato.
15 maggio 2009 0:00 - sofia
dopo aver letto il testo di Primo
Mastrantoni e poi quello di "Salgemma da Volterra" non ho capito quale tipo di sale sia in effetti meglio per la nostra salute. potete precisar meglio? grazie
14 maggio 2009 0:00 - Salgemma di Volterra
Il salgemma (ad esempio quello delle Saline Leopoldine di Volterra) è cloruro di sodio allo stato puro (praticamente 100%), è estratto con procedimenti naturali (salamoia) e non ha necessità di alcun trattamento di raffinazione; può essere integrato con Iodio per favorire l'assimilazione di questa importante sostanza.

Niente a che vedere con il sale marino, molto impuro e sottoposto nelle saline a cielo aperto a tutte le possibili contaminazioni, compresi gli escrementi animali, e soggetto all'inquinamento delle acque. Per esso la raffinazione chimica o chimico-fisica è praticamente sempre necessaria: quello "integrale", poi, è al limite dei parametri igienici.
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