Dispiace dissentire ma parlando di rischio pandemia si
intende la possibilità che si inneschi una pandemia.
Perché una pandemia si inneschi, l'agente patogeno deve
verificare tre condizioni (fonte WHO): - deve essere
nuovo per la popolazione - deve provocare gravi
conseguenze di salute - deve essere facilmente
trasmissibile da uomo a uomo. Le prime due sono
ampiamente verificate e sulla terza non è ancora
scientificamente ben chiaro perché gli affetti siano
principalmente in buona salute (invece di essere soggetti
già a rischio). Andare a paragonare le profezie di
Nostradamus a questo rischio, effettivo, di pandemia è un
po' azzardato.
29 aprile 2009 0:00 - De Pravato
Grazie signor Mastroianni, lei è stato davvero
chiarissimo!
Naturalmente nessuno con autorità
istituzionale nel nostro paese in questa occasione ha
annunziato disastri o pericoli inesistenti, e quindi nessuno
ha suscitato allarme né a persone che esercitano pubblico
servizio né ad enti.
Purtroppo il Codice Penale
da lei così dottamente citato non dice niente, e
soprattutto non prevede nessuna punizione per chi, mentendo
o travisando maliziosamente precise esplicite e chiare
dichiarazioni tenta di screditare le autorità o fare
demagogia politica con insinuazioni delatorie gratuite.
Per questa volta almeno nessuna delle nostre autorità
politiche o sanitarie ha drammatizzato proprio niente.
Hanno detto le cose esattamente come si sanno, e come si
prevedono.
Ed allora, domando a Lei, chi è che
ha drammatizzato, ciurlando nel manico?
28 aprile 2009 0:00 - mah
e infatti non si è verificato alcun panico. anche
accentuare le conseguenze degli allarmi non è utile.
28 aprile 2009 0:00 - Pita Gora
Miei Cari: Ci siamo fatti assissinare consenzientemente da
tutti questi impuniti criminali con licenza di delinquere.
Non ci lamentiamo! Vacciniamoci contro la de-menza! Possiamo
comunque stare tranquilli riguardo l'influenza
maialina.... L'infezione NON si trasmette da Animale V I
V O ad animale-homo-demens M O R T O !!!!
28 aprile 2009 0:00 - Paolo 1
Su su non c'e' un male senza un bene, almeno adesso
faranno la etichettatura anche dei maiali.
28 aprile 2009 0:00 - Piero
Come insegna la vicenda dell'aviaria del 2006,
l'allarme serve alle industrie farmaceutiche che
aumentano i fatturati in tempi di crisi. I falsi
allarmi servono anche ad assuefare l'opinione pubblica
all'eventualità di una vera pandemia o altra catastrofe
naturale: gridando "Al lupo, al lupo!", i governi
mondiali fanno in modo che quando gli effetti dei
cambiamenti climatici, o dell'esaurimento delle fonti di
energia e delle risorse alimentari, o delle tensioni
internazionali (guerriglie varie), o anche di qualche
epidemia concentrata nelle regioni più povere del mondo, si
facciano davvero sentire, ci saremo ormai abituati al clima
apocalittico e molti non se ne accorgeremo nemmeno o
minimizzeranno. Ma questa è fantapolitica: siamo in troppi,
le risorse scarseggiano e la popolazione deve drasticamente
calare. La guerra nucleare non fa più paura; occorrono
tecniche più sofisticate per fare un po' di selezione.
Delirio? Speriamo.