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21 maggio 2008 0:00 - Silvia Poloni
INVITO ALLA STAMPA
“SOLO L’EUROPA PUÒ SALVARCI DALLA LEGGE 40/04”
L’Associazione Amica Cicogna onlus
con
l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

e le Associazioni
Cerco un bimbo, Unbambino.it, L’altra cicogna onlus, Madre Provetta onlus

VI INVITA ALLA
Conferenza stampa del 23 maggio 2008, ore 11.30
Sala della Stampa Estera, via dell’Umiltà 83/C
La legge 40/2004 viola il diritto alla salute, il diritto alla salute riproduttiva e all’equità di trattamenti sanitari che dovrebbero essere garantiti a tutti i cittadini europei (indipendentemente dallo Stato membro di residenza o in cui si richiede la prestazione).
Le violazioni di tali diritti emergono con evidenza dalle relazioni sugli effetti della legge 40/04 presentate al Parlamento: le conseguenze dell’applicazione di una norma dello Stato Italia sono certificate e documentate in modo ufficiale.
Risulta palese la violazione di molte norme del diritto comunitario derivante: dall’esclusione di molti cittadini all’accesso delle tecniche al divieto di fecondazione eterologa; dall’impossibilità di revocare il consenso dopo la produzione degli embrioni (e non fino al momento dell’impianto come sanciscono le leggi di altri Paesi); dal limite di produzione di 3 embrioni; dal divieto di accesso per tutti coloro che desiderano una diagnosi di preimpianto non invasiva per garantire la salute della donna e del nascituro.
Durante la conferenza verranno forniti i dettagli sulle iniziative già avviate e sui requisiti necessari per avviarne.
Interventi
Coordina: Frances Mary Kennedy, giornalista
Chiara Lalli, bioeticista
Filomena Gallo, avvocato, Presidente di Amica Cicogna
I Presidenti e i Segretari delle Associazioni: Marco Cappato, Federica Casadei, Monica Soldano, Laura Pisano, Patrizia Battistini, alcuni esperti.
A seguire gli interventi di alcuni cittadini italiani discriminati dalla legge 40/04.
Sono stati invitati i Parlamentari Italiani e i Parlamentari del Parlamento Europeo.


Domani 22 maggio 2008 verà diffusa una cartella stampa con tutti i dettagli della conferenza
2 maggio 2008 0:00 - tex
fossero stati altri tempi e altri temi voi radicali aveste gridato allo scandalo, alla dittatura della partitocrazia sopra la volontà referendaria dei cittadini,ecc,ecc,... ma visto che sulle diagnosi pre impianto c'è da far fare quattrini a flamigni e compagnia, tutti zitti e muti e anzi si plaude a questo colpo di mano di una ministra della salute che alla stregua di mengele rende possibile e legale eliminare bambini la cui unica colpa è di avere la PROBABILITA' (non la certezza) di avere una malattia genetica.
complimenti avete risvegliato il popolo della vita, ne vedremo delle belle nei prossimi mesi, verrà il giorno che anche voi radicali superlaicisti seguirete boselli, pecoraro e mussi sulla via dell'estinzione politica e senza bisogno di 'selezione embrionale' morirete di morte naturale!
30 aprile 2008 0:00 - Fede
Leggo che viene eliminato il divieto alla diagnosi preimpianto ma viene mantenuto il divieto a diagnosi per fini eugenetici.
Che cosa si vorrebbe dire? Che eliminare un embrione malato non è eugenetica?
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