che vergogna!!! il decotto!!! mamma mia!!! Ma perché non si
consultano con gli USA che ne sanno sicuramente di più?
5 agosto 2015 16:23 - ignorante
dio perdonali!! non sanno quello che fanno.. e neanche
quello che dicono.
e questa sarebbe la risposta sanitaria al fabbisogno di
cannabinoidi dei pazienti italiani??!!! patetico!!!!
2 agosto 2015 21:05 - Starfighter23
siete 4 coglioni che hanno raccolto della paglia,senza
nessuna esperianza in materia,ma seguendo solo le direttive
di quella capra del Dott Grassi,e per lo piu' coltivata
chimicamente.
"La cannabis ottenuta potrà essere consumata come decotto
in barattoli da 5 mg, da sciogliere in acqua e assumere come
fosse un thè"
con 5 mg una persona che ha bisogno di cannabis terapeutica
si fa una bella sega,per lo piu' se sprecata in un po di
acqua bollente,quando e' noto dai tempi,che ci vanno i
grassi come il burro,gli oli, oppure l'alcol,per separare i
principi attivi,dalla materia vegetale,per lo piu' non si
spiega alla gente di filtrare bene i tricomi(sempre che c'e
ne siano),visto che se cio non viene fatto,si avranno dei
bei dolori e fastidi di stomaco,quindi Domenico Cotroneo
insegna come si fanno i decotti di camomilla e non di
cannabis capra ignorante in materia,studia va deficente che
giochi con la salute dei malati,senza avere nessuna
preparazione in materia