Vorrei gentilmente chiedere a tutti coloro che lo sanno,
come avviene il rito della dispersione delle ceneri e se
c'è un'urna particolare per questo.
Conosco le leggi regionali e comunali italiane che regolano
questo rito elencando il luoghi dov'è possibile
praticarlo, ma non avendo avuto nessuna esperienza, non
conosco l'effettivo svolgimento del rito della
dispersione delle ceneri. Ma l'urna che viene
usata, una volta vuota, che fine fa?
Grazie
Laura da Roma
7 dicembre 2006 0:00 - Paolo 1
Anch'io da anni avevo rilevato questi problemi. Ho
contattato Regioni, Comuni, NG di diritto, e sono arrivato
alla conclusione che la soluzione ideale sarebbe quella che
sto per esporvi, ma che gli enti pubblici non vogliono,
chissa' perche'. Al giorno d'oggi ci sono
molti single, non sposati, ci sono anziani senza figli,
insomma parecchia gente senza parenti, o con il parente
piu' vicino all'altro capo d'Italia. Quindi
anche lasciare le proprie volonta' sull'essere
cremati puo' non esere tanto semplice. Oppure si' si
possono fare testamenti o iscriversi a societa' di
cremazione, ma allora occorre spendere, e molto, specie se
non si muore subito (la quota e' annuale). La mia
proposta e' di fare un pubblico registro nazionale, cui
ciascuno possa accedere da dove abita o da qualsiasi altra
localita', magari mentre e' in ferie o in visita a
parenti, e ciascuno potra' indicare in tale registro se
vuole essere seppellito e con che rito (civile, religioso,
di che religione) o cremato, e al caso con dispersione delle
ceneri. Il tutto gratis. E preferibilmente, salvo
diversa scelta dell'interessato, in modo pubblico.
Questo e' una tutela per l'interessato, se tutti
possono vedere online che scelta ha fatto, e' piu'
difficile che qualcuno lo faccia seppellire dopo che ha
scelto di essere cremato. Qualcosa del genere si e'
gia' fatto per la donazione di organi, li' il solo
difetto era che il registro non era pubblico, e se il fatto
che non si voglia donare i propri organi dopo morti rimane
un segreto, e' piu' facile per medici disonesti fare
un espianto senza che nessuno se ne accorga. Paolo
7 dicembre 2006 0:00 - domenico de giacomi
Come al termine della Ns vita da quanto si legge in
questo articolo appare evidente che anche qui
prevalgono gli interessi economici politici , Religiosi e
delle lobby dei cimiteri che impediscono a chiunque di
disporre liberamente delle propie ! .Bene ha fatto la
Federazione Italiana per la cremazione e l'Onorevole
Donatella Poretti a proporre questa serie di emendamenti
.Purtroppo gli interessi economici sono ancora troppi
perchè tali richieste in Italia vengano in breve
approvate dal Parlamento .