Forse Signora Moretti Lei ha interpretato male quanto
purtroppo " male "(non sono un letterato ,ne'
uno scrittore e la forma mi interessa poco ! )ho cercato di
far conoscere .Senza l'autorizzazione scritta o
testata della volonta' di un Paziente in Stato
terminale a nessuno dovrebbe poter essere consentito oggi
- medici compresi - di " poter staccare la spina
"o in questo caso meno metaforicamente sospendere
l'alimentazione artificiale a una Creatura che senza
possibilita' irreversibile di contatti con Noi , non
puo' esprimere e non lo sara' mai (perchè morta
cerebralmente come il fu'riscontrato nel senno del
poi e autoptico di Terry) la Sua volonta' in merito
a questo atto che la portera' inevitabilmente a morte
(perchè morta e quindi un cadavere =cosa .. non è
)!.Docimasie agoniche di cui non ci è dato conoscere
nel come vengono e possono essere percepite seppur
auroralmente o cellularmente da un'organismo vivo
(perchè Vivo è ) ma privo di ogni funzione cerebrale .La
Storia di Terry (per me un'omicidio di Stato ! ) si
ripeterebbe e nessun Giudice potrebbe sentirsi autorizzato
a imporre questo atto ai Medici (come è avvenuto negli
USA) forte solo del valore giuridico della
testimonianza dei Parenti piu' stretti . I Codici
Deontologici come le Leggi per fortuna cambiano e
lentamente si adeguano alle realtà che la
tecnomedicina di oggi ha fatto emergere e guai se non
fosse cosi ! Abbiamo visto che è diventata realtà
consapevole e comune la necessita' di non accanirsi
futilmente con terapie che prolungherebbero vite giunte
naturalmente al termine e che in altri tempi si sarebbero
velocemente spente .E ricordiamolo che fino a vent'anni
fa' il Medico che desisteva dall'applicare una
terapia necessaria per mantenere in vita finche 'era
possibile un malato irreversibilmente "terminale
" poteva essere facilmente denunciato
all'Autorita' Giudiziaria .E questo era accanimento
Legale! Poi tutto è cambiato e tutti hanno accettato
(Ordini compresi ) l'opportunita' -purchè testata
- di evitare accanimenti inutili ! Oggi con la talvolta
esasperata tecnica rianimatoria si potrebbero tenere in
vita... vite ... che se lasciate stare terminerebbero
immediatamente di essere unitariamente e organicamente
vive ! Ma è un discorso troppo tecnico e lungo per
metterci qui ' a analizzarlo e portandolo
all'attenzione di tutti .
domenico de
giacomi iscritto ordine dei medici di udine 4632
19 ottobre 2006 0:00 - Claudia Moretti
Per il Dott. De Giacomi. Se cosi' fosse a cosa si
riferisce il codice deontologico quando impone al medico di
informarsi sulla pregressa volonta' del paziente? Il
Codice (ispirato alla convenzione di oviedo che sancisce
questa necessita') non ha tenuto conto del fatto che non
esiste ancora una norma sul testamento biologico? E
poi, nessun giudice di buon senso.... non esistono
perche' i casi di eutanasia clandestina eliminano
(spesso con il buon senso e l'umanita' dei medici ad
essa costretti) per loro ogni problema di questa natura
giuridica...
19 ottobre 2006 0:00 - Mah
Su un tema così delicato mi fanno venire i brividi coloro
che per portare acqua al mulino della loro ideologia
strumentalizzano casi disperati come quello Englaro. Qualche
puntualizzazione. Eluana Englaro è attualmente dichiarata
in coma irreversibile e quindi non è più in gardo di
intendere, volere e provare sensazione alcuna, compreso il
dolore. Gli unici a provare evidentemente dolore sono i
parenti. Se i giudici hanno deciso di prendere tempo, forse
ritengono che su un tema tanto delicato e scottante non sia
il caso di scegliere le vie più rapide, tanto più che per
la povera Eluana non dovrebbe fare alcuna differenza perché
non hanno più significato per lei il prima e il dopo.
Signor Moretti, mi permetta una domanda: quel
"rimandare" è "intollerabile" per
chi? Spero non per lei e la sue convinzioni..
19 ottobre 2006 0:00 - domenico de giacomi
Purtroppo e lo ripeto è nell'evidenza del fu '
dell'allora "libera"cittadina E.Englaro di
non aver espresso per iscritto e a priori un Suo
"ipotetico"(allora) liwing will la cui mancanza
... oggi... non puo' e non deve poter essere compensata
da quanto riferito da Suo Padre seppur legale Tutore
o peggio dal testato di fronte al Giudice .... di Parenti
e Amici .Nessun Giudice di buon senso potrebbe oggi
permettere che i Medici (non obiettori) la stacchino senza
il Suo determinante ma impossibile consenso dalla
alimentazione artificiale che la tiene seppur innaturalmente
in vita .Sarebbe un'omicidio di Stato come è avvenuto
per la povera Terry Schiavo che non aveva dove era
Legale(liwing will) espresso il Suo consenso !
domenico de giacomi iscritto ordine dei medici 4632 di
udine