Purtroppo vedo che la Redazione WEB dell'ADUC ha ...
forse per un mio errore( di Utente e Consumatore ) nel
farmi comprendere ... tolto ..quanto avevo scritto in
merito all'opinione di Enrico Falcinelli e di cui
leggo risposta . Non fa niente ho inviato all'Aduc
una mail in merito ... spero comunque che venga messa
nella pagina di competenza la interessante"
disquisizione" motoristica del signor Vasilij che
nulla ha a che vedere con l'articolo di cui
sopra .
E rispondo a Enrico
Falcinelli.
L'unica ragione al di la di
ogni retorica , dialettica , Credo , Etica , Morale ,
Deontologia,opinione personale etc che - per me -
dovrebbe valere è solo e soltanto la volontà espressa
consapevolmente da ogni Persona . Tutto il resto gogie ,
Etiche , Religioni , opinioni imposte sulla pelle di
chi puo per Suo sacrosanto diritto rifiutarle se
riguardano la Sua unica pelle !
domenico de
giacomi
28 giugno 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Gentile Dott. De Giacomi, facendo della dialettica,
purtroppo riconosco che è facile mettersi sul piano della
ragion veduta. Ma la verità esige che ogni caso sia
trattato in modo individuale, per evitare sia di cadare
nella grossolanità dell'errore umano sia nella più
probabile reiterazione (tipica di tanti medici) il cui
lavoro diventa routine quoridiana, come lo diventerrebbe
applicare la stessa legge decretata per tutti i casi
superficialmente simili ma puntualmente diversi. Andrebbe
così, al di là del fatto morale dell'argomentazione e
lei, essendo un medico, capirà bene quello che intendo
dire. Saluti cordiali.
25 giugno 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
A parte la disquisizione motoristica del sig. VasilijB,
interessante riguardo i motori ecologici, credo che si possa
affrontare ogni argomento senza preconcetti, come farebbe un
bambino. Infatti è proprio l'atteggiamento del bambino
che è chiesto dalla morale cristiana per cui, secondo la
Chiesa, le cose vanno guardate per quello che sono, nella
loro realtà. Al di là del fatto se possa esser
giusto o meno quanto afferma la tesi
biologico-testamentaria, il fatto è che l'uomo può
solo credere di determinare sé stesso nelle cose della
propria vita, pur non riuscendolo a fare (al momento della
decisione, il malato, potrebbe anche cambiare idea, ad es.;
il fatto che non possa comunicarlo sarebbe prevaricato dalla
sua erronea affermazione precedente, limite ben più grande
dell'alternativo tentativo di cura). Allora, per il
cristianesimo, siccome la totalità della persona è
affidata a Dio, solo Dio è colui che ha il potere di
decidere per la persona. Dando anche a Cesare quello che è
di Cesare, quindi, si può trattare l'argomento della
giustizia o meno di un intento ma porsi decisionalmente al
posto di Dio non è ammissibile. Questo è quanto secondo la
Chiesa e le ragioni di potere sono preconcette.
Ovviamente, nella libertà dell'individuo, ognuno si
comporti come vuole (tanto lo si può ugualmente fare)ma chi
è cristiano tenga presente quanto sopra. Saluti
sinceri.