Non avendo al momento la VDSL di Vodafone a causa di
interruzione dei cavi che dovranno essere sostituiti la
settimana prossima, ciò che posso mettere a disposizione di
tutti è questo mio group su Google
Se si desidera guardare ciò che è stato scritto, basta
andare su:
http://groups.google.com/group/cannabis_ist_welt_kultur
Tradotto in Inglese vuol dire: Cannabis Is World Heritage
E tradotto in Italiano vuol dire:
La Cannabis è Patrimonio Mondiale
Mi piacque così tanto un flyer del 2010 che presi a
Berlino, che quando iniziai ad interessarmi alla Cannabis,
non potendo e non volendo sopportare le angherie di
ennius4531, decisi di usare quanto riportato sul flyer.
Ora posso mettere a disposizione di tutti almeno il mio
personale group.
Quando avrò risolto i problemi della linea telefonica,
sarà mia premura prendere un servizio di Hosting e
registrerò due domini.
Entrambi i domini, avranno la possibilità di mettere a
disposizione un servizio di Mailing List.
Questo è quanto mi sono prefisso per il momento, almeno per
quel che riguarda la Mailing List, poi all'orizzonte ci sono
anche altri progetti che sto cercando di concretizzare.
Qualora decidiate di scrivere nel mio group, vi chiedo la
cortesia di mantenere uno stile che si addice alle persone
civili.
Anche da quando ho avuto canali in IRC Internet Relay Chat,
ho sempre dato il massimo dello spazio a tutti, permettendo
di esprimere il proprio pensiero.
Evitate gentilmente di ripetere un contenuto anche 10 o 20
volte, tanto chi è duro d'orecchie non vi darà ascolto.
Evitate dunque di perder tempo con gente che non si merita
di esser informata, tanto il loro intento è solo quello di
farvi arrabbiare e sprecare tempo inutilmente.
Certa gente sa benissimo quello che gli dite e più lo
scrivete e più ribbatteranno con studi obsoleti di
ricercatori al servizio del governo Americano, CIA, DEA,
FBI, FBN, SWAPT
e ben foraggiati per diffondere informazioni false durante
tutto il periodo degli anni 30, fino al 1962.
Fu solo nel 1964 che il Dr. Raphael Mechoulam scoprì il THC
e nel 1967 il Dr. Lester Grinspoon, iniziò le sue ricerche.
Ricerche pubblicate inizialmente su: Marihuana Reconsidered
del 1971, dunque 4 anni di ricerche.
Poi tutti gli aggiornamenti negli anni a seguire da parte di
tutta la comunità che non fa altro che benedire l'esistenza
di persone come il Dr. Raphael Mechoulam e Dr. Lester
Grinspoon
Anche molti altri meriterebbero il loro spazio, perché
libri di tal genere non si sarebbero potuti nemmeno scrivere
se non si fosse venuti in possesso di trascrizioni o
traduzioni da altre lingue.
La Cannabis è stata una fonte inesauribile per ben 12000
anni.
Lo strapotere delle Lobbies verrà meno negli anni, e le
ricerche potranno informare la gente e smascherare lo
strapotere di un gruppetto di gente che solo perché doveva
difendere il proprio orticello, ha messo in serio pericolo
l'ecosistema solo per favorire le cartiere e tutto il
pattume che si può tirar fuori dal petrolio.
È inutile che mi dilunghi, lo scrivibile in questa sede,
lascia il tempo che trova
Ciò che posso dirvi è che quanto si può fare con le fibre
derivate dalle piante o dalle loro proprietà, ha impatto
zero sull'ambiente.
Dunque impatto zero sull'ambiente - petrolio = rispetto
dell'ambiente.
A chi gioverebbe ciò? Non certo a chi muove i denari col
petrolio.
Il loro unico interesse è guadagnare e cercare di creare
meno danni possibili, ma di avere un rispetto per l'ambiente
certo non rientra nelle loro priorità, dato che non gli
farebbe fare un solo cent di euro.
Colgo dunque l'occasione per salutarvi
22 febbraio 2016 17:22 - ennius4531
... ma ananda, che fai ?
Di tutto il tuo scibile dialettico non ti rimane che il
termine troll a cui attaccarti avendolo clonato in ritardo
da qualche tuo sodale ?
E per definirlo cosa mi combini ?
Copi/incolli da Wikipedia per darti lustro scritturale senza
citare la fonte per fare scudo alle fregnacce che scrivi a
cui non sai dare risposta a chi le evidenzia !
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
COMMENTO.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
COMMENTO
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th
Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
22 febbraio 2016 16:04 - anandamide1972
caro IVAN, per il momento mi hai convinto, non ho dati o
esperienze sufficienti a controbattere quindi...hai ragione
e mi adeguo.
Affamiamo il troll ed omettiamo ogni soccorso.
grazie
22 febbraio 2016 15:12 - anandamide1972
Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione
in modo plateale, superficiale e deciso su una questione
vissuta come sensibile e già dibattuta dagli altri membri
della comunità (per esempio una religion war). In altri
casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o
volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti
che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere
a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad
alcuna conclusione concreta.
Nel linguaggio di internet, dare del troll a qualcuno
significa postulare una congettura sul motivo per cui
agisce, mentre il verbo derivato (to troll, trollare)
descrive la percezione che si ha riguardo al suo
comportamento. L'azione di comportarsi come un troll può
però essere legata anche al contesto e alla personalità di
chi scrive. È possibile, infatti, agire come un troll senza
averne l'intenzione: irritando una comunità in modo non
volontario e in buona fede.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
22 febbraio 2016 15:10 - anandamide1972
Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione
in modo plateale, superficiale e deciso su una questione
vissuta come sensibile e già dibattuta dagli altri membri
della comunità (per esempio una religion war). In altri
casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o
volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti
che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere
a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad
alcuna conclusione concreta.
Nel linguaggio di internet, dare del troll a qualcuno
significa postulare una congettura sul motivo per cui
agisce, mentre il verbo derivato (to troll, trollare)
descrive la percezione che si ha riguardo al suo
comportamento. L'azione di comportarsi come un troll può
però essere legata anche al contesto e alla personalità di
chi scrive. È possibile, infatti, agire come un troll senza
averne l'intenzione: irritando una comunità in modo non
volontario e in buona fede.
22 febbraio 2016 15:10 - anandamide1972
Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione
in modo plateale, superficiale e deciso su una questione
vissuta come sensibile e già dibattuta dagli altri membri
della comunità (per esempio una religion war). In altri
casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o
volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti
che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere
a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad
alcuna conclusione concreta.
Nel linguaggio di internet, dare del troll a qualcuno
significa postulare una congettura sul motivo per cui
agisce, mentre il verbo derivato (to troll, trollare)
descrive la percezione che si ha riguardo al suo
comportamento. L'azione di comportarsi come un troll può
però essere legata anche al contesto e alla personalità di
chi scrive. È possibile, infatti, agire come un troll senza
averne l'intenzione: irritando una comunità in modo non
volontario e in buona fede.
22 febbraio 2016 11:27 - ennius4531
... ma ananda, che fai ?
Di tutto il tuo scibile dialettico non ti rimane che il
termine troll a cui attaccarti avendolo clonato in ritardo
da qualche tuo sodale ?
E per definirlo cosa mi combini ?
Copi/incolli da Wikipedia per darti lustro verbale senza
citare la fonte o per farne scudo e nascondere le fregnacce
che scrivi a cui non sai dare risposta a chi le evidenzia ?
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
COMMENTO.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
COMMENTO
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
22 febbraio 2016 9:19 - anandamide1972
Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione
in modo plateale, superficiale e deciso su una questione
vissuta come sensibile e già dibattuta dagli altri membri
della comunità (per esempio una religion war). In altri
casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o
volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti
che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere
a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad
alcuna conclusione concreta.
Nel linguaggio di internet, dare del troll a qualcuno
significa postulare una congettura sul motivo per cui
agisce, mentre il verbo derivato (to troll, trollare)
descrive la percezione che si ha riguardo al suo
comportamento. L'azione di comportarsi come un troll può
però essere legata anche al contesto e alla personalità di
chi scrive. È possibile, infatti, agire come un troll senza
averne l'intenzione: irritando una comunità in modo non
volontario e in buona fede.
22 febbraio 2016 8:41 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
22 febbraio 2016 8:38 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
COMMENTO.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
COMMENTO
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
22 febbraio 2016 8:26 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
22 febbraio 2016 8:25 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
COMMENTO
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
22 febbraio 2016 8:18 - ennius4531
.. ancora qui a perorare il boicottaggio dei pareri altrui
nonostante il tuo appello all'Aducexit ?
2015 23:40 - W3C_Freedom
INVITO TUTTI A DESERTARE ADUC.IT, PERCHÉ NON C'È PIÙ
LIBERTÀ DI ESPRIMERE IL PROPRIO LIBERO PENSIERO, SENZA CHE
ENNIUS4531 ABBIA DA RIBADIRE SU QUALSIASI COSA.
Suvvia, un minimo di coerenza !!!
Oppure l'erba magica crea buchi anche nella memoria ??
Mah.....
22 febbraio 2016 7:30 - anandamide1972
è una simpatica idea, ma non è che tramite quel sito, il
troll acquisisce info su noi ?
io lo vorrei taanto conoscere, ma ci manca solo che lui
conosca noi e non viceversa, sai poi che lagna scatena...
22 febbraio 2016 1:39 - W3C_Freedom
Petizione ANTI ennius4531
http://www.ipetitions.com/petition/anti-ennius4531
21 febbraio 2016 23:54 - anandamide1972
https://www.youtube.com/watch?v=G7Pkm8B9w1g
una dedica per il troll
21 febbraio 2016 23:37 - anandamide1972
troll, hai sempre questo piffero in bocca, capisco che non
disdegni la musica, ma insomma, troll, un po' di contegno,
basta pifferi...
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 23:32 - anandamide1972
@troll
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 22:34 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th
Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 21:15 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 21:08 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 21:06 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 20:56 - ennius4531
.. ananda, con pedizone, hai realizzato forse finalmente il
tuo sogno di incontrare Cip , dal momento che tu sei Ciop
?
.. pedizone ? Chi ? Anche lui biblista ?
Se troll significa controbattere alle fregnacce e alle
maledizioni dei pifferai, ecco allora bisogna concludere con
un W il trollismo.
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 20:31 - W3C_Freedom
Dice il detto: "Non c'è peggior sordo di chi non vuol
sentire".
Io da quando ho iniziato ad usare erba che ha una maggior
presenza di CBD, ho iniziato ad avere una vita migliore.
Come sospendo la Cannabis, i problemi riemergono e sono pure
belli evidenti.
Eppure parenti e cugini, oltre a non volersi documentare
sulla Cannabis, esprimono pareri, giudicano, contrastano.
Preferiscono avere un nipote e/o cugino che soffra,
piuttosto che vedere le proprie sofferenze alleviate.
21 febbraio 2016 14:45 - anandamide1972
troll,hai letto che ti ha scritto pedizone ? 6 lo zimbello
del sito ormai, ti 6 fatto riconoscere;
nessuno che legga queste pagine, avrà minimamente in
considerazione le tue trollate, disinformi e crei
scompiglio, ma or sei disattivato; starnazza pure, non solo
negli anni a venire assisterai a tante riforme che avversi,
ma almeno su questo sito, con codesto nome, non avrai
attenzione, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 12:48 - anandamide1972
Troll figlio di troll, ayatollah, dr.Mengele, nipote di
paragnosta, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 12:13 - ennius4531
... se troll significa controbattere alle fregnacce e alle
maledizioni dei pifferai, ecco allora bisogna concludere con
un W il trollismo.
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 12:08 - anandamide1972
Troll figlio di troll, ayatollah, dr.Mengele, nipote di
paragnosta, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 11:42 - ennius4531
... se troll significa controbattere alle fregnacce e alle
maledizioni dei pifferai, ecco allora bisogna concludere con
un W il trollismo.
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]"
21 febbraio 2016 8:46 - anandamide1972
Troll figlio di troll, ayatollah, dr.Mengele, nipote di
paragnosta, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.