COMMENTI
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6 marzo 2016 17:13 - W3C_Freedom
Questa volta però Mario Catania arriva per secondo, dato che a parlare di Lester Grinspoon in Italia sono IO, prima che iniziassero a parlarne tutti gli altri.

http://sapereeundovere.com/nessun-farmaco-puo-competere-con- la-cannabis-naturale-lintervista-al-dottor-lester-grinspoon/
6 marzo 2016 17:07 - W3C_Freedom
http://sapereeundovere.com/nessun-farmaco-puo-competere-con- la-cannabis-naturale-lintervista-al-dottor-lester-grinspoon< br />
“Nessun farmaco può competere con la cannabis naturale”, l’intervista al dottor Lester Grinspoon
5 marzo 2016

«Quando cominciai a occuparmi della marijuana nel 1967, non dubitavo che si trattasse di una droga molto nociva che, sfortunatamente, veniva usata da un numero sempre maggiore di giovani incoscienti che non ascoltavano o non potevano capire i moniti sulla sua pericolosità. La mia intenzione era di descrivere scientificamente la natura e il grado di questa pericolosità. Nei tre anni successivi, mentre passavo in rassegna la letteratura scientifica, medica e profana, il mio giudizio cominciò a cambiare. Arrivai a capire che anch’io, come molte altre persone in questo paese, ero stato sottoposto a un lavaggio del cervello. Le mie credenze circa la pericolosità della marijuana avevano scarso fondamento empirico. Quando completai quella ricerca mi convinsi che la cannabis fosse considerevolmente meno nociva del tabacco e dell’alcool, le droghe legali di uso più comune».

Queste sono le parole con cui Lester Grinspoon apre il suo libro, “Marijuana, la medicina proibita”, scritto in collaborazione con James B. Balakar e pubblicato anche in Italia (Editori Riuniti, 2002). Ma chi è Lester Grinspoon, e com’è arrivato a queste conclusioni?Noto psichiatra statunitense, Grinspoon è professore emerito dell’Università di Harvard (Cambridge, Massachussets), ed oltre ad essere il primo medico negli USA a comprendere l’efficacia del carbonato di litio per la cura della psicosi maniaco-depressiva (disturbo bipolare), ed avere all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche, è stato uno dei protagonisti della rivalutazione delle proprietà terapeutiche della cannabis negli anni ’70. Il suo libro “Marihuana Reconsidered” del 1971 è stato recentemente ripubblicato dalla casa editrice dell’Università di Harvard come un classico.

Marijuana reconsidered Il più grande merito di Lester Grinspoon è stato probabilmente quello di non limitarsi a raccontare la propria verità, ma di analizzarla su basi empiriche perché potesse essere compresa da tutti. Un proposito nato dalla voglia di comunicare a più persone possibili le prove chiare e nitide di anni di studi seri e non politicamente pilotati in materia, per fare in modo che chiunque potesse farsi un’opinione quanto più chiara e precisa su cosa sia la cannabis e cosa rappresenti e possa rappresentare per la medicina odierna. Dopo un fitto scambio di mail siamo riusciti a realizzare un’intervista a distanza, nella quale il dottore spiega la sua visione sul presente e futuro della cannabis terapeutica

Come considera la situazione riguardo alla cannabis terapeutica nel mondo?

Credo che il proibzionismo terribilmente distruttivo del secolo scorso sia virtualmente finito. La verità oggi è sotto gli occhi di tutti e non si tornerà indietro. Penso che oggi stiamo assistendo ad una serie di diverse culture di tutto il mondo che lottano per raggiungere un accordo con questo nuovo attore presente sulla scena mondiale; sarà un cambiamento che richiederà qualche anno ma alla fine porterà alla libertà di usare la cannabis dal punto di vista ricreativo, medico o per il rafforzamento di varie capacità umane. Sarà disciplinata in maniera da tutelarne l’utilizzo da parte dei giovani.

In America è stata legalizzata in 23 Stati dal punto di vista terapeutico. Cosa significa per i pazienti e per l’industria legata a questo tipo di farmaci?

Visto che in ogni singolo Stato i politici si arrogano il diritto di scegliere per quali sintomi o patologie sia adatta, la situazione è molto diversa da Stato a Stato. Tuttavia con 23 Stati, oltre al Distretto della Columbia, che ne hanno legalizzato l’utilizzo come medicinale e il gran numero di persone che utilizzano la cannabis per altri motivi, l’industria correlata a questa pianta sta facendo enormi passi avanti nello sviluppo di nuovi ceppi, nuovi metodi di assunzione con una grande crescita in tutti gli aspetti.

La GW Pharmaceuticals ha dato notizia di aver fatto richiesta per un brevetto che prevede l’uso di THC e CBD per il trattamento dei gliomi. Che ne pensa?

Credo fermamente nelle capacità curative della cannabis nei confronti del cancro, ma penso che non siano sufficienti per sconfiggerlo da sole. Per questo penso che le persone che si affidano solo alla cannabis, evitando i moderni trattamenti che la medicina allopatica ha da offrire, stiano facendo un grande errore che forse può costare dal punto di vista della salute. D’altra parte la cannabis può essere molto utile come palliativo durante il trattamento del cancro perché è molto utile per la nausea, il dolore, la depressione e altri disturbi associati al cancro e al suo corretto trattamento oncologico.

Il CBD è attualmente in fase di test clinici per l’epilessia resistente ai farmaci tradizionali, il prossimo passo?

Io penso che il prossimo passo della medicina cannabinopatica, compresa quindi anche l’epilessia, sia stabilire il giusto rapporto tra CBD e THC e terpeni per capire quale sia la formula ideale per il trattamento di disturbi compulsivi.

Qual è il motivo di 80 anni di repressione nei confronti di una pianta utilizzata dall’uomo da millenni?

È una questione troppo complicata per essere spiegata in poche righe. Ad ogni modo credo che possa essere una domanda molto interessante per gli storici di domani che si guarderanno indietro come Charles Mackay fece a metà del 19esimo secolo scrivendo il libro “Extraordinary Popular Delusions”, dove l’autrice sottolinea le gradi delusioni del passato a livello culturale come la “tulipmania” (conosciuta anche come “la bolla dei tulipani” avvenuta a danni di migliaia di persone e spesso portata ad esempio come la prima bolla speculativa della storia, ndr) del 17esimo secolo nelle Fiandre.

Che differenza c’è tra la cannabis naturale ed i prodotti farmaceutici o cannabinoidi sintetici?

Al giorno d’oggi non ci sono prodotti farmaceutici che possono competere con l’altissimo standard della medicina cannabinopatica e dei fiori di cannabis.

Cosa pensa dell’approvazione del Sativex in oltre 24 Paesi per trattare alcuni sintomi della sclerosi multipla?

La GW Pharmaceuticals ha prodotto una forma liquida di marijuana al quale hanno dato il nome di Sativex. È molto più costoso delle infiorescenze di marijuana e non così utile. Una delle grandi qualità mediche del fumare o vaporizzare sta nel fatto che il paziente può calcolare il dosaggio con precisione l’inalazione di cannabis viene percepita così rapidamente che il paziente può smettere quando ha diminuito con successo i propri sintomi. Il Sativex è un preparato orale da assumere sotto la lingua nella speranza che la maggior parte sia assorbito dalla mucosa della bocca per avere effetto in circa 20 minuti. Ad ogni modo una parte, se non la maggior parte scenderà attraverso l’esofago e sarà assorbito come un farmaco da ingerire assunto per via orale richiedendo un’ora e mezza o due per dare sollievo. Questo vale per la sclerosi multipla così come per ogni altra patologia per la quale viene assunta marijuana. Io penso che una volta che tutti gli impedimenti legali saranno eliminati, il Sativex perderà nei confronti della marijuana naturale. Nella mia esperienza con coloro che hanno potuto utilizzare sia il Sativex, sia le infiorescenze, gli unici che hanno continuato ad utilizzare il farmaco erano coloro che erano intimiditi dall’illegalità dei fiori di cannabis.

Lei ha paragonato la marijuana a ciò che fu la penicillina negli anni ’40. È vero ancora oggi?

Assolutamente. Però la penicillina di oggi non è quello che fu nel 1941 quando la resistenza batterica rispetto a questa sostanza non era ancora nota. Ma, come la penicillina degli inizi, la cannabis è notevolmente atossica, abbastanza economica e davvero versatile. Queste caratteristiche le permettono di essere il farmaco miracoloso della nostra epoca proprio come la penicillina degli anni ’40.

In Italia la cannabis terapeutica è legale ma ancora pochi dottori la prescrivono e i farmaci sono molto costosi. Quale può essere la soluzione per i pazienti e il diritto di avere accesso al farmaco?

Le leggi mettono i pazienti nella condizione di doversi approvvigionare presso il mercato nero o di doverla auto-coltivare. Il mio consiglio è di provare ad avere pazienza. La cannabis è qui per rimanerci e presto o tardi sarà ottenibile legalmente anche in Italia.

Mario Catania

Pubblicato sulla rivista Cannabis terapeutica, n°2 – settembre/ottobre 2014

Fonte: www.cannabisterapeutica.info
6 marzo 2016 16:49 - W3C_Freedom
Ma ancora che date seguito ad ennius4531?

La novità di Sabato 5 Marzo 2016

http://sapereeundovere.com/nessun-farmaco-puo-competere-con- la-cannabis-naturale-lintervista-al-dottor-lester-grinspoon< br />
Ma è possibile che si può continuare a dare ascolto ai chiacchiericci di corridoio di ennius4531 che apre bocca e parla senza connettere la bocca al cervello?
6 marzo 2016 8:17 - anandamide1972
su DiBella andrei cauto, l'impianto era credibile, a loro dire la sperimentazione fallata da...istituto farmaceutico militare di Firenze che produsse i farmaci senza rispettare i dettami e le regole che il Prof aveva prescritto...mmhh, mi ricorda qualcosa...50kg a breve...dalle foto sembra davvero pattume, speriamo almeno che sia abbastanza ludico, ma ci spero poco.
Su Di Bella...non mi curerei con la loro terapia, ora, ma se fosse stato vivo il Prof una visita ( che al contrario dei figli, faceva gratuitamente) l'avrei fatta.
3 marzo 2016 21:12 - ennius4531
Allora, ammesso che il caso sia stato riportato correttamente, si evidenzia che Sophie abbia, prima del l'olio di canapa, abbia effettuato cure oncologiche 'ufficiali' .

É come dire che in caso di broncopolmonite, trattata con antibiotici, il merito andrebbe alla tachipirina assunta negli ultimi giorni della malattia.

Le cure chemioterapiche prestate alla piccola Sophie sono quelle praticate in centinaia di ospedali del mondo su bambini e adulti con numerosi casi di guarigione.

Riguardo i supposti 'miracoli' dell'erba magica sulle malattie tumorali, date uno sguardo al blog 'bufale un tanto al chilo ' per allargare gli ...orizzonti .

Infine ricordo quante chiacchiere e truffe sono esistite in passato riguardo cure e guarigioni mediche miracolose come le vicende Bonifacio , Di Bella e stamine.

Vi ricordate delle cure con staminali in cui furono coinvolti dei bambini in nome delle 'cure compassionevoli ?

Da Blitz quotidiano ..

'...Alcuni depliant, ora acquisiti dalla Procura di Torino, che indaga sul “metodo Stamina”, parlavano di oltre mille casi trattati, con percentuali di recupero dal 70 al 100%. All’ospedale di Trieste “Burlo Garofolo”, dove fino al 2011 ha lavorato Andolina, è stata condotta una ricerca su cinque bambini curati con le staminali mesenchimali, pubblicata poi nel dicembre 2012 sulla rivista scientifica Neuromuscolar Disorders: i bimbi, dai 3 ai 20 mesi, non hanno avuto effetti positivi dalla cura.
Due su cinque sono morti. ' .

Conclusione: Stamina, ok a patteggiamento, 1 anno 10 mesi a Vannoni.

Pifferai e sciacalli che sfruttano le malattie, anche di bambini, per giustificare il pattume ludico non demordono.....
3 marzo 2016 8:41 - Starfighter23
SCIACALLO4531 COSA CI DICI DELLA PICCOLA SOPHIE',FOSSE PER TE CATTODEFICENTE SAREBBE GIA' MORTA,SU QUESTO NON CI SONO DUBBI

VAI DAI GENITORI DI SOPHIE A SPIEGARE LE TUE PROFEZIE SULLA RIDUZIONE DELLA MASSA CEREBRALE FIGLIO DI PUTTANA,SCHERZI?SAI A 2 ANNI I DANNI CHE POTREBBE AVERE?BECCHINO,PEDOFILO,SPACCIATORE D'EROINA TORNA A PULIRE IL CULO AI TOSSICI COGLIONE

TU SEI TALMENTE DEFICENTE CHE SEI CONVINTO CHE A UNA BAMBINA DI 2 ANNI PER FARGLI ASSUMERE CANNABIS MAGARI IE LA FANNO FUMARE,CON CONSEGUENTE SCHIZOFRENIA,RIDUZIONE DELLA MASSA CEREBRALE ECT..SBAGLIO?


QUESTO SEI TU L'ULTIMO SCIACALLO FECCIA FOSSILIZZATA DEL PIANETA TERRA

UN FOSSILE HA PIU SENSIBILITA' DI TE BECCHINO DI MERDA
1 marzo 2016 11:39 - W3C_Freedom
La risonanza magnetica della piccola Sophie.

A sinistra la risonanza magnetica col tumore ed a destra la risonanza magnetica senza il tumore

http://i1.wp.com/www.dikesalute.com/wp-content/uploads/2016/ 02/11304_548666285278749_3270966467409466237_n-300x189.jpg?r esize=300%2C189

Saluti
1 marzo 2016 0:27 - W3C_Freedom
http://www.dolcevitaonline.it/la-storia-di-sophie-una-piccol a-grande-guerriera/

La storia di Sophie, una piccola grande guerriera

in Terapeutica — 22 febbraio 2016
Sophie

Cari lettori, oggi voglio raccontarvi una storia molto toccante, quella della piccola Sophie Isabella Ryan, una bimba di due anni che sta sconfiggendo un tumore al cervello grazie alla cannabis. Sophie è una bimba bellissima, i suoi occhi brillano e ride sempre. Ho scoperto la sua storia durante le mie ricerche continue sull’utilizzo medico della canapa e ho deciso di contattare i suoi genitori per chiedere un’intervista. Sono venuto così a conoscenza dell’associazione Cannakids che si occupa appunto di dispensare olio di cannabis ai bambini afflitti da gravi patologie, spesso degenerative, come tumori, sclerosi multipla, morbo di crohn, autismo e molte altre. Di seguito vi riporto un estratto dell’intervista rilasciata gentilmente da Tracy, mamma della bimba più dolce del mondo.

Come avete scoperto il tumore della piccola Sophie?
Abbiamo scoperto il problema a causa di alcuni disturbi che la piccola presentava all’occhio sinistro, le hanno diagnosticato un nistagmo (ciste al bulbo oculare che provoca rotazioni incontrollate) e con una risonanza magnetica abbiamo scoperto il tumore.

Quali aspettative di vita vi hanno dato i medici?
Il suo tumore ha una percentuale molto alta di sopravvivenza, vicina al 90%. Il problema è che al momento della diagnosi mia figlia aveva solo otto mesi e mezzo e questo complicava notevolmente le cose. Nonostante questa patologia terribile, i medici ci avevano assicurato grandi possibilità per Sophie di avere una vita lunga ed in salute, preoccupazione più attuale era il rischio di cecità derivante dal nistagmo.

Come avete scoperto gli effetti benefici della cannabis?
Dopo aver creato una pagina su Facebook per mia figlia, siamo entrati in contatto Ricky Lake e Abby Epstein che stavano girando un documentario sulla capacità dei cannabinoidi di uccidere le cellule tumorali in bambini malati.

Quali effetti collaterali avete riscontrato in seguito alla chemioterapia?
Sophie ha perso tutti i capelli fin dal primo ciclo e ha sofferto pesantemente di vomito e diarrea, ha dovuto sottoporsi a ben nove trasfusioni di sangue ma quattro mesi prima che finisse il suo primo ciclo di terapia, il suo midollo osseo ha ricominciato a produrre globuli rossi e di conseguenza non sono servite altre trasfusioni, questo fenomeno secondo i dottori era medicalmente impossibile e di conseguenza hanno cominciato a credere che fosse merito della cannabis. Grazie all’olio anche gli effetti a lungo termine della chemio non si sono quasi del tutto verificati ed ora lei sta vivendo una vita quasi normale.

Quali effetti collaterali avete riscontrato utilizzando la cannabis?
Fondamentalmente non ci sono stati effetti collaterali, salvo una leggera sonnolenza iniziale che è sparita proporzionalmente allo sviluppo della tolleranza da parte di Sophie. Sicuramente da imputare all’olio è l’incredibile aumento di appetito che ha avuto Sophie, questo è meraviglioso in quanto la chemioterapia distrugge l’appetito portando i pazienti ad un rapido deperimento.

Che aspettative di vita vi danno ora i medici?
I medici ora mi dicono che Sophie vivrà a lungo e invecchierà normalmente.

Cosa pensi riguardo l’illegalità della cannabis in molti paesi nonostante i chiari effetti benefici che può portare a persone malate?
Spero che ogni persona del mondo possa avere libero accesso a questa magnifica medicina che ha aiutato molti, non soltanto mia figlia. Negli U.S.A. spero che il governo federale prenda la giusta strada verso una completa legalizzazione in modo che tutti possano curarsi liberamente.

Sebbene noi stessi riconosciamo che l’utilizzo di cannabis a scopo ludico sia l’ultimo dei suoi usi che necessiti una veloce liberalizzazione, cosa ne pensi delle persone che fumano solo per piacere?
La cannabis è una pianta talmente benefica che è davvero stupido proibirla. Risulta molto utile per alleviare lo stress di tutti i giorni e per aiutarti a dormire, io e mio marito che abbiamo dovuto sopportare uno stress enorme, grazie alla cannabis siamo riusciti a dormire e a combattere l’ansia che ci affliggeva a causa della problematica della nostra piccola Sophie.

Cosa pensi che abbia causato una così veloce regressione del tumore al cervello di Sophie?
Dopo 13 mesi di chemioterapia e alte dosi di olio di cannabis, il tumore di Sophie è regredito del 90%, cosi come la ciste al bulbo oculare. La prima cosa che ci hanno detto i medici è che la chemio non avrebbe avuto effetto culla ciste, e che la piccola avrebbe perso la vista nell’occhio sinistro e anche il destro sarebbe stato compromesso. Con l’utilizzo dell’olio e il conseguente restringimento della ciste, anche i dottori del Kaiser di Los Angeles, si sono convinti che siano stati i cannabinoidi a distruggere le cellule tumorali.

Tracy, spiegami in linee generali come preparate l’olio e che tecniche e strain utilizzate per le estrazioni e per la coltivazione.
Facciamo l’estrazione con CO2 perché non vogliamo nessuna impurità nell’olio che deve avere il color dorato del miele. Con questo procedimento estraiamo i terpeni e i cannabinoidi necessari per trattare il cancro e molte altre patologie esistenti come autismo, sclerosi multipla, dolore, morbo di Crohn ecc. Usiamo Girl Scout Cookies per l’alto contenuto di THC, ACDC per il CBD e abbiamo anche un nostro ibrido molto potente che abbiamo chiamato Isabella Bloom. Coltiviamo le nostre piante in una serra di cento metri quadrati integrando le ore di luce necessarie in fase vegetativa con delle lampade neon T5, diamo alla pianta una linea biologica di nutrimenti della Humboldt Nutrients ed usiamo terreno biologico. Il nostro team di grower con esperienza ventennale riesce ad effettuare un raccolto ogni 6-8 settimane.

Tracy, ti ringrazio a nome di tutti i malati italiani per la tua incredibile testimonianza e ti auguro il meglio per Sophie e per tutti i bambini che seguite con la vostra associazione cannakids.
Grazie mille, è un piacere per me oltre che un dovere, raccontare il più possibile la nostra storia in modo che le persone possano sapere le enormi potenzialità che ha la cannabis.
Un saluto agli amici di Dolce Vita.

Sophia-cannabisIn accordo con la famiglia di Sophie, credo che questa intervista possa essere un’importante testimonianza sulle miracolose proprietà terapeutiche della nostra verde amica. Proprio mentre scrivo questo articolo vengo a conoscenza di uno studio di un’importantissima università americana, che dimostra con una grande quantità di dati, che la cannabis è la pianta con maggiori proprietà mediche finora scoperta. Storie come quelle della piccola Sophie, dovrebbero farci riflettere.

Com’è possibile rimanere ancora inerti davanti a prove così schiaccianti?
Come può continuare questa grande ipocrisia di chi ci governa, pur sapendo che esistono molte storie come questa e che ci sono centinaia di studi che dimostrano che gli effetti collaterali della canapa non sono nemmeno paragonabili a quelli della più banale aspirina (vi invito a leggere il bugiardino all’interno della confezione per scoprire quanto pericolosa può essere anche la più comune e utilizzata delle medicine per sindromi parainfluenzali)? Come possono le persone rischiare di finire in galera perché vogliono auto prodursi la loro medicina che, come unico effetto collaterale, ha quello di farli sorridere in una vita che per loro spesso è più difficile e dura rispetto a chi è sano? In un paese democratico (almeno sulla carta) come è il nostro, se tutte le persone a favore della legalizzazione facessero qualcosa di significativo come ad esempio autodenunciarsi in questura, si arriverebbe presto alla legalizzazione, perlomeno a scopi medici.

Si stima che l’Italia sia tra i primi 5 paesi al mondo per consumo di cannabis e derivati e a conti fatti circa il 35 % degli italiani compresi tra i 15 e i 50 anni ne fanno uso. Se consideriamo bambini e anziani, ci rendiamo conto che fuma veramente tanta gente; secondo voi, se dieci milioni di persone si autodenunciassero come ad esempio la segretaria del partito radicale Rita Bernardini, si potrebbero perseguire così tante persone? La risposta la lascio a voi ma voglio solo sottolineare che questo comportamento non sarebbe assolutamente strano in un paese democratico! Infatti dove c’è democrazia, tra le fonti di produzione del diritto come i tanto amati decreti legislativi dei nostri governanti, leggi, decreti legge, esiste anche la consuetudine che è fonte suprema di produzione nel nostro ordinamento. Infatti tale istituto, è rappresentazione massima della volontà del popolo in quanto è composta da due fattori: un comportamento ripetuto dalla massa nel tempo e dalla convinzione che tale comportamento ne nasca da un diritto. Molto velocemente nascerebbe anche una legge ma, in un paese di ipocriti come il nostro, si preferisce rimanere inerti e fare in modo che l’ingiustizia faccia il suo corso. Riflettete.

Carlo Erba
Ricercatore indipendente sulla cannabis sativa, esperto di growing indoor e di tecniche di estrazione della resina.

Cannabinoids as Therapeutics by Raphael Mechoulam

http://onlinepot.org/M2/Cannabinoids_as_Therapeutics.pdf

Fiere della Cannabis in Europa:

Cultiva - Vienna (Austria)
7-8-9 Ottobre 2016 http://www.cultiva.at

Technigrow - Lione (Francia)
9-10 Aprile 2016 http://www.technigrow-france.fr

Grow Expos - Londra (Inghilterra)
16-17 Aprile 2016 http://www.grow-expos.com

Home Grown Expo - Coventry (Inghilterra)
Maggio 2016 http://www.homegrownexpo.co.uk

MalaCanapa - Catania (Italia)
Aprile 2016 http://www.malacanapa.it

IndicaSativa Trade - Bologna (Italia)
20-21-22 Maggio 2016 http://www.indicasativatrade.com

CanapaInMostra - Napoli (Italia)
Ottobre 2016 http://www.canapainmostra.com

Cannafest - Praga (Repubblica Ceca)
Novembre 2016 http://www.en.cannafest.cz

Spannabis - Barcellona (Spagna)
11-12-13 Marzo 2016 http://www.spannabis.com

ExpoCanamo - Siviglia (Spagna)
13-14-15 Maggio 2016 http://www.expocanamo.com

Expo Cannabis Sur - Malaga (Spagna)
18-19-20 Maggio 2016 http://www.spannabis.com/malaga

Expo Grow - Irun (Spagna)
16-17-18 Settembre 2016 http://www.expogrow.net

Cannatrade - Zurigo (Svizzera)
2-3-4 Settembre 2016 http://www.cannatrade.ch
29 febbraio 2016 21:30 - W3C_Freedom
http://www.dolcevitaonline.it/la-storia-di-sophie-una-piccol a-grande-guerriera/

La storia di Sophie, una piccola grande guerriera

in Terapeutica — 22 febbraio 2016
Sophie

Cari lettori, oggi voglio raccontarvi una storia molto toccante, quella della piccola Sophie Isabella Ryan, una bimba di due anni che sta sconfiggendo un tumore al cervello grazie alla cannabis. Sophie è una bimba bellissima, i suoi occhi brillano e ride sempre. Ho scoperto la sua storia durante le mie ricerche continue sull’utilizzo medico della canapa e ho deciso di contattare i suoi genitori per chiedere un’intervista. Sono venuto così a conoscenza dell’associazione Cannakids che si occupa appunto di dispensare olio di cannabis ai bambini afflitti da gravi patologie, spesso degenerative, come tumori, sclerosi multipla, morbo di crohn, autismo e molte altre. Di seguito vi riporto un estratto dell’intervista rilasciata gentilmente da Tracy, mamma della bimba più dolce del mondo.

Come avete scoperto il tumore della piccola Sophie?
Abbiamo scoperto il problema a causa di alcuni disturbi che la piccola presentava all’occhio sinistro, le hanno diagnosticato un nistagmo (ciste al bulbo oculare che provoca rotazioni incontrollate) e con una risonanza magnetica abbiamo scoperto il tumore.

Quali aspettative di vita vi hanno dato i medici?
Il suo tumore ha una percentuale molto alta di sopravvivenza, vicina al 90%. Il problema è che al momento della diagnosi mia figlia aveva solo otto mesi e mezzo e questo complicava notevolmente le cose. Nonostante questa patologia terribile, i medici ci avevano assicurato grandi possibilità per Sophie di avere una vita lunga ed in salute, preoccupazione più attuale era il rischio di cecità derivante dal nistagmo.

Come avete scoperto gli effetti benefici della cannabis?
Dopo aver creato una pagina su Facebook per mia figlia, siamo entrati in contatto Ricky Lake e Abby Epstein che stavano girando un documentario sulla capacità dei cannabinoidi di uccidere le cellule tumorali in bambini malati.

Quali effetti collaterali avete riscontrato in seguito alla chemioterapia?
Sophie ha perso tutti i capelli fin dal primo ciclo e ha sofferto pesantemente di vomito e diarrea, ha dovuto sottoporsi a ben nove trasfusioni di sangue ma quattro mesi prima che finisse il suo primo ciclo di terapia, il suo midollo osseo ha ricominciato a produrre globuli rossi e di conseguenza non sono servite altre trasfusioni, questo fenomeno secondo i dottori era medicalmente impossibile e di conseguenza hanno cominciato a credere che fosse merito della cannabis. Grazie all’olio anche gli effetti a lungo termine della chemio non si sono quasi del tutto verificati ed ora lei sta vivendo una vita quasi normale.

Quali effetti collaterali avete riscontrato utilizzando la cannabis?
Fondamentalmente non ci sono stati effetti collaterali, salvo una leggera sonnolenza iniziale che è sparita proporzionalmente allo sviluppo della tolleranza da parte di Sophie. Sicuramente da imputare all’olio è l’incredibile aumento di appetito che ha avuto Sophie, questo è meraviglioso in quanto la chemioterapia distrugge l’appetito portando i pazienti ad un rapido deperimento.

Che aspettative di vita vi danno ora i medici?
I medici ora mi dicono che Sophie vivrà a lungo e invecchierà normalmente.

Cosa pensi riguardo l’illegalità della cannabis in molti paesi nonostante i chiari effetti benefici che può portare a persone malate?
Spero che ogni persona del mondo possa avere libero accesso a questa magnifica medicina che ha aiutato molti, non soltanto mia figlia. Negli U.S.A. spero che il governo federale prenda la giusta strada verso una completa legalizzazione in modo che tutti possano curarsi liberamente.

Sebbene noi stessi riconosciamo che l’utilizzo di cannabis a scopo ludico sia l’ultimo dei suoi usi che necessiti una veloce liberalizzazione, cosa ne pensi delle persone che fumano solo per piacere?
La cannabis è una pianta talmente benefica che è davvero stupido proibirla. Risulta molto utile per alleviare lo stress di tutti i giorni e per aiutarti a dormire, io e mio marito che abbiamo dovuto sopportare uno stress enorme, grazie alla cannabis siamo riusciti a dormire e a combattere l’ansia che ci affliggeva a causa della problematica della nostra piccola Sophie.

Cosa pensi che abbia causato una così veloce regressione del tumore al cervello di Sophie?
Dopo 13 mesi di chemioterapia e alte dosi di olio di cannabis, il tumore di Sophie è regredito del 90%, cosi come la ciste al bulbo oculare. La prima cosa che ci hanno detto i medici è che la chemio non avrebbe avuto effetto culla ciste, e che la piccola avrebbe perso la vista nell’occhio sinistro e anche il destro sarebbe stato compromesso. Con l’utilizzo dell’olio e il conseguente restringimento della ciste, anche i dottori del Kaiser di Los Angeles, si sono convinti che siano stati i cannabinoidi a distruggere le cellule tumorali.

Tracy, spiegami in linee generali come preparate l’olio e che tecniche e strain utilizzate per le estrazioni e per la coltivazione.
Facciamo l’estrazione con CO2 perché non vogliamo nessuna impurità nell’olio che deve avere il color dorato del miele. Con questo procedimento estraiamo i terpeni e i cannabinoidi necessari per trattare il cancro e molte altre patologie esistenti come autismo, sclerosi multipla, dolore, morbo di Crohn ecc. Usiamo Girl Scout Cookies per l’alto contenuto di THC, ACDC per il CBD e abbiamo anche un nostro ibrido molto potente che abbiamo chiamato Isabella Bloom. Coltiviamo le nostre piante in una serra di cento metri quadrati integrando le ore di luce necessarie in fase vegetativa con delle lampade neon T5, diamo alla pianta una linea biologica di nutrimenti della Humboldt Nutrients ed usiamo terreno biologico. Il nostro team di grower con esperienza ventennale riesce ad effettuare un raccolto ogni 6-8 settimane.

Tracy, ti ringrazio a nome di tutti i malati italiani per la tua incredibile testimonianza e ti auguro il meglio per Sophie e per tutti i bambini che seguite con la vostra associazione cannakids.
Grazie mille, è un piacere per me oltre che un dovere, raccontare il più possibile la nostra storia in modo che le persone possano sapere le enormi potenzialità che ha la cannabis.
Un saluto agli amici di Dolce Vita.

Sophia-cannabisIn accordo con la famiglia di Sophie, credo che questa intervista possa essere un’importante testimonianza sulle miracolose proprietà terapeutiche della nostra verde amica. Proprio mentre scrivo questo articolo vengo a conoscenza di uno studio di un’importantissima università americana, che dimostra con una grande quantità di dati, che la cannabis è la pianta con maggiori proprietà mediche finora scoperta. Storie come quelle della piccola Sophie, dovrebbero farci riflettere.

Com’è possibile rimanere ancora inerti davanti a prove così schiaccianti?
Come può continuare questa grande ipocrisia di chi ci governa, pur sapendo che esistono molte storie come questa e che ci sono centinaia di studi che dimostrano che gli effetti collaterali della canapa non sono nemmeno paragonabili a quelli della più banale aspirina (vi invito a leggere il bugiardino all’interno della confezione per scoprire quanto pericolosa può essere anche la più comune e utilizzata delle medicine per sindromi parainfluenzali)? Come possono le persone rischiare di finire in galera perché vogliono auto prodursi la loro medicina che, come unico effetto collaterale, ha quello di farli sorridere in una vita che per loro spesso è più difficile e dura rispetto a chi è sano? In un paese democratico (almeno sulla carta) come è il nostro, se tutte le persone a favore della legalizzazione facessero qualcosa di significativo come ad esempio autodenunciarsi in questura, si arriverebbe presto alla legalizzazione, perlomeno a scopi medici.

Si stima che l’Italia sia tra i primi 5 paesi al mondo per consumo di cannabis e derivati e a conti fatti circa il 35 % degli italiani compresi tra i 15 e i 50 anni ne fanno uso. Se consideriamo bambini e anziani, ci rendiamo conto che fuma veramente tanta gente; secondo voi, se dieci milioni di persone si autodenunciassero come ad esempio la segretaria del partito radicale Rita Bernardini, si potrebbero perseguire così tante persone? La risposta la lascio a voi ma voglio solo sottolineare che questo comportamento non sarebbe assolutamente strano in un paese democratico! Infatti dove c’è democrazia, tra le fonti di produzione del diritto come i tanto amati decreti legislativi dei nostri governanti, leggi, decreti legge, esiste anche la consuetudine che è fonte suprema di produzione nel nostro ordinamento. Infatti tale istituto, è rappresentazione massima della volontà del popolo in quanto è composta da due fattori: un comportamento ripetuto dalla massa nel tempo e dalla convinzione che tale comportamento ne nasca da un diritto. Molto velocemente nascerebbe anche una legge ma, in un paese di ipocriti come il nostro, si preferisce rimanere inerti e fare in modo che l’ingiustizia faccia il suo corso. Riflettete.

Carlo Erba
Ricercatore indipendente sulla cannabis sativa, esperto di growing indoor e di tecniche di estrazione della resina.
29 febbraio 2016 21:19 - W3C_Freedom
Non avendo elementi per ribbattere sulla storia di Sophie: "Una Piccola Grande Guerriera"

http://www.dolcevitaonline.it/la-storia-di-sophie-una-piccol a-grande-guerriera/

ennius4531 continua a riproporre i suoi starnazzamenti che non hanno alcun senso tantomeno importanza, dato che la piccola Sophie è salva grazie alla Cannabis e di ciò sono rimasti sconcertati anche i medici.

Dunque ennius4531 arrenditi e dato che le tue chiacchiere stanno a zero, per non continuare a fare brutte figure, sarebbe opportuno che tu vada via da http:// aduc.it

Come già ampiamente detto, nessuno ti obbliga a frequentare http://droghe.aduc.it dunque la Community che fa capo alle droghe.

Se vuoi essere in TOPIC, allineati a ciò che la Community dice, altrimenti si prenderà atto che sei OFF TOPIC e che il tuo unico intento è quello di TROLLare per il gusto di rompere i coglioni al prossimo.
29 febbraio 2016 15:12 - ennius4531
... ma sei ancora .... qui ?

2015 23:40 - W3C_Freedom
INVITO TUTTI A DESERTARE ADUC.IT, PERCHÉ NON C'È PIÙ LIBERTÀ DI ESPRIMERE IL PROPRIO LIBERO PENSIERO, SENZA CHE ENNIUS4531 ABBIA DA RIBADIRE SU QUALSIASI COSA.

La coerenza per W3C_Freedom ha un senso oppure soffre di vuoti di memoria o altro ?

I rischi dell'erba magica ...

Acta Psychiatrica Scandinavica
Volume 79, Issue 5, pages 505–510, May 1989

Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County

Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson, associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg, professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis, professor of psychiatric epidemiologyd.

Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of cannabis and other drugs, and on several social and psychological characteristics.

Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of developing schizophrenia, consistent with a causal relation. This association is not explained by use of other psychoactive drugs or personality traits relating to social integration.
29 febbraio 2016 13:56 - W3C_Freedom
http://www.dolcevitaonline.it/la-storia-di-sophie-una-piccol a-grande-guerriera/

Prova ora a smentire la storia di Sophie, una bambina 2 anni che aveva il Cancro, salva grazie alla Cannabis

Saluti
29 febbraio 2016 13:53 - W3C_Freedom
La storia di Sophie una piccola Grande Guerriera

http://www.dolcevitaonline.it/la-storia-di-sophie-una-piccol a-grande-guerriera/
29 febbraio 2016 13:31 - W3C_Freedom
Cannabinoids as Therapeutics by Raphael Mechoulam

http://onlinepot.org/M2/Cannabinoids_as_Therapeutics.pdf
29 febbraio 2016 13:18 - W3C_Freedom
I tuoi spermatozoi li avrà già ridotti di dimensione ennius4531, almeno non inquonerai il mondo con stronzi/e che dicono idiozie come te.
29 febbraio 2016 13:14 - W3C_Freedom
Si chiede gentilmente ad ADUC di fare una versione mobile di http://aduc.it e che si adatti ad ogni tipo di schermo.

Ciò comporta:

A)La rimozione di FLASH
B)La rimozione di JS
C)L'introduzione della versione Software Libero di FLASH

D)L'introduzione di JS versione Software Libero

http://www.gnu.org/philosophy/javascript-trap.en.html

https://www.gnu.org/software/librejs/

https://www.gnu.org/software/gnash/

Saluti
29 febbraio 2016 11:50 - ennius4531
Da Aduc ...

USA: Cannabis riduce dimensione e forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
 
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di Sheffield pubblicato sulla rivista 'Human Reproduction'. Il consumo di marijuana riduce infatti le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la struttura degli spermatozoi.

Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio, forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu' di sei giorni.

Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
29 febbraio 2016 9:52 - W3C_Freedom
La Cannabis fa meno male di quel che si pensa vedasi:

http://www.aduc.it/articolo/marijuana+fa+meno+male+quanto+si +credeva+ma+studio_23990.php
29 febbraio 2016 9:20 - W3C_Freedom
Il mio avvocato mi chiede 70 euro per scrivere una lettera, faccio presente che poi le spese legali dovranno esser rimborsate dalla parte avversa, dunque non so quanto convenga continuare a scassare il cazzo.

Il titolare dell'appartamento del primo piano ha arrecato danni alla mia proprietà, nello svolgimento dei lavori di ristrutturazione del bagno.

Per 20 giorni l'ho fatto contattare dal suo affittuario, dall'agenzia immobiliare che ha l'incarico di affittare l'appartamento, così come dall'amministratore che è anche lui un avvocato.

Ebbene non giungendo ad alcun risultato, ho chiesto in giro presso quale studio legale sarei potuto recarmi e ci sono andato.

Dopo avergli fatto scrivere dall'avvocato, al 42 giorno, l'avvocato della parte avversa, ha risposto al mio avvocato, cercando di
trovare scuse.

Ora sono pronti a risarcire il danno.

Dunque se ennius4531 è una persona intelligente eviterà di continuare a tediarmi, dato che oggi pomeriggio alle ore 05:00 p.m. dovrò recarmi dall'avvocato.

Io spero bene che la finisca di tediarci, dopotutto è nel suo interesse farla finita, anche perché solo a dover pagare le spese di un avvocato, è una causa persa in partenza.

Veda lui se gli conviene.

Io se troverò oggi il suo ennesimo thread con ricerche, offese a persone, farò scrivere dal mio avvocato ad ADUC, chiedendo la sospensione dell'account ennius4531 a vita.

Poi si vedrà il da farsi per le vie legali.

Veda dunque ennius4531 se gli conviene andare avanti, perché una denuncia per MOBBING non gliela leva nessuno.

Per una denuncia per MOBBING, dovrà pagarci i costi di MEDICI e MEDICINE, oltre che di psicologhi.

Se è così ricco, allora continui pure, altrimenti la finisca.

Come ho già detto la scorsa volta, è in una Community che fa uso di Cannabis e nessuno è interessato ad ascoltare i suoi starnazzamenti.

Se non gli piace ciò che scriviamo, è libero di frequentare altri gruppi di discussione, ma ci lasci in santa pace.

Nessuno lo obbliga a far uso di Cannabis e se è un Rinnegato, vuol dire che gli hanno fatto il lavaggio del cervello, altrimenti si documenterebbe.

Solo per fare uno dei tanti esempi, in Sumeria 2800 anni fa la Cannabis veniva impiegata ad uso terapeutico, anche nei casi di epilessia e nessuno è uscito fuori di testa, o buchi nel cervello come va dicendo ennius4531.

Sulla rivista DolceVita, è stato documentato il caso di una BAMBINA di 2 anni, cui gli era stato diagnosticato un tumore nel cervello e RISCHIAVA di diventare CIECA.

I genitori si sono documentati ed ora hanno una SERRA di 100 metri quadri, dove coltivano una specie proprio per la loro figlia.

Nonostante le terapie che ha dovuto fare una BAMBINA di 2 anni a base di CHEMIO, i medici sono rimasti davvero colpiti dal fatto che la Cannabis gli ha fatto REGREDIRE il tumore del 99%
ed ora grazie alla Cannabis torna a mangiare, ed al quarto mese gli si è rigenerato il midollo spinale.

I medici davanti a ciò erano increduli ed hanno detto ai genitori che se questi sono i risultati della Cannabis, allora debbono continuare a somministrargli la Cannabis.

Sulla rivista DolceVita sono state pubblicate due risonanze:

La prima con il tumore, la seconda senza il tumore.

La CHEMIOTERAPIA ha il potere di far perdere l'appetito, oltre a far vomitare ed inoltre se non uccide il tumore, cambia la persona.

Dunque ennius4531 sii almeno obbiettivo nel dover difendere a spada tratta le PHARMACEUTICAL DRUGS,
dato che hanno molteplici CONTROINDICAZIONI, mentre la Cannabis NON ha CONTROINDICAZIONI.

Ciò che mi meraviglia ennius4531, è che guarda caso ce l'hai a morte con la Cannabis, quando essa fra tutte le droghe, fra l'alchool, fra le sigarette, caffè, cioccolata, tea.... è l'ultima.

Invece di essere filo governativo, sarebbe ora che ti documenti sulle dipendenze che creano le altre droghe, così come le altre davvero fanno da ponte verso le droghe più pesanti.

Ti dovrebbe meravigliare il fatto che coloro che fanno uso di alchool, così come di droghe pesanti, per uscire dalla dipendenza, fanno uso di Cannabis.

Altro mito da dover sfatare: se i pischelli e le pischelle fumano Erba, è perché già a 12 anni fumavano le sigarette.

Come fruitore della Cannabis, ho deciso di smettere di bere birra e qualsiasi altro tipo di alchool.

Ora che non ho più quel veleno in corpo da almeno due settimane, ho deciso di sostenere i RASTAFARI vedasi https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rastafarianesimo

Saluti a tutti meno che ad ennius4531
29 febbraio 2016 0:07 - ennius4531
Da Aduc 

- USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale. 

Notizia 12 novembre 2014 10:52

Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. 

La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto di midterm che vanno in questa direzione. 

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone......
28 febbraio 2016 23:29 - Starfighter23
28 febbraio 2016 16:38 - W3C_Freedom
Domani per motivi di condominio dovrò andare dal mio avvocato.


grande proseguiamo per via legale e' l'unica per lo piu' e' ricco e puo pagare senza problemi
28 febbraio 2016 19:23 - ennius4531
Da Aduc ...

AUSTRALIA - Uso cannabis regolare sotto 17 anni.
Studio: maggiore rischio suicidio e abbandono studio

Notizia  10 settembre 2014 12:28
 
Chi usa regolarmente cannabis prima dei 17 anni ha una probabilità di oltre il 60% maggiore di abbandonare gli studi secondari ed è a rischio significativamente più alto di non completare quelli universitari, di usare altre droghe e di tentare il suicidio, rispetto a chi non l'ha mai fumata.

Uno studio australiano del Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud conclude inoltre che non vi è un livello 'sicuro' di uso da parte di adolescenti, e che i risultati educativi più scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi usa la droga meno di una volta al mese. Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso.

Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. I ricercatori hanno esaminato una serie di aspetti dello sviluppo fino all'età di 30 anni: completamento degli studi secondari, conseguimento di una laurea, dipendenza dalla cannabis, uso di altre droghe illegali, tentativi di suicidio, e depressione.

Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis quotidianamente avevano una probabilità di oltre il 60% minore di completare la scuola superiore o l'università, sette volte più alta di tentare il suicidio, 18 volte maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto volte maggiore di usare altre droghe illegali più tardi nella vita. "I risultati sono particolarmente tempestivi, dato che diversi Stati Usa e paesi dell'America Latina si muovono verso la depenalizzazione o legalizzazione della cannabis, che la renderebbero più accessibile ai più giovani", scrive il principale autore dello studio, Edmund Silins. "Le autorità devono essere consapevoli che un suo uso in adolescenza è associato a una serie di esiti negativi sulla salute, sul benessere e sull'affermazione personale", aggiunge.

____________________________________________


The Lancet Psychiatry

Young adult sequelae of adolescent cannabis use: an integrative analysis
Volume 1, No. 4, p286–293, September 2014

Dr Edmund Silins, PhD!L John Horwood, MSc, Prof George C Patton, MD, Prof David M Fergusson, PhD, Craig A Olsson, PhD, Delyse M Hutchinson, PhD, Elizabeth Spry, BA, Prof John W Toumbourou, PhD, Prof Louisa Degenhardt, PhD, Wendy Swift, PhD, Carolyn Coffey, PhD, Robert J Tait, PhD, Primrose Letcher, PhD, Prof Jan Copeland, PhD, Richard P Mattick, PhD, ....
28 febbraio 2016 18:15 - W3C_Freedom
Fiere della Cannabis in Europa:

Cultiva - Vienna (Austria)
7-8-9 Ottobre 2016 http://www.cultiva.at

Technigrow - Lione (Francia)
9-10 Aprile 2016 http://www.technigrow-france.fr

Grow Expos - Londra (Inghilterra)
16-17 Aprile 2016 http://www.grow-expos.com

Home Grown Expo - Coventry (Inghilterra)
Maggio 2016 http://www.homegrownexpo.co.uk


MalaCanapa - Catania (Italia)
Aprile 2016 http://www.malacanapa.it

IndicaSativa Trade - Bologna (Italia)
20-21-22 Maggio 2016 http://www.indicasativatrade.com

CanapaInMostra - Napoli (Italia)
Ottobre 2016 http://www.canapainmostra.com

Cannafest - Praga (Repubblica Ceca)
Novembre 2016 http://www.en.cannafest.cz

Spannabis - Barcellona (Spagna)
11-12-13 Marzo 2016 http://www.spannabis.com

ExpoCanamo - Siviglia (Spagna)
13-14-15 Maggio 2016 http://www.expocanamo.com

Expo Cannabis Sur - Malaga (Spagna)
18-19-20 Maggio 2016 http://www.spannabis.com/malaga

Expo Grow - Irun (Spagna)
16-17-18 Settembre 2016 http://www.expogrow.net

Cannatrade - Zurigo (Svizzera)
2-3-4 Settembre 2016 http://www.cannatrade.ch
28 febbraio 2016 16:38 - W3C_Freedom
Domani per motivi di condominio dovrò andare dal mio avvocato.

Se ennius4531 oggi si ferma e decide di non tediarmi più a vita, eviterò di far scrivere dal mio avvocato ad ADUC, chiedendo la sospensione dell'account ennius4531 ed il dover fornire da parte di ADUC i dati di ennius4531; per fargli scrivere dal mio avvocato.

Poi si vedrà come si evolveranno le cose.

Comunque dopo qualche biscotto a base di Cannabis e dopo una bella tisana di Erba che ha lo 0,2% di THC, sto leggermente miglio, ma non come se vaporizzassi Cannabis.

Un saluto a tutti meno che ad ennius4531
28 febbraio 2016 16:13 - W3C_Freedom
Io senza erba da poter bere, fumare sto male, come in questo preciso momento. Tremo come se avessi la febbre, ma non è febbre, ma spasmi causati dal medicinale. Oggi mi sono svegliato presto e verso le ore 01:00 p.m. ho iniziato a sentir freddo ed ad avere spasmi, roba da contoncersi per quanto è fastidiosa. Ebbene mi sono messo a dormire 2 ore e mezza. Dopo 2 ore e mezza sono stato costretto a svegliarmi, dato che stavo male. Avendo biscotti a base di Canapa ed avendo Erba allo 0,2% la situazione la controllo un pò, ma Valorizzando Erba, sto decisamente meglio.

Ricordo che a Roma in data 9 Marzo 2016, si svolgerà una manifestazione per difendere i diritti di chi fa uso di Cannabis. Per ulteriori informazioni leggete http://freeweed.it

Saluti a tutti meno che ad ennius4531
28 febbraio 2016 14:07 - chinaski
"É come dire che dal momento che la chemio come gli antibiotici ecc. ecc. sono utili e salvifici per molti allora perché non consentirne l'uso a ... piacere per tutti ?"

Forse perchè....l'uso non è piacevole e quindi non interessa a nessuno? Non è difficile da capire.
28 febbraio 2016 12:25 - ennius4531
I farmaci cannabinoidi esistono e sono impiegati da anni in Italia.
W3C_Freedom ne trova giovamento ?
Che continui ad usarli . Chi glielo impedisce ?

Se invece intende usare i suoi malanni per lanciare altri messaggi e cioè canne per tutti allora la cosa cambia.

É come dire che dal momento che la chemio come gli antibiotici ecc. ecc. sono utili e salvifici per molti allora perché non consentirne l'uso a ... piacere per tutti ?

Per inciso faccio notare che l'unico modo che W3C_Freedom ha per non essere più disturbato dallo scrivente é quello di dare seguito concreto ad un suo annuncio ..

2015 23:40 - W3C_Freedom
INVITO TUTTI A DESERTARE ADUC.IT, PERCHÉ NON C'È PIÙ LIBERTÀ DI ESPRIMERE IL PROPRIO LIBERO PENSIERO, SENZA CHE ENNIUS4531 ABBIA DA RIBADIRE SU QUALSIASI COSA.


La coerenza per W3C_Freedom ha un senso oppure soffre di vuoti di memoria ?
27 febbraio 2016 16:35 - W3C_Freedom
Come ho già ampiamente detto le volte scorse, senza Cannabis sto male, dato che la Cannabis essendo antispasmodica, mi distende e mi fa star bene.

Senza Cannabis riemergono gli effetti collaterali dell'Acido Valproico contenuto nei medicinali che mi tocca prendere

Vedasi gli effetti collaterali dell'Acido Valproico su:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Acido_valproico

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Valproate

http://www.webmd.com/drugs/2/drug-14398/valproic-acid-as-sod ium-salt-oral/details

http://www.drugs.com/cdi/valproate.html

Dunque non mi si può rompere il cazzo fino allo sfinimento.

Se ennius4531 è contrario alla Cannabis, non frequenti una Community che vuole usare la Cannabis per le proprie problematiche.

Dal momento che nessuno lo obbliga a farne uso, è pregato di rompere il cazzo.

Qualora dovessi scoprire chi è ennius4531, l'obbligherò a far uso di Cannabis, oppure lo prenderemo e lo drogheremo, distillando 4Kg di Cannabis ed inniettandoglielo in vena, almeno ce lo leveremo una volta per sempre dal cazzo.
27 febbraio 2016 16:15 - W3C_Freedom
Replico dicendo venite su:

"Cannabis Ist Welt Kultur" [email protected]

Se volete guardare ciò che è stato scritto, andate su:
http://groups.google.com/group/cannabis_ist_welt_kultur

Saluti
27 febbraio 2016 14:28 - ennius4531
Alcune ricerche mediche (Abstract) recenti sul ... 'patrimonio mondiale'....

Harvard Medical School 16/04/2014

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti .

L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia associato a conseguenze negative. ...."

Mark Winstanley , chief executive del centro per malati mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono consapevoli dei rischi.”

University of Texas. 2014

"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. " i

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..

Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas. " .

STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti.

Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .

Acta Psychiatrica Scandinavica
Volume 79, Issue 5, pages 505–510, May 1989

Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County

Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson, associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg, professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis, professor of psychiatric epidemiologyd.

Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of cannabis and other drugs, and on several social and psychological characteristics.

Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of developing schizophrenia, consistent with a causal relation. This association is not explained by use of other psychoactive drugs or personality traits relating to social integration.
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