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21 febbraio 2016 8:36 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive ..

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)."

Commento.

Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ; sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.

E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu sei estraneo, il che implica anche la possibilità di scartarne alcune.

Scrive ananda ..

CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, ....

Commento .

Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte letali...

"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .

Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of Public Health della Columbia University.

Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la vista e rende una persona più distratta e con più probabilità di correre rischi durante la guida.

I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio scorso nell’American Journal of Epidemiology.

Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti coinvolti in relitti stradali mortali – California, Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "

Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr. Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention, Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]"

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Se troll significa eccepire sulle fregnacce di ananda, ecco allora dobbiamo concludere con un W il trollismo....
20 febbraio 2016 18:16 - anandamide1972
mi hai commosso pedizzone, mi spiace tanto per te che la vita ti abbia portato a svampare quei veleni prima che il troll ci spiegasse le cose. Comunque è un ayatollah per bene, al mio amico ieri ha dato il permesso di fumare una canna. Io queste cose me le ricordo perché mi toccano il cuore; non deve esser facile coniugare la sua sapienza con queste richieste plebee e suicide.
seriamente:
A me han prescritto il Bedrocan e sono delusissimo, infatti vorrei trovarmi con altri pazienti, cosa che farò al prossimo convegno, per confrontare i prodotti; sapevo che era una genetica jack herer, 21% thc...forte è forte, ma non ha tutte quelle aromaticità e odori che sono importanti ed il tipo di effetto non è di alta qualità. Comunque, considerando dove eravamo 20 anni addietro...beh..

Il troll figlio di troll, dovrà rassegnarsi al mondo che gli muterà davanti e, per quanto starnazzi, non interferirà col cambiamento.
Ora se l'ayatollah non ha niente in contrario, vado a farmi l'infuso secondo i dettami del Ministero Olandese, ed anche una vaporizzata con vaporizzatore artigianale gigante, costruito su indicazioni del suo inventore, il californiano Eagle Bill, purtroppo non più tra noi.
20 febbraio 2016 17:00 - peddizzone
minchia, anale3531, mi hai proprio convinto.
Ne sai troppe.
Fa troppo male. L'anno prossimo, che compio 75 anni, ho deciso. smetto.
Sono già 63 anni che sfumazzo e non vorrei mai cadere preda della terribile troka spinel-canaposa.
Ti brucia le sinapsi, tu lo sai bene.
Ah-aaah, di te mi fido moltissimo.
Ci credo fermamente a cio' che scrivi. ne sai, ne sai, ne sai.
Si percepisce.
Ormai mio figlio è grande ma a mio nipote adolescente gli regalerò un quaderno con tutti i tuoi post.
LA VERITA'!! Pura e semplice verità.
Ah-ha. Tutti devono saperla. disselo a tutti.
Porta il verbo.
Perchè quella troka è subdola. Pare che per decenni non ti caghi ma..quando si superano i 60 anni di uso e abuso..mio dio è terribile....tu che ne sai piu' di tutti sai bene come ti devasta il corpo e la mente.
Addirittura ieri non riuscivo a ricordare quello che ho mangiato il 05.06.1953 a pranzo..bastarda troka bruciacervello.
E il fisico, me lo sta devastando.( e beh, tu già ben sai..)
Non son riuscito a finire la 7° serie di squat e non avevo caricato nemmeno 195 kg.
Hai fatto proprio bene a non usarla mai..
bravo. Continua così retto, duro e puro.
Callonitontu-chi non s'es atru. Bruttupezz'emerda, poitagazzunontiboccisi?
20 febbraio 2016 16:51 - anandamide1972
ayatollah, troll figlio di troll, basta
con questo " pattume ludico" smetti di abusare dei videopoker, se ti ri-Duce così.

ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
20 febbraio 2016 13:57 - ennius4531
... scusa, ma come chiameresti una sostanza che danneggia il comprendonio se non pattume ?

Ripropongo quanto esposto avvertendoti che i simboli da leggere, per comprenderli, sono quelli in ... neretto .

Lo dico perché ultimamente ti sei alquanto .. distratto.

La modernità da pifferi secondo ananda e le deficienze intellettive da pattume ludico che si evidenziano con tanto di parere scientifico pubblicato da Aduc.


Notizia 12 novembre 2014

Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas.

La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone.....

"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas.
"L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze tossiche puo' avere conseguenze decisive".

Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha affermato che lo studio fornisce importanti prove sui pericoli causati dalla cannabis.
"E' una ricerca complessa e interessante che mostra come l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane eta', ha significative conseguenze negative sul cervello", ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la cannabis sia una droga innocua. "
20 febbraio 2016 11:11 - anandamide1972
ayatollah, troll figlio di troll, basta
con questo " pattume ludico" smetti di abusare dei videopoker, se ti ri-Duce così.

ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
20 febbraio 2016 8:28 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
20 febbraio 2016 8:14 - ennius4531
La modernità da pifferi secondo ananda e le deficienze intellettive da pattume ludico che si evidenziano con tanto di parere scientifico pubblicato da Aduc.



Notizia 12 novembre 2014

Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas.

La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone.....

"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas.
"L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze tossiche puo' avere conseguenze decisive".

Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha affermato che lo studio fornisce importanti prove sui pericoli causati dalla cannabis.
"E' una ricerca complessa e interessante che mostra come l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane eta', ha significative conseguenze negative sul cervello", ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la cannabis sia una droga innocua. "
20 febbraio 2016 2:35 - anandamide1972
Messaggio per il troll/ayatollah che si nasconde anche sotto nuovi nick tipo movimentoNOcannabis, oltre che dietro ai consueti.

Solo un assiduo frequentatore di parrocchie e oratorii potrebbe scherzare su una malattia, vergognati, troll, stai sereno che il sabato di paga arriva anche per te.

Vi cambia il mondo in mano e non sapete come arginare la modernità, che per voi è decadenza ochissà cosa, siete dinosauri, troppo goffi, mentalmente, per potervi sentire parte del gioco. Ennio, ti faccio una profezia: osserverai il mondo cambiarti intorno e per quanti sforzi farai per resistere, verrai travolto e dovrai accettare ciò che accadrà: è così e basta, ennio, rassegnatevi, te e combriccola.
fossi tuo figlio sarei di certo un tossicodipendente; non è che tutto quasto accanimento ce l'hai perché hai perso qualcuno ? nel caso la colpa è tua e solo tua, tu fai venire voglia di drogarsi, è proprio il modo con cui porti avanti la conversazione che scatena la reazione. Sei un pericolo. Spero tu sia solo come meriti o che tu lo resti presto. Ascoltati un po' la presunta malata Emma Bonino ed impara qualcosa, dato che il tuo Papa non riesci proprio ad accettarlo ( in barba al dogma sull'infallibilità, che in effetti è una stxxxxxxa). La differenza tra me e te è che io sono circondato da amici e da persone che mi vogliono sinceramente bene e si fanno in quattro, non dico che ucciderebbero, per me, ma quasi; tu invece, ci scommetto, sei solo o al massimo hai una moglie succube che non vede dentro di sè l'ora di andarsene.

interessante su radioradicale.it si può riascoltare congresso Associazione Coscioni con interessante dibattito su cannabis terapeutica, scienza e politica.


ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
19 febbraio 2016 23:21 - ennius4531
..una nuova coppia di Cip & Ciop si è formata . 

La psicosi li ha accomunati e la scizofrenia li fa ululare alla luna. 

Il funzionamento del loro comprendonio risente delle conseguenze di cui alle seguenti ricerche..

Harvard Medical School

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti '. 

University of Texas.

"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo....

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone. .
19 febbraio 2016 15:55 - Starfighter23
19 febbraio 2016 15:03 - ennius4531

Ci sono i pifferai che declamano le meraviglie di un mondo che non esiste e che é solo frutto di frustrazioni, fancazzismo, psicosi, schizofrenia, vuoto culturale, noia e nichilismo che li ha indotti a riempire tali vuoti con erbe magiche al pari degli sportivi complessati con il doping.


PARLI PROPRIO TU FIGLIO DI PUTTANA DI NOIA,FANCAZZISMO,NICHILISMO E FRUSTRAZIONI?

QUESTO E' IL TUO RITRATTO VISTO CHE SEI QUA DA 10 ANNI A SPARARE CAZZATE PER COLPA DELLA NOIA E DEL FANCAZZISMO

MA PERCHE TU HAI MAI LAVORATO IN VITA TUA? HAI FATTO IL VOLONTARIO IN COMUNITA SOLO PER FAR VEDERE ALLA TUA FAMIGLIA DI NOBILI DI MERDA CHE FACEVI QUALCOSA NELLA VITA,SICURAMENTE TU NON LAVORI SE NO NON TROVERESTI IL TEMPO DI FARE IL TROLL TUTTI I GIORNI COME I BAMBINI DI 13 ANNI

RIGUARDO AL NICHISMO E ALLA FRUSTRAZIONE,PIU' NICHILISTA DI COSI' IO NE HO VISTI POCHI,AMI NEGARE L'ESISTENZA DI UNA REALTA' CHE SI STA FACENDO SEMPRE PIU GROSSA,BE QUESTO SI RAPPRESENTA ANCHE UN VUOTO CULTURALE,STUDIA UN PO DEFICENTE

TUTTO LO SCHIFO PRODOTTO IN QUESTI 10 ANNI VERSO CHI SOFFRE TI TORNERA TUTTO CONTRO PRETE PEDOFILO SCHIFOSO,HAI IL KARMA NERO COME IL CATRAME BUONA FORTUNA,FATTI UN CHECK UP OGNI TANTO

TORNA A LECCARE I CESSI DEI TUOI CENTRI DI RECUPERO' NULLITA UMANA
19 febbraio 2016 15:07 - anandamide1972
Messaggio per il troll/ayatollah che si nasconde anche sotto nuovi nick tipo movimentoNOcannabis, oltre che dietro ai consueti.

Solo un assiduo frequentatore di parrocchie e oratorii potrebbe scherzare su una malattia, vergognati, troll, stai sereno che il sabato di paga arriva anche per te.

Vi cambia il mondo in mano e non sapete come arginare la modernità, che per voi è decadenza ochissà cosa, siete dinosauri, troppo goffi, mentalmente, per potervi sentire parte del gioco. Ennio, ti faccio una profezia: osserverai il mondo cambiarti intorno e per quanti sforzi farai per resistere, verrai travolto e dovrai accettare ciò che accadrà: è così e basta, ennio, rassegnatevi, te e combriccola.
fossi tuo figlio sarei di certo un tossicodipendente; non è che tutto quasto accanimento ce l'hai perché hai perso qualcuno ? nel caso la colpa è tua e solo tua, tu fai venire voglia di drogarsi, è proprio il modo con cui porti avanti la conversazione che scatena la reazione. Sei un pericolo. Spero tu sia solo come meriti o che tu lo resti presto. Ascoltati un po' la presunta malata Emma Bonino ed impara qualcosa, dato che il tuo Papa non riesci proprio ad accettarlo ( in barba al dogma sull'infallibilità, che in effetti è una stxxxxxxa). La differenza tra me e te è che io sono circondato da amici e da persone che mi vogliono sinceramente bene e si fanno in quattro, non dico che ucciderebbero, per me, ma quasi; tu invece, ci scommetto, sei solo o al massimo hai una moglie succube che non vede dentro di sè l'ora di andarsene.


ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.
Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
19 febbraio 2016 15:03 - ennius4531
.. continua pure ad alzare fumo, i giudizi delle ricerche sul pattume ludico rimangono..

Ci sono i pifferai che declamano le meraviglie di un mondo che non esiste e che é solo frutto di frustrazioni, fancazzismo, psicosi, schizofrenia, vuoto culturale, noia e nichilismo che li ha indotti a riempire tali vuoti con erbe magiche al pari degli sportivi complessati con il doping.

Il tentativo di coinvolgere il pattume ludico con le cure agli ammalati é solo un miserabile tentativo per giustificare canne per tutti . 
Ammesso che vi sia malattia, essere ammalato non significa sempre essere dalla parte del vero. 

Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ; sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo. 

E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu sei estraneo, il che implica anche la possibilità di scartarne alcune. 

Intanto le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte letali...

La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .

Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of Public Health della Columbia University. 

Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la vista e rende una persona più distratta e con più probabilità di correre rischi durante la guida.

I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio scorso nell’American Journal of Epidemiology.

Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti coinvolti in relitti stradali mortali – California, Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "

Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs Detected in Fatally Injured Drivers in the United 
States, 1999–2010 
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr. Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention, Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street, 
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]).
19 febbraio 2016 14:37 - anandamide1972
Messaggio per il troll/ayatollah
solo un assiduo frequentatore di parrocchie e oratorii potrebbe scherzare su una malattia, vergognati, troll, stai sereno che il sabato di paga arriva anche per te.

vi cambia il mondo in mano e non sapete come arginare la modernità, che per voi è decadenza ochissà cosa, siete dinosauri, troppo goffi, mentalmente, per potervi sentire parte del gioco. Ennio, ti faccio una profezia: osserverai il mondo cambiarti intorno e per quanti sforzi farai per resistere, verrai travolto e dovrai accettare ciò che accadrà: è così e basta, ennio, rassegnatevi, te e combriccola.
fossi tuo figlio sarei di certo un tossicodipendente; non è che tutto quasto accanimento ce l'hai perché hai perso qualcuno ? nel caso la colpa è tua e solo tua, tu fai venire voglia di drogarsi, è proprio il modo con cui porti avanti la conversazione che scatena la reazione. Sei un pericolo. Spero tu sia solo come meriti o che tu lo resti presto. Ascoltati un po' la presunta malata Emma Bonino ed impara qualcosa, dato che il tuo Papa non riesci proprio ad accettarlo ( in barba al dogma sull'infallibilità, che in effetti è una stxxxxxxa). La differenza tra me e te è che io sono circondato da amici e da persone che mi vogliono sinceramente bene e si fanno in quattro, non dico che ucciderebbero, per me, ma quasi; tu invece, ci scommetto, sei solo o al massimo hai una moglie succube che non vede dentro di sè l'ora di andarsene.


ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.
Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
19 febbraio 2016 14:28 - ennius4531
Ci sono i pifferai che declamano le meraviglie di un mondo che non esiste e che é solo frutto di frustrazioni, fancazzismo, psicosi, schizofrenia, vuoto culturale, noia e nichilismo che li ha indotti a riempire tali vuoti con erbe magiche al pari degli sportivi complessati con il doping.

Il tentativo di coinvolgere il pattume ludico con le cure agli ammalati é solo un miserabile tentativo per giustificare canne per tutti .
Ammesso che vi sia malattia, essere ammalato non significa sempre essere dalla parte del vero.

Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ; sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.

E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu sei estraneo, il che implica anche la possibilità di scartarne alcune.

Intanto le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti sul comprendonio ....

Harvard Medical School

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti '.
19 febbraio 2016 11:09 - anandamide1972
vi cambia il mondo in mano e non sapete come arginare la modernità, che per voi è decadenza ochissà cosa, siete dinosauri, troppo goffi, mentalmente, per potervi sentire parte del gioco. Ennio, ti faccio una profezia: osserverai il mondo cambiarti intorno e per quanti sforzi farai per resistere, verrai travolto e dovrai accettare ciò che accadrà: è così e basta, ennio, rassegnatevi, te e combriccola.
19 febbraio 2016 10:58 - anandamide1972
accidenti alla santa inquisizione e chi ci va...
19 febbraio 2016 10:51 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.
Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
19 febbraio 2016 8:28 - ennius4531
Il pattume ludico non ha nulla a che vedere con le cure degli ammalati.
Certuni usano una supposta malattia per pretendere di ... avere ragione.
Ammesso che vi sia malattia, essere ammalato non significa sempre essere dalla parte del vero.

Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ; sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.

E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu sei estraneo, il che implica anche la possibilità di scartarne alcune.

Intanto le ricerche piú attuali ci dicono che ..

Harvard Medical School

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti '.
19 febbraio 2016 6:06 - Starfighter23
@BECCHINO4531

TORNA A LECCARE I CESSI DEI TUOI CENTRI DI RECUPERO FIGLIO DI PUTTANA PRETE PEDOFILO,TORNA A RUBARE SOLDI ALLE FAMIGLIE DEI TOSSICI SCIACALLO DI MERDA,SEI IL CLONE DI ANDREA MUCCIOLI
19 febbraio 2016 5:37 - anandamide1972
ho detto sacrestia, non che il troll sia un prete, ha mostrato troppa aridita' umana per esserlo ( ho dichiarato di essere malato di un brutto canro e lui..niente, come se niente fosse, neanche un mi dispiace, si vede che l'ostia toccata a lui fa male al cervello più delle erbe magiche o della cannabis), anche se in effetti ci sono preti che sodomizzano i bambini, in quanto ad aridità...secondo un amico medico che legge i post è semplicemente un individuo che ha sofferto molto ed ha reagito male.

ad ogni modo il troll non è un prete, è un troll e di sicuro, si rendesse conto che la sua identità non è più anonima, starebbe più attento a come parla, essendo evidentemente un pavido. Risponderà a questo post, anche " simpaticamente ", ma solo perché si sente al sicuro ( non che io andrei a fargli niente, ma sono certo che se sapesse che sappiamo dove abita parlerebbe diversamente, per sicurezza, pensa te...). ah. qualsiasi offesa io faccia alla divinità parlando con e del troll in questione, verrà imputata, dalla dvinità, a lui stesso, non a me.

PS basta ostie spruzzate col veleno, non ne vale la pena, ti fanno male.
19 febbraio 2016 5:26 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.
Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
18 febbraio 2016 21:40 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":
il testo che segue è detrollizzato.

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.
Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
18 febbraio 2016 20:57 - ennius4531
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ; sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo. 

E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu sei estraneo, il che implica anche la possibilità di scartarne alcune. 

Intanto le ricerche piú attuali ci dicono che ..

Harvard Medical School

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti '. 
18 febbraio 2016 19:54 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":
il testo che segue è detrollizzato.

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.
Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
18 febbraio 2016 19:03 - ennius4531
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ; sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.

E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu sei estraneo, il che implica anche la possibilità di scartarne alcune.

Intanto le ricerche piú attuali ci dicono che ..

Harvard Medical School

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti '.

University of Texas.

"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo....

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..

Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas. " .
18 febbraio 2016 15:43 - anandamide1972
" non passa lo stranieroo...questo è il tuo Piave, beneamato troll, come vedi riesci a stare in testa allo stream massimo 2 ore, spesso minuti" ecco risolto il problema troll

ECCO PERCHE' ALCUNI APPELLANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA ":

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi alla magìa.
Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.

Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista. Essere proibizionisti, per quanto scientificamente, culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da persone che affrontano la discussione onestamente, non citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve nocività, della potenza terapeutica e di una revisione delle leggi in senso antiproibizionista.
18 febbraio 2016 14:55 - ennius4531
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ; sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.

E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu sei estraneo, il che implica anche la possibilità di scartarne alcune.

Intanto le ricerche piú attuali ci dicono che ..

Harvard Medical School

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti '.

University of Texas.

"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo....

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..

Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas. " .
18 febbraio 2016 4:40 - Starfighter23
@BECCHINO4531

TORNA A LECCARE I CESSI DEI TUOI CENTRI DI RECUPERO FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A RUBARE SOLDI ALLE FAMIGLIE DEI TOSSICI SCIACALLO DI MERDA,SEI IL CLONE DI ANDREA MUCCIOLI
17 febbraio 2016 23:54 - anandamide1972
PERCHE' ALCUNI APPELLANO LA CANNABIS COME " ERBA MAGICA ", naturalmente non è magica, ma solo efficacemente utile:

"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1, 18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire, che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38, 4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi, talvolta talmente sorprendenti da spingere ad accostare gli effetti benefici dei cannabinoidi ad un atto magico.

Informo il/i troll che in questo periodo, non spero breve, ho molto tempo, abbastanza da passare 20 ore al giorno su ADUC, pronto a ripostare il mio post precedente ogni volta che vedrò la tua intestazione in cima alla lista; non interverrò invece, naturalmente, se gli interventi visibili saranno degli altri utenti che, quelli abituali, sono certo che capiranno. Ad ogni modo...andale...MARCATURA A UOMO, anzi, a pr..ehm anzi, a troll


CANNABIS & GUIDA: anteprima

Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo: il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).


PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la società:

Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione, dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il 50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e possibile trigger per i caratteri più deboli, che esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a vivere in una società non pericolosa e che i problemi li risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da parte del pinco pallo di turno.


CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B

Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati " statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca, ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa, che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
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