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Vasectomia. Operazione più sicura di quanto si credesse
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Articolo di Redazione
14 marzo 2023 11:00
 
 Uno studio britannico mostra che i tassi di complicanze di questa forma di contraccezione maschile sono molto più bassi di quanto stimato in precedenza. Risultati che possono incoraggiare gli uomini a sottoporsi alla procedura.

La vasectomia, una forma di contraccezione maschile che blocca l'emissione di sperma, causerebbe molte meno complicazioni del previsto. Secondo uno studio inglese presentato il 12 marzo 2023 al congresso dell'Associazione Europea di Urologia a Milano, i dati sulle potenziali complicanze dell'intervento sono superati, a volte risalgono agli anni 80. La nuova analisi ha così aggiornato lo standard delle complicanze aliquote.

L'Association of Primary Care Surgeons ha raccolto i risultati di oltre 90.000 vasectomie eseguite in 15 anni (tra il 2006 e il 2021). I pazienti hanno completato i questionari il giorno dell'operazione e poi quattro mesi dopo. Tuttavia, solo il 40% di loro ha completato questo secondo questionario.

Tassi di complicanze aggiornati
Tra le principali complicanze, il dolore cronico nello scroto – la sacca di tessuto cutaneo contenente i testicoli – era noto per colpire fino al 5% dei pazienti. Il team di ricerca si è reso conto che il tasso attuale era in realtà solo dello 0,2%. Ha trovato gli stessi risultati per i rischi di infezione postoperatoria (1,6% contro il 2-10% nelle statistiche precedenti) e l'ematoma (1,9% contro il 2-10%).

I fallimenti tardivi della vasectomia - quando le estremità recise del dotto deferente si uniscono - hanno colpito solo 37 pazienti su 72.624 (lo 0,04 rispetto allo 0,05% precedente). Infatti, l'operazione chirurgica consiste nel tagliare e sigillare i tubi che trasportano lo sperma. I ricercatori sperano che la segnalazione dei loro risultati incoraggi gli uomini a sottoporsi alla procedura, se necessario.

(Claire Manière su Futura -Sciences del 13/03/2023)
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