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Gli Usa si lanciano nel curare le malattie mentali con MDMA, LSD o ketamina
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Articolo di Redazione
11 dicembre 2022 17:20
 
 La ricerca per affrontare la depressione, le dipendenze, lo stress o l'ansia in un modo diverso avanza con lo slancio accademico, lavorativo, politico e sociale
Il lungo viaggio degli psichedelici è entrato in una nuova promettente fase negli Stati Uniti. L'esplorazione del potenziale delle terapie con sostanze come la psilocibina, l'MDMA, l'LSD o la ketamina per il trattamento dei disturbi mentali - che vanno dalla depressione e dall'abuso di sostanze ai disturbi alimentari, allo stress post-traumatico, all'anoressia nervosa o allo stress dei malati terminali - vive un vera età dell'oro nel paese. E questa rinascita, che si sta svolgendo parallelamente alla conferma di una grave crisi di salute mentale che colpisce quasi un adulto americano su cinque, e delle dipendenze, non è esattamente un'allucinazione.

Da quando il pionieristico Center for Psychedelic and Consciousness Research è stato aperto presso la John Hopkins University nel settembre 2019, centri di ricerca specializzati si sono moltiplicati in altre prestigiose istituzioni come le università di New York, Berkeley o Yale o l'ospedale di Mount Sinai. 
Il suo lavoro si aggiunge a quello di entità come la Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies, che svolge ricerche in questo campo dal 1991. Inoltre, dozzine di aziende private come Compass Pathways, Atai LifeScience o MindMed. Più di 30 di loro sono già quotate in borsa e creano un mercato che lo scorso anno ammontava a 3,6 miliardi di dollari, con aspettative di salire a 8,3 miliardi entro il 2028. La new wave, peraltro, si muove trainata da filantropi e investitori.

Anche l'accettazione sociale e politica degli psichedelici come terapia sta avanzando, sia nei governi statali che a Washington. In effetti, questo campo scientifico si distingueva già negli anni '50 e '60, ma dagli anni '70 è stato demonizzato e ostracizzato dalle autorità, che hanno approfittato del salto degli psichedelici dai laboratori alla controcultura per bandire le sostanze e rallentare quello che era un promettente campo di ricerca.

Tuttavia, questa comparsa di sostanze psichedeliche come terapia ha richiesto anni. Sebbene la ricerca, e il consumo, non siano mai scomparsi e nonostante negli anni '90 ci fosse già una riattivazione di studi controllati, nel 2006 è arrivata la svolta.
Quell'anno, uno studio intitolato "La psilocibina può causare esperienze di tipo mistico con un significato personale e un significato spirituale sostanziali e sostenuti" è stato pubblicato nel "Journal of Psychopharmacology", abbattendo le barriere. Nello stesso anno, la Corte Suprema ha emesso una sentenza a favore di una setta brasiliana autorizzata a importare negli Stati Uniti per i suoi rituali l'ayahuasca, che contiene lo psichedelico DMT.
E con l'aumento degli studi è arrivato il 'boom', in particolare con la pubblicazione nel 2016 di un altro studio che ha dimostrato il significativo beneficio della psilocibina nei malati terminali di cancro (quasi l'80% dei quali ha visto ridurre l'ansia e la depressione). O con la pubblicazione nel 2018 del libro di Michael Pollan "How to change your mind". Dopo 50 anni di propaganda e una guerra alla droga che negli Stati Uniti è vista con crescente sospetto e scetticismo, la percezione sta cambiando.

Ora si parla della grande promessa degli psichedelici, che nella loro forma naturale sono stati usati per secoli. Sebbene molto resti da capire sulla sua meccanica cognitiva e terapeutica e gli studi siano ancora limitati, i risultati di molti di quelli svolti sono notevoli. Ciò che la ricerca ha dimostrato è la capacità di queste sostanze di intensificare la neuroplasticità del cervello, creando nuovi percorsi e connessioni neurali che possono modificare i modelli di pensiero negativi e consentire l'elaborazione di traumi o riprendere il controllo su ansia o impulsi depressivi.

Gli psichedelici agiscono molto più velocemente e più intensamente degli antidepressivi, hanno meno effetti collaterali, non è stato dimostrato che causino dipendenza fisica e non richiedono l'uso quotidiano per anni. Quella stessa velocità è ciò che li rende un cattivo modello di business, il che spiega l'intensa ricerca di brevetti nel settore privato, non solo per nuovi composti con molecole a base di psichedelici ma con azione più rapida e senza il viaggio (cosa che scatena dubbi tra i ricercatori convinti che potenti esperienze mistiche ed emotive sono una parte fondamentale della sua efficacia), ma anche di terapie e spazi per ricevere cure.

Nonostante il fatto che i principali psichedelici continuino ad essere illegali e classificati dalla DEA come sostanze che non apportano benefici medici e hanno un potenziale di abuso (o con rischio di dipendenza anche se hanno un potenziale medico), anche il cambiamento sociale e politico sta diventando evidente negli Stati Uniti.
Nelle recenti elezioni di medio termine, i cittadini di Coloradan hanno reso lo stato il secondo a legalizzare coltivazione e uso personale per persone di età superiore ai 21 anni della psilocibina, il principio attivo dei funghi allucinogeni, che due anni prima era stata depenalizzata per uso medico dai cittadini dell'Oregon. La legalizzazione è in corso dal 2019 anche in alcune città, a partire da Denver e passando per Washington DC, Seattle e diverse città in California, Massachusetts e Michigan.

Al di là dell'esplorazione personale di questi composti psicotropi (e dell'ascesa delle microdosi, un vero fenomeno sociale che si estende dalla Silicon Valley ai gruppi di madri), c'è un impegno scientifico, commerciale e politico per la ricerca di trattamenti sotto supervisione e accompagnata da terapia psicologica. Stati come il Texas stanno finanziando studi per esplorare il trattamento dell'LSD per lo stress post-traumatico, in gran parte a causa del suo impatto sui veterani di guerra del paese. Il 13% di coloro che sono passati attraverso le forze armate ne soffre e il Dipartimento dei Veterani ha speso 17.000 milioni di dollari in assegni di invalidità a un milione di colpiti.

Lo scorso luglio, la deputata Alexandria Ocasio Cortez è riuscita a inserire nel bilancio della Difesa un emendamento che sostiene la ricerca per veterani e militari in servizio attivo. Alle Camere anche due disegni di legge per costringere la DEA a smettere di vietare ai malati terminali l'assunzione di sostanze controllate che hanno superato fasi precedenti di studi clinici e per creare programmi di ricerca e pilota presso il Department of Veterans Affairs. E il mese scorso, appena un giorno dopo che negli Stati Uniti è stata approvata una legge per espandere la ricerca sull'uso medico della marijuana, è nato alla Camera (Congresso) un caucus specificamente dedicato all'avanzamento dei trattamenti psichedelici.

A luglio è stata resa pubblica una lettera del Dipartimento della Salute, che riflette la convinzione dell'amministrazione Joe Biden che l'Agenzia federale per i farmaci (Fda) darà il via libera nei prossimi due anni all'uso dell'MDMA nelle terapie per affrontare lo stress post-traumatico e psilocibina per la depressione. L'agenzia aveva precedentemente autorizzato l'uso di questi psichedelici negli studi clinici e tre anni fa ha approvato un farmaco con esketamina che tratta la depressione resistente ad altri trattamenti (che ha anche l'approvazione dell'Agenzia europea per i farmaci). Con la ketamina approvata anche come anestetico ma spesso prescritta per la depressione, centinaia di cliniche dedicate alla sostanza sono state aperte in tutto il Paese.

La Substance Abuse and Mental Health Services Administration concorda sul fatto che troppi americani soffrono di problemi di salute mentale e uso di sostanze, che sono stati esacerbati dalla pandemia di Covid, e che dobbiamo esplorare il potenziale delle terapie assistite dalla persona, come si legge nella lettera dell'unità del Dipartimento della Salute. Nel documento sè scritto anche che si sta esplorando la creazione di un gruppo di lavoro federale, che si impegni a collaborare con il settore privato, per preparare l'attesa regolamentazione.

(Idoya Noain su El Periódico de España del 10/12/2022)
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