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Tutto Sirchia
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Articolo di a cura di Cinzia Colosimo
11 dicembre 2002 21:46
 
CONCILIO DI TRENTO - Sessione III 24 aprile Is70, capitolo IV- CONCEZIONE UNILATERALE CONOSCENZA E SCIENZA
...Ma anche se la fede e' sopra la ragione, non vi potra' mai essere vera divergenza tra fede e ragione: lo stesso Dio, infatti, che rivela i misteri e infonde la fede, ha anche deposto il lume della ragione nell'animo umano. E Dio non potrebbe negare se stesso, come il vero non potrebbe mai contraddire il vero. Questa inconsistente apparenza di contraddizione, quindi, sorge specialmente da cio' che i dogmi della fede non sono stati compresi ed esposti secondo il pensiero della chiesa, o che opinioni fantastiche sono scambiate per conclusioni della ragione. Ogni asserzione, quindi, contraria alla verita' di una fede illuminata, la definiamo senz'altro falsa.

IV. Fede e ragione. 1. Se qualcuno dice che nella rivelazione divina non vi sono veri e propri misteri, ma che tutti i dogmi della fede possono essere compresi e dimostrati con la ragione rettamente istruita, attraverso i principi naturali, sia anatema.
2. Se qualcuno dice che le scienze umane devono essere trattate con quella liberta', per cui le loro asserzioni, anche se contrarie alla dottrina rivelata, possono essere ritenute come vere e non essere proscritte dalla chiesa, sia anatema.
3. Se qualcuno dice che e' possibile che ai dogmi proposti dalla chiesa, con il progredire della scienza debba essere dato, talvolta, altro senso, diverso da quello che intese esprimere ed intende la chiesa, sia anatema.
Conforme, quindi, al dovere del nostro supremo ufficio pastorale, per amore di Cristo noi scongiuriamo tutti i fedeli cristiani, e specialmente quelli che hanno autorita' o l'ufficio di insegnanti, - e con l'autorita' dello stesso Dio e salvatore nostro lo comandiamo - perche' col loro studio e con la loro opera vogliano contribuire ad allontanare ed eliminare questi errori dalla santa chiesa e a fare meglio conoscere la purissima luce della fede.
E poiche' non e' sufficiente evitare la trista eresia, se non si fuggono, nello stesso tempo, quegli errori che piu' o meno ad essa si collegano, ricordiamo a tutti il loro dovere di osservare anche le costituzioni e i decreti, con cui queste false opinioni - che non vengono qui espressamente elencate - sono state proibite e proscritte da questa sede apostolica.


Tutto Girolamo Sirchia!!!!!!!
- "Dovrebbe essere dichiarata contro l'umanita'"
- forme di clonazione "alla stregua della schiavitu', delle sevizie sui bambini e degli orrori nazisti. Solo cosi' potremmo fermarla anche a Dubai e in Cina"
- brevetti parti corpi umani: "Anche questo e' un orrore con grandi risvolti etici perche' alcune terapie potrebbero essere vietate a meno che non si paghi una royalties"
- "E' la solita politica dell'annuncio, in modo di essere presente sulle pagine dei giornali. La clonazione umana e' proibita ovunque, percio' non siamo minimamente preoccupati" - "E' un crimine, occorre sancirlo per legge"
- "bisogna dire chiaramente e affermarlo con le leggi che la clonazione riproduttiva e' un crimine contro l'umanita'. La clonazione terapeutica non e' migliore, perche' non differisce sostanzialmente dalla prima. Non vedo come si possa distinguere, se non DIALETTICAMENTE queste due forme"
- "chi fa la ricerca ha un compito molto impegnativo: quello di far capire che ci sono anche un'etica e delle regole da rispettare"
- "credo che la direttiva europea, recepita solo da alcuni paesi, stia facendo ripensare molto, perche' la brevettabilita' di parte del corpo umano e' un pericolo per il futuro"
- "Sono contrario a questa tecnica messa in atto sull'uomo, credo che sia pericolosa e che vada proibita, come del resto avevo detto quando la commissione l'ha ammessa anche in Italia"
- I ricercatori della Stanford University cloneranno embrioni umani? "Non siamo favorevoli a cose che possono avere conseguenze molto pericolose e non sto facendo una valutazione d'ordine religioso, ma di etica che a mio parere deve governare l'umanita'. Il relativismo etico e' un pericolo, perche' se l'etica si sposta a seconda delel convenienze, puo' succedere di tutto. E' una grave responsabilita' che ci prendiamo rispetto alle generazioni future".


Premio Nobel Edmond Fischer:
"Tra qualche decennio" -ironizza il premio Nobel- "la condanna di queste ricerche apparira' simile a quella nei confronti dell'autopsia. Ricordate? Le gerarchie cattoliche erano contrarie agli studi sul corpo dei morti e qualche secolo fa perseguitavano i medici che le tentavano...". da "La Repubblica, 27/08/2000
 
 
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