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Quando un proibizionista scopre che i ragazzi si drogano
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22 ottobre 2024 15:55
 
 
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, si occupa anche di droghe  illegali. I suoi interventi e le sue filosofie ed esecutività costellano il percorso proibizionista che il governo persegue.

Ieri il nostro sottosegretario ha scoperto che i ragazzi si drogano (1). Ad un evento in corso a Bari ha raccontato di aver conosciuto un 15enne che, dopo esperienze di policonsumo di diverse sostanze, ha dato una svolta alla sua vita smettendo. Il sottosegretario si è rammaricato perché quel ragazzo non era fisicamente con sé in quel momento, chè sarebbe stato esempio di coraggio e determinazione. Per Mantovano è stata occasione per ribadire che tutte le droghe sono uguali e tutte le droghe fanno male.

Nel suo tentativo di esporre il santino del pentito, il sottosegretario ha omesso di ricordare che il suo 15enne, per fortuna di tutti, è un caso molto raro. La maggior parte degli adolescenti fa uso di tabacco e alcol, una buona parte anche di cannabis, non ha dipendenze  e non mostra intenti di pentimento, anche perché, soprattutto per la cannabis, non ha alcuna conseguenza (alcol e tabacco, invece, sono droghe che causano più morti in assoluto). 

Ma questo sembra non interessare. Si preferisce diffondere immagini di ragazzi rovinati perché cascati nel tunnel della droga, omettendo che se qualcuno diventa dipendente è perché le droghe sono vietate, perché il consumatore ha dovuto rivolgersi al mercato nero il cui unico interesse è trarre profitto il più velocemente possibile, anche e soprattutto alterando la loro offerta. E se, raro ma accade, c’è un passaggio da sostanze come la cannabis ad altre più pesanti, è solo perché chi vende la cannabis cerca di vendere anche altro (cocaina, eroina, sintetiche varie) sì da trarre più profitto.

Questo è il mondo delle droghe illegali, ma Mantovano e i suoi sodali preferiscono non osservarlo e raccontarcelo così com’è, ché altrimenti non potrebbero dar sfogo ai propri precetti autoritari e opprimenti della ricerca che ogni adolescente fa anche su se stesso.


Qui il video sul canale YouTube di Aduc


1 - DROGA: MANTOVANO, 'NON ESISTONO QUELLE LEGGERE' = (Labitalia) - ''Ho parlato con un ragazzo di appena 15 anni. Mi ha raccontato che dopo aver sperimentato vari tipi di droghe e nessuna delle quali leggera, perché non esistono droghe leggere, ha dato una svolta alla propria vita. Volevo portarlo qui perché avrebbe avuto qualcosa da insegnarci. Quando si tocca il fondo, il coraggio e la determinazione valgono tantissimo. Di questo coraggio e di questa determinazione il Paese ha bisogno''. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, al Festival delle Regioni 2024 a Bari.
 
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