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Metti una sera con l'opposizione alla legge sulla fecondazione assistita....
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Articolo di Embrione Congelato
20 luglio 2002 16:08
 
Qualcosa, di questi tempi, ci si aspetta di sentire quando si assiste ad un dibattito sulla fecondazione assistita. Tra offensive clericali in corso e probabili interventi sulla personalita' giuridica dell'embrione, si e' portati a credere ancora all'antico spirito della mobilitazione. La legge si barcamena tra un ramo e l'altro del Parlamento e l'argomento e' di quelli che solo qualche giorno fa scaldava gli animi dei parlamentari, almeno sulla stampa. Dedicata all'opposizione alla legge, una serata della Festa Provinciale de L'Unita' di Firenze. Sono intervenuti Carlo Flamigni (1) e due oscure funzionarie di partito, una delle quali consigliere regionale (membro peraltro della Commissione Regionale di Bioetica). In scaletta, ma assente, la senatrice diessina Vittoria Franco. Ottimo, come sempre, Flamigni che tra una critica da sinistra alla sinistra e osservazioni su San Tommaso, ha docilmente portato a conclusione la sua analisi critica contro la legge. Senza dubbio niente di nuovo, l'occasione non era di quelle importanti. Per di piu' arrivava da Roma, dalla prima riunione del nuovo Comitato Nazionale di Bioetica. Le due funzionarie, che avrebbero dovuto spiegare al pubblico cosa aveva fatto la Regione Toscana sul tema, non hanno detto quasi niente, e il poco era avvolto da chiari sintomi di confusione. Flamigni ha tuttavia concluso il suo intervento sostenendo l'opportunita' di una politica di equilibrio tra le opposte fazioni, chiarendo il concetto di etica collettiva e ricordando quando per la prima volta si iscrisse al partito (l'allora PCI). Una vera tragedia per chi si considerava uno spirito libero, ma anche, ha aggiunto Flamigni, una delle esperienze piu' significative della vita proprio per la ricerca di uno spazio comune tra il proprio individualismo e la condivisione di comuni valori con il partito. Tutto bello, ma la vera tragedia e' stato quantificare il pubblico presente in sala, piu' o meno venti persone. Prezzolini una volta disse: "la verita' e' sempre la correzione di un errore e quindi l'errore fa parte della verita'". Capperi che opposizione!

 
 
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