testata ADUC
Melanzane, pomodori, carote… sappiamo veramente distinguere un frutto da una verdura? E i dazi doganali?
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Redazione
7 aprile 2018 11:09
 
 Il pomodoro e’ veramente una verdura? La risposta e’ unica per la maggior parte delle persone, ma sorprendentemente essa e’ piu’ di una, poiche’ il pomodoro e’, in realta’, un frutto. Ma questo dipende dai punti di vista. Spiegazioni.
La verdura non ha una spiegazione scientifica
In botanica, un frutto e’ il risultato della fecondazione di una pianta: esso viene dalla trasformazione del pistillo una volta che lo stesso e’ stato fecondato e porta i semi responsabili della riproduzione della pianta. Sviluppando i semi, il frutto li protegge e assicura la diffusione degli stessi intorno alla pianta -e quindi la sua riproduzione.
Non esiste, al contrario, una definizione di cio’ che sia una verdura. La parola “verdura” si riferisce ai baccelli dei legumi (una famiglia di piante che includono lenticchie, fagioli, fave…). I baccelli sono tecnicamente derivati del fiore, le verdure sono quindi all’inizio… (grossomodo) dei frutti.
La verdura non ha nessuna definizione scientifica, puo’ indicare per convenienza tutte le altre parti commestibili delle piante chiamate ortaggi, cioe’ coltivate dagli umani e facenti parte della loro alimentazione. E ingloba cose molto diverse come steli, radici, tuberi o foglie di piante.
In cucina, il frutto e’ anche una verdura
Dal punto di vista culinario, il criterio di differenziazione tra frutti e verdure non ha niente a che fare con la formazione, la morfologia o la composizione degli stessi. Il solo criterio e’ il sapore: il frutto e’ concepito come un prodotto zuccherato, cosi’ come la verdura e’ salata, amara o neutra. Senza sorprese, numerosi prodotti della natura che la botanica definisce strettamente come frutti, sono chiamati verdure e utilizzati come tali in un modo comune (come pepe, zucca o fagiolino verde). Sono quelli che vengono chiamati “verdure-frutti”, un termine pratico per conciliare le definizioni scientifiche e comuni di frutti e verdure.
Un frutto zuccherato puo’ di per se' essere chiamato verdura in base all'uso che se ne fa. Il melone, per esempio, e’ un frutto quando e’ considerato come un dessert, ma una verdura quando e’ utilizzato come antipasto.
Quando la legge si esprime in merito
Se il dibattito tra questi due metodi di definire frutti e verdure e’ ancora all’ordine del giorno, e’ invece stato ben definito dalle leggi. Il fatto di sapere se un prodotto o l’altro sia un frutto o una verdura, puo', in efetti, avere conseguenze importanti.
Uno dei piu’ famosi esempi e’ la vicenda Nix versus Hedden, in cui la Corte Suprema Usa ha dovuto stabilire la natura del pomodoro. Nel 1887, Nix, alla guida di una delle maggiori imprese importatrici di verdure a New York, intento' un processo al tesoriere del porto di New York, Edward Hedden, che era incaricato di raccogliere le imposte doganali sui prodotti importati. La legge doganale firmata dieci anni prima dal presidente Chester Arthur, anche lui tesoriere del porto di New York, imponeva, in effetti, delle tasse sulle verdure (di circa il 10%) e non sui frutti. John Nix riteneva che la tassazione dei pomodori che lui importava fosse infondata, poiche si trattava -botanicamente- di un frutto e non di una verdura.
Nel 1893, la Corte ha, quindi, ritenuto con voto unanime che la legge del 1883 faceva riferimento alla definizione comune e che in questo senso il pomodoro era considerato come una verdura, dando torto a John Nix.
La Societa’ delle Nazioni, antesisgnana delle Nazioni Unite, ha ugualmente classificato il pomodoro come un verdura nel 1937, intendendo armonizzare le tasse doganali in modo da favorire gli scambi commerciali tra Paesi. Una decisione che sarebbe parzialmente fondata su quella della Corte Suprema del 1893, cosi’ come sostiene un responsabile della documentazione nell’organizzazione mondiale delle dogane.
Altre leggi sono diverse. Il Consiglio d’Europa, per esempio, definisce il pomodoro come un frutto nell’ambito di una direttiva del novembre 1988 (cosi’ come le carote, le patate dolci, che non sono -botanicamente- dei frutti).

(articolo di Gary Dagorn, pubblicato sul quotidiano Le Monde del 07/04/2018)
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS