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Le cause della Seconda Guerra Mondiale. Per meglio capire, vivere e combattere l'invasione dell'Ucraina
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Articolo di Redazione
6 marzo 2022 20:29
 
L'invasione russa in Ucraina coinvolge l'Europa e sta appassionando buona parte del resto del mondo (l'applauso prolungato - più o meno censurato dai media locali - alla delegazione ucraina alla paralimpiadi in Cina sono un segnale). Si ascolta e si legge di "terza guerra mondiale". Che a molti fa paura, anche se nel quotidiano al momento sembra che le abitudini individuali e collettive siano tutt'altro che da regime belligerante.
Molto se ne parla anhe per la minaccia nucleare e, per questo, abbiamo pubblicato un articolo su come e dove oggi si articola una minaccia nucleare, ricordando di non farsi prendere dalla paranoia e correre ad aquistare compresse di iodio o qualcosa del genere.
Nel contempo, oltre alle 4 newsletter settimanali che già editiamo (Avvertenze, Droghe, Investire informati e Salute) abbiamo avviato una nuova agenzia quotidiana, "Consumatori e guerra", per fornire una "Selezione dati, notizie e approfondimenti che, guerra in corso, ricadono specificamente su consumatori e utenti" (qui il primo numero).
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Senza pretesa esaustiva, proponiamo una veloce rinfrescata storica su quelle che sono state le cause della Seconda Guerra Mondiale: rinfrescarsi potrebbe servire a capire meglio cosa accade oggi in Ucraina e i risvolti territoriali, politici ed economici... facili e scontati alcuni paralleli..
(FMA)


Quali sono le cause della Seconda Guerra Mondiale?
Nel 1939, i paesi si aspettano l'imminenza di una guerra. La causa della seconda guerra mondiale va ricercata nel diktat imposto dal Trattato di Versailles. Il crescente espansionismo delle potenze dell'Asse (Germania, Italia e Giappone) e il fallimento della Società delle Nazioni sono le cause principali della seconda guerra mondiale.
Totalmente incruenti all'indomani della prima guerra mondiale, i paesi vincitori, sotto l'impulso della Francia, vogliono che i vinti paghino il prezzo del conflitto. La Germania deve pagare 132 milioni di marchi d'oro (23 milioni di euro) a titolo di risarcimento. Di conseguenza, il paese cadde in un'iperinflazione ulteriormente aggravata dalla crisi economica mondiale del 1929. Inoltre, l'esercito tedesco fu ridotto a un rivolo di 100.000 soldati e le regioni di confine con la Francia furono smilitarizzate. Il sentimento di vendetta crebbe poi nel paese contro la Francia e i suoi alleati. Un sentimento che contribuisce all'ascesa del nazismo.

L'espansionismo delle potenze dell'Asse
La seconda guerra mondiale fu soprattutto la conseguenza dell'azione delle tre potenze dell'Asse: la Germania nazista, l'Italia fascista e il Giappone imperiale. Tutti hanno invaso territori a scapito del rispetto del diritto internazionale. La Germania invase i Sudeti, la Cecoslovacchia, negli anni '30 e annesse l'Austria. Fu l'invasione della Polonia il 1 settembre 1939 che portò al conflitto. L'Italia fascista colonizza in particolare l'Etiopia. Infine, il Giappone prese piede in Manciuria nel 1931, poi nel resto della Cina nel 1937.

L'inefficacia della comunità internazionale
La fine della prima guerra mondiale vide la creazione della Società delle Nazioni incaricata di prevenire le guerre. Nel 1928, il patto Briand-Kellogg, dal nome dei ministri degli esteri francese e americano, condannò la guerra come strumento politico. Il rifiuto di una nuova macelleria porta i vari leader politici francesi e britannici a chiudere un occhio sull'espansione della Germania nazista, che ha ricostruito un esercito. Nel 1938 Francia e Regno Unito firmarono gli accordi di Monaco che sancivano l'annessione di parte della Cecoslovacchia alla Germania a scapito degli accordi di alleanza. L'invasione tedesca della Polonia il 1 settembre 1939 diede inizio alla seconda guerra mondiale.

Buono a sapersi: Adolf Hitler, nel suo libro Mein Kampf, giustifica l'espansionismo tedesco con il Lebensraum, spazio vitale, essenziale per gli ariani.

(da Futura.Sciences del 06/03/2022)
 
 
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