I raid di droga a Detroit sono diminuiti del 95% dal picco del 2012, in gran parte a causa della decisione degli elettori di legalizzare la marijuana ricreativa e di spostare le priorità della polizia.

La polizia di Detroit ha condotto 3.462 incursioni di droga nell'anno fiscale 2012. Quasi ogni anno da allora, quel numero è diminuito. L'anno scorso, secondo il rapporto finanziario annuale della città, la polizia ha condotto 186 incursioni di droga.

Il calo del 95 per cento dei raid di droga in città è il risultato di una combinazione di fattori, hanno affermato le autorità di polizia di Detroit. Un fattore chiaro: gli elettori hanno approvato una misura elettorale del 2018 per legalizzare l'uso ricreativo e il possesso di marijuana dai 21 anni e hanno imposto una tassa sulla vendita di marijuana. La misura è stata approvata con il 56% degli elettori.

Il vice capo della polizia di Detroit, Charles Fitzgerald, ha affermato che un numero significativo dei raid antidroga del dipartimento riguardava la marijuana.

"Le incursioni di marijuana costituivano una grande percentuale delle nostre attività di contrasto della droga", ha detto. "Con la legalizzazione della marijuana, c'è stato un calo significativo di questo tipo di azioni".

Ma questo non è l'unico fattore. Il declino delle incursioni di droga è iniziato ben prima che gli elettori approvassero la Proposition 1 nel 2018 e le vendite ricreative iniziassero a dicembre 2019.

Fitzgerald ha affermato che anche il modo in cui vengono vendute le droghe illegali è cambiato.

"La natura stessa della vendita di droghe è cambiata molto negli ultimi anni", ha affermato. “La droga di quartiere è molto meno problematica di prima. I rivenditori, in misura molto maggiore, non vendono più da posizioni fisse, come una casa disabitatata. Al contrario, stanno organizzando riunioni individuali in varie località con i loro clienti. Ciò li rende più difficili da rintracciare, ma crea anche meno fastidi per il vicinato se non c'è un flusso di attività in un luogo".

Fitzgerald ha detto che il dipartimento è concentrato su ciò che preoccupa i residenti nei loro quartieri.

"Oggi, le denunce che riceviamo di più sono cose come l'eccesso di velocità e il degrado del quartiere, o il controllo della grande mobilità durante l'estate quindi abbiamo adattato i nostri sforzi di contrasto per riflettere i reclami dei cittadini", ha affermato.

La criminalità rimane un problema a Detroit. Secondo uno studio sulle comunità dell'area metropolitana di Detroit del 2021 dell'Università del Michigan, quasi tre residenti su 10 della città hanno affermato di essere stati vittime di un crimine nell'ultimo anno. Detroit ha avuto il quinto crimine pro capite più violento in America nel 2021, secondo i dati del Federal Bureau of Investigation. Nel 2021 ci sono stati 11.908 crimini violenti e 14.677 reati segnalati dal dipartimento di polizia di Detroit, una statistica relativamente piatta rispetto all'anno precedente.

"Nel complesso, l'analisi mostra che i crimini violenti e contro il patrimonio sono rimasti stabili tra il 2020 e il 2021. Mentre il volume aggregato stimato dei crimini violenti è diminuito dell'1% per la nazione da 1.326.600 nel 2020 a 1.313.200 nel 2021, il numero stimato di omicidi è aumentato da 22.000 nel 2020 a 22.900 nel 2021, un aumento del 4,3 per cento. Il tasso di rapine è diminuito dell'8,9% dal 2020 al 2021, il che ha fortemente contribuito alla diminuzione della criminalità violenta complessiva nonostante l'aumento dei tassi di omicidi e stupri a livello nazionale. È importante notare che queste tendenze stimate non sono considerate statisticamente significative dai metodi di stima NIBRS. La natura non significativa delle tendenze osservate è il motivo per cui, nonostante questi cambiamenti descritti, il messaggio generale è che il crimine è rimasto stabile".

La città prevede di spendere 366,8 milioni di dollari per la polizia nel 2023, più del doppio di qualsiasi altra agenzia cittadina.

(Marijuana Moment del 25/10/2022)

 
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