Anche cani e gatti vogliono la loro parte: il mercato dei prodotti per l'alimentazione degli animali da compagnia in Italia ha registrato una crescita dell'8% per un totale di 2,4 miliardi di euro nell'anno terminato lo scorso giugno. Un ottimo risultato in un periodo segnato dalla Pandemia. Nel totale sono ricomprese le varie componenti della distribuzione: grocery, petshop tradizionali, catene pet shop, gdo e generalisti online. I dati, elaborati da Iri Information Resources, sono inclusi nella XIV° edizione del Rapporto annuale Assalco - Zoomark e saranno presentati a Zoomark International, il Salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia organizzato da Bologna Fiere dal 10 al 12 novembre. «Nell'anno dell'emergenza sanitaria la relazione con i pet ha acquisito maggior valore. Gli animali da compagnia danno tanto ai loro proprietari che, a loro volta, sono particolarmente attenti alla loro alimentazione e la loro salute», ha commentato Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco. «In tempo di pandemia abbiamo inoltre assistito a un incremento delle adozioni, legate al desiderio di alleviare la solitudine e favorire il benessere delle persone più vulnerabili».
Secondo Euromonitor, in Italia si stima la presenza di oltre 62 milioni di animali d'affezione, di cui quasi 30 milioni di pesci, più di 16 milioni di cani e gatti, circa 13 milioni di uccelli e oltre 3 milioni e mezzo tra piccoli mammiferi e rettili.
L'alimentazione di gatti e cani continua a essere la componente più rilevante del mercato italiano del pet food. Il canale grocery assorbe il 56,5% del fatturato complessivo, e il 75,9%dei volumi, con un incremento del fatturato pari al 6,2% e dei volumi pari al 4,5%. Seguono i pet shop tradizionali, che sviluppano il 14,2% dei volumi ma generano il 26,9% del valore, e le catene pet shop, che rappresentano il 7% dei volumi e il 12,8%del valore con una dinamica di crescita particolarmente interessante (+19,7% a valore e+13,8% a volume rispetto all'anno precedente). Tra i canali distributivi relativamente nuovi, nell'anno terminante a giugno 2021 i pet shop gdo hanno raggiunto un'incidenza sul mercato totale pari all'1,8% (per i canali fisici e online). Le vendite e-commerce da parte di operatori generalisti(gdo e Amazon) mostrano un fatturato pari a 49 milioni di euro, il 2% del fatturato totale del pet food, ma con una crescita del 104%.
(Marco Livi, Italia Oggi del 02/11/2021) CHI PAGA ADUC
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