testata ADUC
'Caca de panda' per fare carta igienica e fazzoletti
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Redazione
21 dicembre 2017 9:47
 
 L’azienda cartaria Qianwei Fengsheng, che ha sede nella provincia del Sichuan, ha avuto naso per un buon affare: utilizzate il panda, simbolo vivente dell’anima cinese, e delle preoccupazioni ambientali emergenti nel Paese, primo inquinatore mondiale.
Qianwei Fengsheng, intende riciclare le fibre degli escrementi di panda per produrre della carta igienica, dei fazzoletti e delle tovaglie, cosi’ fa sapere il Chengdu Business Daily.
Questa azienda collabora con il Centro di protezione e della ricerca sul panda gigante al fine di valorizzare gli sterchi e i rifiuti alimentari dell’urside. I prodotti saranno presto commercializzati in Cina nell’ambito di una gamma di prodotti etichettati “caca de panda”, e pubblicizzati con un’immagine del mammifero dal pelo nero e bianco.
Un prodotto di “lusso”
Una scatola di fazzoletti “caca de panda” sara’ venduta al prezzo proibitivo di 43 renminbi (5,50 euro), molto piu’ costoso di un classico prodotto. “I panda hanno cio’ che vogliono, e anche noi. E’ un’operazione vantaggiosa per tutti”. “Si occuperanno dei rifiuti al posto nostro”, dice Huang Yan, ricercatore del Centro dei panda, citato dal Chengdu Business Daily.
I dieci chili di escrementi generati ogni giorno da un panda adulto sono ricchi di fibre, perche’ l’animale si nutre esclusivamente di canne e foglie di bambu’. E oltre queste preziose deiezioni, l’”orso-gatto” come lo chiamano i cinesi, produce circa 50 Kg di rifiuti alimentari: dei grumi vegetali che sputa dopo la masticazione.
La fabbricazione di carta a partire dal bambu’, ha bisogno che venga eliminato il fruttosio, si’ che possano essere estratte le fibre: un passaggio che avviene in modo naturale nell’apparato digestivo del panda, spiega Yang Chaolin, presidente dell’azienda cartarie, citato dall’agenzia stampa China News.
L’azienda Qianwei Fengsheng raccogliera’ la materia prima diverse volte a settimana in tre riserve di panda. Una volta che sara’ bollita, pastorizzata e trasformata in carta, la preziosa sostanza sara’ analizzata per garantire l’assenza di batteri.

(da un lancio dell’agenzia stampa France Press – AFP del 21/12/2017)
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS