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 USA - USA - Usa. Replica della scienziata licenziata dal Consiglio di Bioetica
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Notizia 
18 marzo 2004 18:15
 
La ricercatrice Elizabeth Blackburn, recentemente licenziata dal Consiglio di Bioetica, sta avendo la sua rivincita, rivelando le distorsioni politiche all'interno della biomedicina. Nell'edizione on line del "The New England Journal of Medicine" e in quella cartacea del prossimo mese di aprile, la scienziata dell'universita' della California di San Francisco, descrive la sua esperienza come membro del Consiglio.
Date le ben note posizioni dell'amministrazione Bush riguardo la clonazione e le cellule staminali, la Blackburn era inizialmente riluttante a fare parte del Consiglio, ma accetto' per le insistenze del presidente, Leon Kass, il quale le disse "opinioni diverse sono necessarie". La scienziata scrive che Kass la rassicuro' che le diversita' scientifiche sarebbero state chiaramente rappresentate nei rapporti del Consiglio. Tuttavia quando il "Report on Monitoring Stem Cell Research" fu pubblicato, noto' che alcune informazioni scientifiche fondamentali non erano incorporate e comunicate chiaramente, dimostrando che la presentazione era prevenuta. "C'e' sempre piu' la sensazione che la ricerca scientifica sia manipolata per scopi politici . Ci sono prove che questa manipolazione sia perpetrata da un'apposita selezione dei membri delle commissioni, e per il fraintendimento e il ritardo della pubblicazione dei rapporti. Le opinioni scientifiche devono essere protette dalle influenze dei politici".
 
 
 
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